Joakim Noah su Lebron: 'Spero che gli faremo il c**o più volte'

Infatti la squadra finalista dell'Est ha rimediato una delle più brutte figure nella storia delle Finals...

Non sei l'unico a pensare che nel 2005 il trofeo dovesse andare a Manu, su Diaw non sono d'accordo ma su Manu nel 2005 assolutamente si.

se viene anche love loro ve lo faranno il c**o

Su Manu sono d'accordo

Esatto :D

Bryant non ha mai giocato ad est... Inoltre, tutti si lamentano dei giocatori accanto a Lebron nella prima Cleveland dimenticandosi che molti li aveva sponsorizzati lui stesso

P.s. Speriamo che Bulls-Cavs diventi una serie come quella degli anni 90 tra Knicks e Heat... Ma li c'erano 15 Noah per squadra...

L'MVP delle finals e' sempre un indizio importante a meno che non si parli degli Spurs... Li giocano talmente tutti alla grande che non sanno mai a chi darlo....
Nel 2005 secondo me era di Ginobili, quest'anno io lo avrei dato a Diaw...

Vuole fare il culo a Lebron... Perché alla madre c'ha pensato il buon Delonte!

Grande Noah!!

Ma sì, siamo d'accordo, il mega "Chosen 1" tatuato sulla schiena e quant'altro, però aveva 18 anni all'epoca. Anche Kobe ha sempre detto di sentirsi il numero 1 e quant'altro, peraltro io non so quanti anni tu abbia ma io ricordo molto bene anche lo "sgarbo" a Sua Maestà MJ nell'ultimo all-star game in maglia Washington, quando Jordan aveva segnato il canestro decisivo e aveva serie probabilità di vincere l'MVP e Bryant decise di replicare con un canestro che riportò l'Ovest in parità. Quella decisione di andare a Miami lo ha marchiato; se dovesse ipoteticamente vincere a Cleveland si dirà "Per forza, aveva accanto (probabilmente) Kevin Love e Kyrie Irving". Però credo che fra quindici anni, quando si dirà la parola NBA ad uno di 12 anni, le prime due cose che gli verranno in mente saranno "Michael Jordan" e "Magic Johnson", sulla terza se la contenderanno Shaq, Kobe e LBJ.

Un indizio, per quanto relativo, potrebbe essere l'MVP delle Finals di quei primi 3 anelli

Hai ragione riguardo al fatto che il 34 abbia dato più di una mano ai lakers e anche che james sia nei primi 15 giocatori della storia. Ma lui ci teneva ad essere il giocatore a ciu si pensa quando si parla di basket... il prescelto, the choosen one e tutte quelle cacate lo dimostrano. Da quel che ricordo lui l aveva anche detto che aspirava a quello

Non so quanto gli interessi essere il nuovo Jordan. E che attualmente sia il giocatore più dominante della lega è un dato di fatto, che credo nessuno possa confutare. Se vincerà ai Cavs lo sapremo solo vivendo; io ho trovato estremamente criticabile quanto fatto nel 2010 e non mi è neanche piaciuto più di tanto l'abbandono della nave di Miami, ma questo non elimina in me la convinzione che siamo di fronte ad uno dei 15 più grandi che abbiano mai palleggiato con la palla a spicchi.
Ah, Kobe è immenso, è grandioso, è fantasmagorico, i suoi 5 anelli lo testimoniano...però ad onore di cronaca non mi dimenticherei che il leader indiscusso dei Lakers dei primi 3 anelli aveva il 34 e pesava 150 chili. Non per mettere in discussione Bryant, ma la valutazione cestistica sui primi 3 titoli e sugli ultimi 2 non può essere a mio parere la stessa.

Belle parole... Però poi cerca di concretizzarle

I 2 titoli che ha già non sono nulla per quello che doveva essere il nuovo jordan o kobe bryant. 2 titoli in 4 anni non sono pochi ma per essere minimamente paragonabile a loro doveva almeno arrivare ai 5 di kobe Sono contento che dopo le sconfitte in quel di miami questa sceneggiata della raccolta del testimone sia finita... E per terminare dico che ai cavs non vincerà. Non ci è riuscito nei primi 7 anni, non riuscirà di certo ora!

