NBA Focus: Memphis Grizzlies
Vince Carter è arrivato a dare una mano a Z-Bo e Gasol. Basterà per fare strada nei playoff?
Il 2013/14 dei Memphis Grizzlies si divide essenzialmente in due parti, ovvero il 2013 e il 2014….
Nei primi due mesi di regular season la squadra ha sofferto enormemente, senza il totem Gasol a smistare palloni ed a governare la difesa. Non il miglior inizio di carriera per coach Joerger, costretto a cercare alternative per non sprofondare del tutto e ‘perdere’ la stagione. I playoff a quel punto sembravano irraggiungibili, anche secondo la formula del dirigente ex Espn John Hollinger.
Somebody at ESPN made a formula that gave us a 0.2% chance of making playoffs in mid-December. Would hate to be that guy.
— John Hollinger (@johnhollinger) 15 Aprile 2014
Nel 2014, complice anche il rientro del big man spagnolo, i Grizzlies sono tornati…
Da lì in poi terzi NBA per percentuale di vittorie ma noni per net rating (differenze tra punti segnati e subiti ogni 100 possessi). Suona strano ma è così, e dipende dalle tante vittorie in volata. Una sorta di Minnesota al contrario….
La tabella indica le migliori squadre nelle ‘clutch situation’ (ultimi cinque minuti, distacco entro i 5 punti) dal primo Gennaio. Ben 35 delle 52 partite dei Grizzlies sono rientrate in questa categoria, ed i risultati parlano chiaro…. a livello individuale, tra i giocatori con almeno 20 ‘clutch games’ Marc Gasol ha un plus/minus medio di +2.7 in soli 3.9 minuti, secondo in NBA solo a D.J. Augustin (+3 in 3.3 minuti in 22 partite, contro le 31 dello spagnolo).
Memphis è stata di gran lunga la squadra con più possessi giocati in post-up, ben il 17.5% di quelli totali (media NBA 9.6%, seconda una delle poche squadre rimaste con due lunghi vecchio stile, Indiana, con il 13.2%). In queste situazioni Gasol e compagni hanno realizzato 0.85 punti per possesso, praticamente uguale alla media NBA di 0.86 (Miami Heat primi NBA con un punto per possesso, grazie principalmente all'immarcabile LBJ). L’attacco dei Grizzlies è risultato ultimo NBA per triple tentate a partita (14), e penultimo per percentuale di possessi in transizione (10.3%, ultimi i Raptors con il 10.1%, vista l’età media i canadesi potrebbero correre di più….), così è veramente difficile supportare una difesa che da anni è ormai tra le più affidabili. Per poter giocare in questo modo le doti di passatore di Gasol restano fondamentali, così come la sua intesa con Zach Randolph. Per NBAwowy Z-Bo senza il suo compagno di reparto tira il 43% dal campo, mentre con lui sale al 48%....
A Memphis c’è anche uno dei playmaker meno ‘hyped’ della lega, Mike Conley, reduce dalla sua migliore stagione da pro. Capita raramente che nella stessa annata un giocatore faccia registrare il career high in punti (17.2), percentuale dal campo (45%), da due (48% su 10.1 tentativi), PER (20, settimo tra i playmaker), percentuale di assist (30.1%) e di minor numero di palle perse (11.5%) ogni 100 possessi, offensive rating (113) e offensive Win shares (5.5), il tutto nella stagione in cui ha un maggior carico di responsabilità offensive (USG% 24.6%, media carriera 19.9%) e la maggior distanza media delle sue conclusioni dal campo (circa 4.1 metri).
Di solito se crescono le responsabilità l’efficienza tende a calare, evidentemente non è così per l’amico di Greg Oden, che ormai è solo un gradino sotto i migliori nel suo ruolo. E la sua estensione da 40 milioni per cinque stagioni non sembra più un cattivo affare….
Per dare una mano nella offseason sono arrivati Vince Carter e due rookies, Jordan Adams e Jarnell Stokes.
Lo shooting chart riguarda i canestri segnati nel 2013/14 da Carter e Tayshaun Prince nel solo quarto periodo. Air Canada non ha l’esplosività di un tempo, ma a Dallas ha saputo reinventarsi come sesto uomo di grande impatto, specialmente nei minuti finali (chiedere a San Antonio....). A 37 anni il suo sarà un contributo più di qualità che di quantità, ma non sarà un problema vista la profondità del reparto esterni, con Tony Allen e la piacevole sorpresa Courtney Lee oltre ai due veterani.
Sempre tra gli esterni potrebbe dare una mano anche Jordan Adams, realizzatore versatile uscito da UCLA dopo due sole stagioni. Non è un grande atleta (0 schiacciate lo scorso anno, risultati modesti alle prove della combine) ma ha un fiuto innato per trovare il canestro. Sia lui che Jarnell Stokes, big man dalla locale Tennesse scelto al secondo giro, erano tenuti in gran considerazione da diversi modelli statistici pre-draft. Evidentemente è aumentato il potere decisionale di John Hollinger....
Con Gasol in scadenza di contratto, questa potrebbe anche essere l'ultima stagione a disposizione del gruppo storico per cercare di fare strada nei playoff. Per esperienza e modo di giocare i Grizzlies sembrano fatti apposta per la postseason, e non a caso spesso sono indicati come la squadra che nessuno vorrebbe affrontare....