Pietro Aradori: 'Ho vinto l'invidia e vado via'
Le parole del nuovo acquisto del Galatasaray
Estati in nazionale: «E' da quando avevo 13 anni che ho passato tutte le estati con le nazionali giovanili.Non ne ho mai saltata una. Sicuramente non è semplice trascorrere uno, due mesi estivi continuando a giocare a basket, ma per me è sempre stato un onore, e continuo a farlo con tanta voglia. Certo, magari è più semplice esserci solo per partecipare ad un Europeo o un Mondiale. Ma la Nazionale è un gruppo solido, e questo sta contribuendo alle vittorie e a divertirei tifosi»
Scelta Galatasaray: «Da noi non è facile per un giovane trovare spazio. In Nazionale ci sono ragazzi costretti a scendere in A2 (Moraschini a Mantova), perché stanchi di andare in campo solo 5' a gara per 3 anni di fila. Io dopo gli Europei in Slovenia speravo di fare un'esperienza all'estero. Terminato il contratto con Cantù, non ho avuto subito alcuna proposta in Italia: è arrivata l'offerta del Galatasaray(1 anno) e l'ho presa al volo, non potevo rifiutarla. Poi è venuta da me Sassari, e se non avessi avuto in mente di lasciare la serie A, avrei sicuramente accettato. Sino a 10 anni fa il nostro era il miglior campionato, adesso lo sono quello spagnolo e quello turco. E io voglio confrontarmi con i migliori. Il Gala ha milioni di fan ed è talmente forte come società che si è permesso di non presentarsi a gara 7 delle finali con il Fenerbahce per protesta contro
lafederazione turca. Se fosse successo da noi sarebbe scoppiato un putiferio»
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