LBJ avrebbe lasciato Miami solo per Cleveland. Aveva fame di vittorie nel 2010 e ha selto una strada più semplice di quella della permanenza in Ohio, ma se avesse lasciato Miami per i Rockets sarebbe stato bollato a vita, e il ragazzo non è scemo. Anche perchè comunque due titoli li ha già, vincesse ora a Cleveland sarebbe un eroe.

Il trattamento dei media è quello riservato al "grande personaggio", non è diverso da altri big... La pressione mediatica è il fattore che ha fondamentalmente causato il primo ritiro di Jordan, uno con un carattere, a detta di tutti, molto più "cattivo" di quello di Lebron. Ripeto... alcuni atteggiamenti relativi al primo periodo in Florida hanno sicuramente influito in maniera negativa a livello di immaginario collettivo della gente... e probabilmente essere il n°1 del giochino per distacco aiuta fino a un certo punto...

Mamma mia che fighter, uno che chiunque vorrebbe nella sua squadra. Giocatore con sotto 2 palle sesquipedali.

E comunque il finale sarà sempre lo stesso... «Tutti vogliono vedermi fallire. Sarà tutto più divertente»

Non capisco il nesso...io mica ho detto che hanno perso per colpa sua, quanto piuttosto che dopo la sconfitta che gli HEAT hanno subito, qualcuno l'ha interpretata come una fuga appena ha fiutato la fine dell'era dei big three.

Grande jo aspettavo queste tue parole, bravo bravo voglio tante belle sfide

Esattamente. Anche tu hai colto il punto in pieno.

Esatto

Piu' "politically incorrect". Voglio della sana rivalità!

LBJ sconta in parte errori suoi e inevitabilmente il fatto di essere senza ombra di dubbio il numero 1 nel suo sport, il che ti rende per principio antipatico. Sbagliò tremendamente a gestire la comunicazione dell'estate 2010, lo ha detto anche lui e non è un caso che immediatamente dopo cambiò il suo responsabile comunicazione; inoltre in passato nel gioco ha fatto anche qualcosa di discutibile: io ricordo perfettamente quando nelle finali 2011 contrò Chicago fece un flopping pazzesco, gli fu fischiato fallo e poi, a beneficio delle telecamere, strizzò l'occhio a dire "Li ho fregati". Ecco, però questo era un ragazzo di 26 anni per molti versi ancora immaturo; credo invece che negli ultimi 3 anni abbia davvero compiuto dei passi da gigante in termini non solo di prontezza cestistica, ma anche sotto il profilo umano. Poi inevitabilmente è stato oggetto di critiche per il ritorno a Cleveland dopo il modo in cui Miami ha perso le finali, ma credo non modifica i passi da gigante che ha compiuto rispetto all'estate in cui andò in Florida sia dal punto di vista sportivo che umano. Poi MJ non è che stesse simpaticissimo alla stessa Lega, Kobe non è la quintessenza della simpatia...LBJ sconta il suo essere stradominante. E naturalmente, dovendo fare due/tre trasmissioni giornaliere, i media devono trovare argomenti di cui parlare.

Noah per ora ci ha sempre preso a schiaffi,fai il bravo anche tu.
Comunque queste rivalità fanno solo che piacere soprattutto in una lega dove le stelle preferiscono giocare assieme piuttosto che sfidarsi l'un l'altro.

Io penso sia colpa dei media.

Ecco il punto! L'hai colto alla perfezione. MENTI DA CALCIATORI (o tifosi calciofili)... Perché è così. Stop.

Fino ad ora non è andata esattamente come si aspettava :D

Su questo posso farti solo un commento: beato te che quella faida ti è terminata poco prima che nascessi... a me è terminata che avevo già 20 anni...

Un po di rivalità!!!

