Liga Endesa, Finale gara1: Perperoglou sulla sirena, gara 1 va al Barça
Vittoria all'ultimo respiro per i catalani al termina di una gara pazzesca
FC Barcelona Lassa 100 - Real Madrid 99 (serie 1-0)
È la finale della Liga Endesa. È 'El Clásico'. È Barcelona-Real Madrid. Quinta finale consecutiva tra le due squadre. Nei quattro precedenti, la vittoria è andata in tre occasioni alla squadra con il fattore campo a favore (l’eccezione è la vittoria di Barcelona nel 2014). Le due squadre si sono già affrontate per quattro volte in stagione, con tre vittorie per i catalani (due in Eurolega e l’andata al Barclaycard Center in stagione regolare) contro una del Real, ottenuta nella gara di ritorno di stagione regolare al Palau. Barça e Real hanno inoltre chiuso la stagione regolare in parità al primo posto, parità risolta in favore dei catalani. Ai playoff la squadra di Pascual ha eliminato Fuenlabrada (2-0) e Baskonia (3-1), mentre il Real si è sbarazzato di Murcia (2-1) e Valencia (3-1). Nel Real quintetto a sorpresa con Rodríguez, Taylor, Maciulis, Thompkins e Ayón. Pronti, via e il Barça vola subito in doppia cifra con Perperoglou, Doellman e Tomic (14-4, min. 5). Laso corre ai ripari: dentro Llull e Rudy, tre triple consecutive e Real di nuovo a contatto (19-18, min. 8). La partita si accende ed il finale di quarto è una battaglia. Solo sulla sirena i blancos trovano il pareggio grazie a Llull. Il primo quarto termina 22-22. Il secondo periodo si apre con tre triple consecutive di Doellman. Quando l’americano esce il testimone è raccolto da Vezenkov (40-35, min. 15). Il Real riesce a tenere botta con i lunghi Reyes ed Hernangómez, e grazie al lavoro di Carroll. È il Barça a dettare il ritmo, rimanendo sempre avanti nel punteggio. Il Real però rimane lì e a 24” dalla sirena dell’intervallo piazza il sorpasso con una tripla di Maciulis. Si torna negli spogliatoi sul 47-48. Protagonista indiscusso è Doellman, 15 punti e 5/6 da tre, unico in doppia cifra insieme a Perperoglou (10 punti). C’è grande equilibrio, soprattutto al tiro (8/15 contro 7/15 da tre). A fare la differenza sono i punti della panchina: 12-34 per il Real, soprattutto grazie all’uscita dalla panchina di Rudy (6) e Llull (8), oltre che di Carroll (9). Quattro punti consecutivi di Rodríguez aprono il secondo tempo. “El Chacho” orchestra alla perfezione i compagni in attacco ma il quintetto del Real paga in difesa contro Satoransky e Tomic, spendendo dopo poco tempo il bonus. Proprio dalla lunetta Navarro firma il sorpasso che però dura pochissimo, perché Llull, appena entrato, trova Maciulis per la tripla del controsorpasso. La Bomba si sente sfidato e risponde alla grande, seguito dal solito Doellman (69-63, min. 26). Due triple di Carroll in uscita dal timeout e punteggio di nuovo in parità. La partita è in equilibrio ed ogni mini-allungo viene subito ricucito. Gli ospiti pagano il conto dei falli: Taylor ne ha quattro a metà periodo, Rudy commette il terzo ma soprattutto Nocioni viene punito con un antisportivo per uno sgambetto, apparso involontario, a Perperoglou lontano dalla palla. Il Barça ne approfitta ed allunga nuovamente a fine terzo quarto (80-75). Neanche a dirlo e quattro punti di Nocioni, tripla di Rudy e sorpasso Real. I blancos però spendono il bonus ben prima di metà quarto con Rudy e Nocioni a quattro falli, e Taylor fuori per cinque a sette minuti dalla fine. In campo è una battaglia sportiva con le due squadre a rispondere colpo su colpo. Llull e Tomic sono i protagonisti. A 2 minuti dalla fine è Navarro a regalare un nuovo vantaggio a Barcelona grazie a un gioco da tre punti (95-93, min. 38). Si arriva all’ultimo minuto sul 98-97: il Real ha il possesso ma la tripla di Rudy non vede neanche il ferro. Il sorpasso arriva a 14” dalla fine grazie ad Ayón. Barcelona affida la palla a Navarro che penetra e viene stoppato proprio da Ayón. Nella lotta a rimbalzo la palla finisce fuori. Rimessa in attacco per il Barça da sotto canestro a 3” dalla fine. Navarro scambia con Tomic e viene perso sulla linea di fondo, sull’aiuto di Nocioni scarico per l’accorrente Perperoglou e lay-up vincente sulla sirena. Finisce 100-99 per i catalani che portano a casa il primo episodio della serie all’ultimo respiro, al termina di una gara che ha regalato mille emozioni. Occasione persa per il Real che è stato ad un passo dal ribaltare il fattore campo e che paga l’ingenuità difensiva sull’ultima rimessa e ancor prima i tocchi a rimbalzo che hanno portato alla rimessa. Barcelona invece “salva” il Palau. La serie finale è solo all’inizio. Se questa è gara 1 c’è da aspettarsi ancora più spettacolo. Venerdì alle 19 gara 2, sempre al Palau Blaugrana.
