NBA draft: Doug McDermott
Il player of the year del college basketball è uno dei pochi senior previsti nel primo giro del prossimo draft

Non basterebbero 10.000 caratteri per descrivere dettagliatamente l'eccellenza raggiunta da Doug McDermott nell'arco della sua carriera a Creighton. La stupenda stagione da senior non ha fatto altro che legittimare il suo strapotere ad un livello superiore, nella Big East.
Insieme al padre-coach ha condotto i debuttanti Bluejays (primo attacco d'America per punti segnati ogni 100 possessi, 120.6) al secondo posto nella Conference dietro Villanova, tra l'altro letteralmente dominata nei due scontri diretti.
In molti lo attendevano al varco in questa stagione, per vedere se il livello del suo gioco avrebbe risentito del balzo in avanti rispetto alla MVC. La risposta di Doug è stata però chiara ed inappellabile: 27.7 punti e 7.1 rimbalzi, il 57% da due, il 46% da tre (percentuali incredibili considerando che ha usato il 36.3% dei possessi di squadra nei suoi 34 minuti a partita. In Division One solo due giocatori hanno portato sulle spalle un carico superiore di responsabilità offensive. Tra i prospetti NBA nei primi 20 ci sono anche T.J. Warren con il 35.5% e Jabari Parker con il 32.7% ) l'83% ai liberi, con un P.E.R. di 34.7 (quarto in Division One, primo tra i prospetti NBA).
Attaccante formidabile, in grado di segnare sia spalle (tecnica e footwork pregevoli, movimenti tanto semplici quanto efficaci) che fronte a canestro, tiratore mostruoso che nella NBA moderna può far comodo ad ogni squadra ed in qualunque contesto.
Lo sviluppo della sua carriera però dipenderà molto da quanto sarà in grado di contribuire difensivamente. E qui il lavoro da fare sarà parecchio, perchè il suo profilo fisico/atletico attuale non sembra proprio ideale per il livello NBA. Sia contro i 3 che contro i 4.
Il 'worst case scenario' è un ruolo da specialista del tiro, ed è comunque un bell'andare, un ruolo spesso fondamentale e molto apprezzato.
Il 'best case scenario' invece è un ruolo da starter, magari da secondo violino di una superstar dal gioco più orientata ad attaccare il ferro.
Conterà molto anche la squadra che punterà su di lui, ad esempio Draftexpress lo prevede alla N.8 nel suo ultimo mock draft , ai Detroit Pistons, dove potrebbe fornire da subito lo 'spacing' che tanto è mancato alla squadra del Michigan in questa stagione.
Alcuni highlights della sua stagione: