Liga Endesa, Finale gara3: è un monologo del Real, 2-1
La squadra di Laso domina nuovamente e si porta sul match-point
Per gara 3 cambia il palcoscenico, si gioca al Barclaycard Center di Madrid.
La serie ha avuto sinora un chiaro colore blanco. Si è giocato ai ritmi e all'intensità congeniali alla squadra di Laso. Barcelona ha tenuto duro in gara 1 ed è riuscita a spuntarla sulla sirena finale, ma poco ha potuto contro lo strapotere avversario in gara 2. Quella di venerdì è stata la vittoria più ampia del Real Madrid sul campo dei catalani. I blancos soprattutto, stanno viaggiando ad una media di 91,4 punti a partita in questi playoffs, media più alta per una finalista secondo l'attuale sistema di competizione. Già in regular season, il Real aveva stabilito il record per il maggior numero di partite, undici, oltre i 100 punti. Il lavoro di Barcelona dovrà senza dubbio iniziare proprio dalla difesa. Non sarà facile su un campo come il Palacio, che però i blaugrana hanno già espugnato due volte su due in questa stagione tra Liga ed Eurolega.
Si riparte dall'1-1. È una situazione già occorsa in undici occasioni. Cinque volte la vittoria finale è andata alla squadra che aveva iniziato la serie in casa, curiosamente sempre a gara 5. In sei occasioni invece, il titolo è andato alla squadra in trasferta, che però aveva cominciato la serie in vantaggio 1-0, non 0-1 come il Real quest'anno.
È ovviamente il Barça a dover cambiare. Pascual sceglie Abrines in quintetto. Gara 3 inizia così come è finita la precedente: movimento di palla del Real e triple di Carroll e Thompkins. I catalani però tengono botta con il solito duo Satoransky-Tomic. Samuel firma il primo vantaggio blaugrana (14-15, min. 6). Da qui, il parziale è di 14-5 con una tripla a testa per Rudy, entrato al posto dell’infortunato Carroll, il “Chacho” Rodríguez, e Thompkins. Il finale di primo quarto è 29-21.
Si gioca ad un ritmo troppo alto per i gusti degli ospiti, che nel giro di un minuto nel secondo quarto spendono già il bonus di falli, con Navarro autore di due in pochi secondi. Reyes firma il +10, Tomic e Doellman provano a mantenere il Barça a contatto, ma ci pensano Doncic, con un gioco da tre punti, e Nocioni, con una tripla, a ristabilire le distanze (42-31, min. 16). Il talentino sloveno gioca minuti di qualità da playmaker, esaltando l’efficacia offensiva di Llull e Rodríguez. Il Real vola sul +15 (52-37, min. 18), ma il primo tempo si chiude sul 54-41. È un Real Madrid devastante nei primi venti minuti: 13/17 (76%) da due, e 7/15 (46%) da tre, con la metà dei punti che arriva dalla panchina. Per il Barça invece un povero 20% (2/10) dall’arco.
Barcelona rientra in campo con più energia e concentrazione in attacco: parziale di 6-0 con canestri di Satoransky e Doellman. Il Real appare bloccato, non trova la consueta circolazione di palla in attacco e l’aggressività in difesa. Navarro dà un’ulteriore scossa ai suoi con due triple consecutive; la risposta è affidata a Rudy, autore di sette punti consecutivi, che diventano dieci dopo il timeout di Pascual. I blancos tornano ad essere devastanti: il parziale si allunga fino al 15-0 grazie al canestro di Thompkins e alla tripla di Maciulis (77-56, min. 28). Il terzo quarto termina 77-58.
Il Real commette l’errore di rilassarsi eccessivamente. Il Barça ne approfitta per rifarsi sotto grazie alla tripla di Oleson e a quattro punti di Tomic, che sfrutta un fallo antisportivo subito per mano di Maciulis. Llull prova a scuotere i suoi con una tripla ma i blancos impattano contro la zona ordinata da Pascual. Barcelona non ne approfitta come dovrebbe e si avvicina sul -10 solo ad un minuto dalla fine (84-74, min. 39). Sette punti di Llull chiudono la gara. Il finale è 91-74. Gara 3 praticamente senza storia. Ancora una volta il Real riesce ad imporre il gioco che vuole, spezzando la partita nel secondo quarto con un grande gioco collettivo su entrambi i lati del campo. La squadra di Laso si rilassa troppo negli ultimi dieci minuti ma il margine era troppo ampio per mettere in dubbio il trionfo. I blancos hanno ora un match point casalingo per chiudere il discorso e confermarsi campioni di Spagna. Barcelona invece ci prova ancora ma non può nulla contro un rivale dimostratosi sinora troppo superiore. I catalani sono con le spalle al muro. Mercoledì alle 20.30 gara 4. Sarà titolo per il Real o il Barça riuscirà nell’impresa di riportare la serie a casa?
Real Madrid: Llull 21 con 6/9 da due, 4 rimbalzi, 7 assist e 30 di valutazione, Fernández 18 e 5 rimbalzi, Ayón 12 con 6/8 e 6 rimbalzi, Thompkins 10
FC Barcelona Lassa: Tomic 18, 5 rimbalzi e 4 assist, Doellman 17 con 6/9 da due e 8 rimbalzi, Satoransky 10
Pagina di 2