FC Barcelona Lassa: Doellman 19 con 6/8 da tre, Perperoglou 19 con 7/8 da due e 5 rimbalzi, Tomic 14, 8 rimbalzi e 8 assist con 24 di valutazione, Satoransky 13, Navarro 10
Real Madrid: Carroll 21 con 6/9 dal campo e 26 di valutazione, Llull 14 e 10 assist, Reyes 13, Ayón 11 e 6 rimbalzi
È la finale della Liga Endesa. È 'El Clásico'. È Barcelona-Real Madrid. Quinta finale consecutiva tra le due squadre. Nei quattro precedenti, la vittoria è andata in tre occasioni alla squadra con il fattore campo a favore (l’eccezione è la vittoria di Barcelona nel 2014). Le due squadre si sono già affrontate per quattro volte in stagione, con tre vittorie per i catalani (due in Eurolega e l’andata al Barclaycard Center in stagione regolare) contro una del Real, ottenuta nella gara di ritorno di stagione regolare al Palau. Barça e Real hanno inoltre chiuso la stagione regolare in parità al primo posto, parità risolta in favore dei catalani. Ai playoff la squadra di Pascual ha eliminato Fuenlabrada (2-0) e Baskonia (3-1), mentre il Real si è sbarazzato di Murcia (2-1) e Valencia (3-1). Nel Real quintetto a sorpresa con Rodríguez, Taylor, Maciulis, Thompkins e Ayón. Pronti, via e il Barça vola subito in doppia cifra con Perperoglou, Doellman e Tomic (14-4, min. 5). Laso corre ai ripari: dentro Llull e Rudy, tre triple consecutive e Real di nuovo a contatto (19-18, min. 8). La partita si accende ed il finale di quarto è una battaglia. Solo sulla sirena i blancos trovano il pareggio grazie a Llull. Il primo quarto termina 22-22. Il secondo periodo si apre con tre triple consecutive di Doellman. Quando l’americano esce il testimone è raccolto da Vezenkov (40-35, min. 15). Il Real riesce a tenere botta con i lunghi Reyes ed Hernangómez, e grazie al lavoro di Carroll. È il Barça a dettare il ritmo, rimanendo sempre avanti nel punteggio. Il Real però rimane lì e a 24” dalla sirena dell’intervallo piazza il sorpasso con una tripla di Maciulis. Si torna negli spogliatoi sul 47-48. Protagonista indiscusso è Doellman, 15 punti e 5/6 da tre, unico in doppia cifra insieme a Perperoglou (10 punti). C’è grande equilibrio, soprattutto al tiro (8/15 contro 7/15 da tre). A fare la differenza sono i punti della panchina: 12-34 per il Real, soprattutto grazie all’uscita dalla panchina di Rudy (6) e Llull (8), oltre che di Carroll (9). Quattro punti consecutivi di Rodríguez aprono il secondo tempo. “El Chacho” orchestra alla perfezione i compagni in attacco ma il quintetto del Real paga in difesa contro Satoransky e Tomic, spendendo dopo poco tempo il bonus. Proprio dalla lunetta Navarro firma il sorpasso che però dura pochissimo, perché Llull, appena entrato, trova Maciulis per la tripla del controsorpasso. La Bomba si sente sfidato e risponde alla grande, seguito dal solito Doellman (69-63, min. 26). Due triple di Carroll in uscita dal timeout e punteggio di nuovo in parità. La partita è in equilibrio ed ogni mini-allungo viene subito ricucito. Gli ospiti pagano il conto dei falli: Taylor ne ha quattro a metà periodo, Rudy commette il terzo ma soprattutto Nocioni viene punito con un antisportivo per uno sgambetto, apparso involontario, a Perperoglou lontano dalla palla. Il Barça ne approfitta ed allunga nuovamente a fine terzo quarto (80-75). Neanche a dirlo e quattro punti di Nocioni, tripla di Rudy e sorpasso Real. I blancos però spendono il bonus ben prima di metà quarto con Rudy e Nocioni a quattro falli, e Taylor fuori per cinque a sette minuti dalla fine. In campo è una battaglia sportiva con le due squadre a rispondere colpo su colpo. Llull e Tomic sono i protagonisti. A 2 minuti dalla fine è Navarro a regalare un nuovo vantaggio a Barcelona grazie a un gioco da tre punti (95-93, min. 38). Si arriva all’ultimo minuto sul 98-97: il Real ha il possesso ma la tripla di Rudy non vede neanche il ferro. Il sorpasso arriva a 14” dalla fine grazie ad Ayón. Barcelona affida la palla a Navarro che penetra e viene stoppato proprio da Ayón. Nella lotta a rimbalzo la palla finisce fuori. Rimessa in attacco per il Barça da sotto canestro a 3” dalla fine. Navarro scambia con Tomic e viene perso sulla linea di fondo, sull’aiuto di Nocioni scarico per l’accorrente Perperoglou e lay-up vincente sulla sirena. Finisce 100-99 per i catalani che portano a casa il primo episodio della serie all’ultimo respiro, al termina di una gara che ha regalato mille emozioni. Occasione persa per il Real che è stato ad un passo dal ribaltare il fattore campo e che paga l’ingenuità difensiva sull’ultima rimessa e ancor prima i tocchi a rimbalzo che hanno portato alla rimessa. Barcelona invece “salva” il Palau. La serie finale è solo all’inizio. Se questa è gara 1 c’è da aspettarsi ancora più spettacolo. Venerdì alle 19 gara 2, sempre al Palau Blaugrana.
FC Barcelona Lassa: Doellman 19 con 6/8 da tre, Perperoglou 19 con 7/8 da due e 5 rimbalzi, Tomic 14, 8 rimbalzi e 8 assist con 24 di valutazione, Satoransky 13, Navarro 10
Real Madrid: Carroll 21 con 6/9 dal campo e 26 di valutazione, Llull 14 e 10 assist, Reyes 13, Ayón 11 e 6 rimbalzi
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A. Tarallo
@ale_tarallo
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