Lasciando perdere per un attimo il discorso Noah, ti dò volentieri ragione su Lebron... Pur non tifando per le squadre dove ha giocato (ma riconoscendone lo smisurato valore tecnico...), ritengo anch'io che sul personaggio LBJ ci sia uno squilibrio di valutazione rispetto al comportamento generale. Certo, con qualche episodio passato ("The decision", "Not 1, not 2, not 3, not4..." etc.) un pò di antipatie se l'è guadagnate, ma che da lì, a ritenere sbagliata ogni cosa che fa e all'accanimento generale che c'è nei suoi confronti... ci sia un pò di differenza.

Da tifoso Bulls mi sono guardato tutti i video possibili delle serie coi pistons tra l'88 e il 91, faida terminata poco prima che nascessi.Le "Jordan rules", le mazzate che facevano volare Laimbieer e Rodman, i Bad Boys che lasciano il campo prima della fine della partita non sopportando il pesante sweep ricevuto sono cose che non hanno più riscontro in NBA, dove tutto ora è molto politically correct e a portata di famiglia.

Mah, tutto sommato non mi pare una dichiarazione così sconvolgente, anzi appartiene perfettamente al personaggio. Al di là di qualsiasi discorso sul 'mettere pepe' o uscire dal 'politically correct', non è che un 'kick his ass' sia una tragedia. Magari Jo potrebbe parlare meno durante la partita, visto che fa trash talking dal primo al 48esimo minuto; complessivamente questo è un linguaggio abbastanza comune quando c'è una rivalità accesa.

Ma vi rendete conto della vostra ipocrisia?! Lui se ne esce con dichiarazioni del genere e noi (voi) dite cose tipo "idolo", "grande" ect., mentre solo perchè LeBron ha esultato al canestro del figlio gli sputiamo (sputate) merda addosso... Per l'amor del cielo, sono favorevole (fino ad un certo punto) a dichiarazioni del genere, perchè la competitività è obbligatoria se si vuol riuscire in qualcosa, ma almeno non insultate una perchè esulta e poi idolatrate uno che dice cose "scorrette"...

Da "vecchietto" concordo assolutamente con te. Ora ci scandalizziamo per un soffio nell'orecchio... Mah. Bravo Noah a dire ste cose. Mica gli ha offeso la madre. LBJ risponderà sul campo e/o a parole e ci divertiremo di più.

Sicuramente, ma allo stesso tempo ha avuto una tale espansione a livello di mercati internazionali anche molto ricchi che del calo nazionale non ne risente minimamente, nè a livello di marketing nè a livello di indotto mediatico generale... quindi ho paura che almeno per ora continuino dritti sulla strada del "prodotto per famiglie"...

Di giustezza, Giocchino

Giustissimo, però con questo comportamento la NBA nel suo nazionale (negli USA intendo) ha perso molto seguito

Cmq sono d'accordo con te e the browl per me è stato un evento indimenticabile. Peccato perchè quei pacers erano davvero forti e ne sarebbero venute fuori belle rivalità con Det

Esatto, poi dalla fine degli anni 90 la lega ha voluto sempre meno essere identificata con hip hop e la cultura nera...

[ link ]

Indubbiamente, oggi l'NBA è un "prodotto" molto più esportato di un tempo, con un ritorno mediatico esorbitante e l'immagine deve prevalere... Io non dico di tornare ai livelli delle risse scontrollate o agli odi veri, ma almeno qualcosa che metta un pò di pepe: oggi si arriva alle Finals, Duncan dice "Stavolta vinciamo noi...", LBJ dice "Vedremo...", poi si abbracciano e Miami, mentre viene presa a pallonate, assiste passivamente, non ce n'è uno che faccia un fallo duro per buttarla su un'altro piano e cambiare l'inerzia almeno a livello psicolocico... roba che costituiva una variabile in più, soprattutto a livello playoffs ("porcheria" McHale-Rambis 1984 docet...).

Verissimo ... NY - IND pure e, anche se era più leggera, anche LAL-SAS fine anni 90.

Comunque Noah è insopportabile

......se mia nonna aveva le ruote era una carriola.........

E' da anni che devi fargli il c..o

Ok ok se avevo qualche dubbio ora l'ho tolto: ad Est si tifa Chicago....

dopo the browl le rivalità non sono ben viste