NBA Draft: Adreian Payne
Il big man da Michigan State è uno dei migliori senior del draft
Nella NBA moderna avere un lungo capace di tirare da fuori è quasi un must, visti i tanti vantaggi che procura all'attacco. Se poi lo stesso big man è anche in grado di dire la sua a rimbalzo ed in difesa, allora è veramente merce rara....
Molti dei 'stretch-four' infatti in difesa pagano dazio, e costringono i coach a fare delle acrobazie tattiche per cercare di tenerli in campo senza subire troppo.
Per Adreian Payne non dovrebbero esserci problemi simili, dato che l'ex Michigan State ha doti fisiche (braccia lunghissime, superato solo da Noah Vonleh e Isaiah Austin nelle misurazioni della Draft Combine) e atletiche di buon livello, unite a coordinazione e rapidità veramente notevoli per un big man.
Cresciuto gradualmente sotto l'ala di coach Izzo, da senior ha sfoderato diverse prestazioni da incorniciare, nonostante fosse debilitato dalla mononucleosi nella parte finale della stagione.
33 punti e 9 rimbalzi con 10 su 13 dal campo e 11 su 12 ai liberi contro il forte reparto lunghi di Texas, 42 punti con 16 su 26 dal campo in due partite contro la temibile Wisconsin, 23 punti e 8 rimbalzi contro Ohio State, fino ai 41 punti in 24 minuti nel secondo turno del torneo NCAA contro Delaware:
Da senior in 28 minuti a partita ha viaggiato a 16.4 punti e 7.3 rimbalzi, con il 53% da due, il 42% da tre ed il 79% ai liberi, con un PER di 25.1.
Ricapitolando quindi, ha un gran fisico, è atletico, veloce, con uno skill set offensivo rifinito e la mentalità positiva, la conoscenza del gioco ed il mindset che derivano dall'aver giocato per quattro stagioni con coach Izzo. Un prospetto così dovrebbe essere da top 10 assicurata, ed invece in molti lo prevedono più verso la 20, compreso Dx.
Come mai? Ah, è vecchio, ha già 23 anni.....
Parlando con Chris Mannix, Payne dice la sua sulla questione: 'Non penso sia giusto, l'ho sentito diverse volte, specie dai media, non dalle squadre o dai giocatori. Avere 23 anni non significa niente, io sento di avere ancora tanto margine di crescita, ho iniziato tardi a giocare a basket e non conosco ancora tutto del gioco. Sono migliorato molto in poco tempo, immagina cosa potrei fare con più tempo a disposizione...'
Che sia vecchio o meno, l'ex Spartans è tra i prospetti più pronti a dare subito un contributo, e con le sue doti farebbe la fortuna di qualunque squadra.
Facendo le debite proporzioni, OKC ha appena dimostrato la differenza tra avere e non avere un big man in grado di aprire il campo e allo stesso tempo di difendere l'area.
Molto semplicemente, giocare è più facile per tutti quando c'è più spazio.
Se uno così non va in lottery vuol dire che veramente ci troviamo di fronte ad uno dei migliori draft di sempre. O che certe volte si esagera nel definire 'vecchio' un prospetto di 23 anni....