NBA on fire: Boris Diaw
San Antonio ha vinto gara-1 delle finals per 110 a 95
Gara-1 è negli archivi, e verrà ricordata come una delle più particolari della storia NBA, tra problemi di crampi e aria condizionata.....ed anche per la scarica di canestri infilata dagli Spurs nel quarto, decisivo, periodo.
36 punti in 12 minuti, tirando 8 su 10 da due e 6 su 6 da tre, con 12 assist su 14 canestri segnati, l'essenza del sistema Spurs.
Non è però tutto oro quel che luccica, Duncan e compagni hanno perso palla ben 24 voltr, c'è l'assenza di LBJ che ha inciso, nei suoi quasi 33 minuti in campo ha fatto registrare uno 0 di plus/minus. In pratica senza lui in campo Miami ha preso un punto di scarto al minuto....
Per San Antonio invece è sempre difficile la prestazione individuale da sottolineare, vista la coralità del gioco. Ieri Boris Diaw ha giocato una partita da Riccardo Pittis dei bei tempi, con 2 soli punti (1 su 5 al tiro), ma 10 rimbalzi, 6 assist ed un rotondo +30 di plus/minus. Per il tuttofare francese il titolo NBA chiuderebbe una stagione memorabile, iniziata con i successi in nazionale insieme all'amico Tony Parker.
Da sempre la versatilità è una delle sue caratteristiche principali, ed in questi playoff Popovich ne ha beneficiato a piene mani, chiedendogli di difendere su gente come Nowitzki, Aldridge, Durant, ed ora LBJ.
Dall'inizio della finale della Western Conference Diaw viaggia a11.6 punti (46% dal campo, 40% da tre, comprese almeno due triple importantissime contro OKC, 70% FT), 5.9 rimbalzi e 3.4 assist, con un plus/minus medio di +8.1. E la ciliegina sulla torta dei 26 punti nella vittoria decisiva per arrivare a giocarsi il titolo.