Accuse pesanti degli owner degli Hawks nei confronti di Ferry
Il GM avrebbe pesantemente insultato Luol Deng
Continuano i problemi in casa Hawks. Dopo il caso Levenson, che ha portato l'owner di maggioranza degli Hawks a farsi da parte, anche Danny Ferry, GM della franchigia è finito nell'occhio del ciclone. Alcuni degli owner di minoranza, infatti, hanno chiesto il licenziamento immediato di Ferry per pesanti accuse razziste nei confronti di Luol Deng.
Ecco i fatti: dopo l'incontro con il free-agent Luol Deng, Danny Ferry ha avuto una conference call con alcuni degli owner di minoranza degli Atlanta Hawks. Durante questa conference call, che è stata registrata per motivi di sicurezza, Ferry ha parlato sia dei pregi che dei difetti di Luol Deng, soprattutto da un punto di vista umano. L'ex giocatore dei Bulls è stato definito come una persona che " ha ancora un pò di africano in sè. Non necessariamente in modo cattivo ma è come una persona che ha un bel negozio di facciata ma che nel retro bottega ti vende merce di contrabbando". Ferry ha poi completato la descrizione negativa di Deng etichettandolo come un "doppiogiochista bugiardo e incline al tradimento".
Gli owner di minoranza presenti durante la conference call sono rimasti scioccati dalle parole di Ferry e uno di loro ha reagito in malo modo, iniziando ad esigere dellle spiegazioni da Ferry. In una lettera inviata a Bruce Levenson il 12 Giugno, uno degli owner di minoranza si diceva molto preoccupato dell'accaduto, ecco che cosa scriveva:
"Siamo rimasti davvero scioccati dal fatto che una persona potesse fare questi tipi di insulti razzisti, soprattutto se si tratta di un GM NBA durante una conference call con gli azionisti. La nostra franchigia ha avuto una lunga storia di integrazione razziale e di inclusione della diversità che rappresenta la crescita della nostra città. I commenti di Ferry erano talmente inappropriati che temiamo possano aver messo in grande pericolo tutta la franchigia."
"Come partner di minoranza senza poteri effettivi in fase di decisione, eravamo piuttosto indecisi sul da farsi. Quindi nel corso di questa settimana abbiamo consultato due legali, uno dei quali è un noto avvocato di origini africane. Loro hanno confermato i nostri timori e ne hanno aggiunti di ulteriori. Le parole di Ferry sono interpretabili come una mancanza di rispetto verso qualunque persona di origine africana e i legali hanno descritto le possibili conseguenze della rivelazione di queste parole come "devastanti" per la franchigia."
"Sig. Levenson, sappiamo tutti molto bene qual'è il clima in NBA e nell'opinione pubblica in generale dopo l'episodio che ha coinvolto Donald Sterling. Lei stesso è stato in diretta tv nazionale condannando aspramente le sue azioni e chiedendo tolleranza zero nei suoi confronti. Noi crediamo che i commenti fatti da Ferry siano anche più gravi di quelli espressi da Sterling, per il semplice motivo che non sono stati fatti durante una conversazione privata ma nel corso di una conference call aziendale, davanti a decine di persone e con un'altra dozzina di persone costantemente in ascolto. Se Ferry è capace di fare certi tipi di commenti in un contesto ufficiale come quello ufficiale, non osiamo neanche immaginare di che cosa sarebbe capace nel privato o parlando con persone di sua fiducia. Notiamo inoltre che dall'avvento di Ferry la diversità razziale all'interno del nostro managment è nettamente diminuita e un giorno l'opinione pubblica chiederà conto di questo fatto."
"Se i commenti di Ferry verranno resi pubblici, ed è piuttosto scontato che succederà in breve tempo, potrebbero essere fatali per la nostra franchigia. Tutti i nostri partner si sono impegnati molto e hanno speso molti soldi non solo per rendere gli Hawks una squadra vincente, ma anche per rendere la nostra città e il nostro stato orgogliosi di questa squadra. Come cittadini di Atlanta di lungo termine e con un curriculum fatto di integrazione razziale e rispetto delle minoranze, siamo davvero preoccupati delle conseguenze negative che le parole di Ferry porteranno alla nostra franchigia. Chiediamo a voi, che siete l'owner di maggioranza della squadra, di prendere dei provvedimenti immediati e seri nei confronti di Ferry. I nostri finanziatori hanno chiesto le dimissioni immediate di Ferry e se lui si rifiuterà, allora crediamo che il licenziamento per giusta causa sia l'ideale."
La NBA non ha ancora preso una posizione ufficiale su Ferry ma pare evidente che le parole del GM degli Hawks siano totalmente inaccettabili e assolutamente ingiustificabili. Luol Deng è sopravvisuto ad un genocidio, è stato un rifugiato ed è stato colpito anche da una grave malattia. L'ex giocatore dei Bulls è uno dei giocatori NBA maggiormente impegnati nel sociale, soprattutto per sostenere il suo paese di origine, il Sudan. La mancanza di rispetto che Ferry ha mostrato verso il giocatore è vergognosa e speriamo che la NBA prenda dei provvedimenti al più presto nei suoi confronti.