Gallinari: Sto bene. Nazionale? Dobbiamo far sognare gli italiani
Il Gallo parla anche di Steadman e del suo futuro "A fine carriera Resterò negli Usa. Cercherò di diventare cittadino americano"
Ecco gli estratti principali dell’intervista del Gallo.
Condizione fisica. Sto molto bene. A 7 mesi dall'ultimo intervento sono pronto a rientrare. Ho già fatto qualche allenamento con contatto a Milano, ora dovrò riprendere fiducia per farmi trovare pronto. Ci vorrà un po' di pazienza perché dopo un anno e mezzo senza pallacanestro hai bisogno di tempo soprattutto per recuperare a livello mentale. Ma voglio diventare un giocatore ancora più forte di prima dell'incidente.
Steadman. E’ chiaro che se tornassi indietro non andrei da Steadman. Su questo anno e mezzo scriverò un libro con molti fatti che non ho raccontato. Meglio lasciar perdere perché potrei scaldarmi. Dico solo che un mese dopo il mio intervento Steadman dichiarò che non avrebbe più operato. La mia è stata una scelta sbagliata, ma era considerato uno dei migliori e aveva la clinica a un'ora di auto da Denver. Ora, poi, vedo i casi di Giuseppe Rossi, di Westbrook, della Vonn e di chissà quanti altri non famosi a cui non è andata bene fidandosi di lui.
Nazionale. Non vorrei alzare troppo l'asticella delle aspettative, ma siamo forti e possiamo fare bene assieme. Dobbiamo sognare noi e far sognare gli italiani. Sarà l'Europeo più importante, quello della qualificazione olimpica: sono già carico adesso.
Fine carriera. Resterò negli Usa. Cercherò di diventare cittadino americano. In Italia non ci tornerò. Giusto per le vacanze, per vedere famiglia e amici”.
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