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ACB 12/01/2016, 11.25

Liga Endesa, Giornata 15: Valencia sopravvive ad Andorra e rimane imbattuta

La capolista fa quindici su quindici, sempre Barcelona alle sue spalle

ACB
La quindicesima giornata di Liga Endesa rischia di far perdere l’imbattibilità a Valencia, che alla fine riesce a sbancare Andorra e proseguire in testa. Sono venticinque le vittorie totali in stagione per i taronja, su altrettanti incontri disputati. Alle spalle Barcelona prosegue in scia. Torna a vincere il Real, che strapazza Sevilla e si assicura la testa di serie in vista della Copa del Rey, così come Baskonia. La lotta per la Copa entra nel vivo: a Gran Canaria manca poco per la qualificazione, fanno un passo avanti Málaga e Bilbao, mentre perdono contatto Fuenlabrada, Manresa e Badalona. In coda vince solo Murcia mentre Gipuzkoa si aggiudica lo scontro diretto tra le ultime due della classe.

UCAM Murcia 99 – Montakit Fuenlabrada 75
La prima partita di giornata si gioca a Murcia, tra UCAM e Montakit Fuenlabrada. La vittoria se la aggiudicano abbastanza nettamente i padroni di casa, dominando dall’inizio alla fine. Sin dalla palla a due infatti l’impressione è chiara e dopo due minuti Murcia è avanti 9-0 obbligando Cuspinera già al primo timeout. Serve a poco però, perché l’UCAM arriva a condurre anche 20-3, con Antelo autore di nove punti ed un solo tiro a segno per gli ospiti, con Wear. Il primo quarto si chiude con un parziale di 10-0 in favore del Montakit, guidato da Popovic con otto punti, che permette ai madrileni di chiudere sotto 25-15. La partita si ravviva ed il secondo quarto si apre con uno scambio di canestri (31-22, min. 14). Il vantaggio locale però non scende mai sotto la doppia cifra, complici le ottime prestazioni di Radovic e Benite, autori all’intervallo rispettivamente di 12 e 10 punti. Dal lato ospite è il solo Popovic a tenere botta con 15 punti (48-35). La dinamica della partita rimane identica al ritorno in campo, quando a dominare l’incontro è Lima: il brasiliano realizza otto punti allargando ulteriormente il vantaggio (61-42, min. 26). Fuenlabrada si aggrappa a Popovic, che però da solo non può evitare il tracollo: il terzo quarto finisce 72-50 grazie a cinque punti di Antelo e la tripla di Kelati nel finale. Gli ultimi dieci minuti servono solo alle statistiche. Il grande protagonista è Faverani, autore di 13 punti alla prima davanti al pubblico di Murcia. Nel finale minuti anche per il giovane Alberto Martín, che si mette in mostra con cinque punti fallendo però la tripla per scollinare oltre i 100. Finisce 99-75. L’UCAM si allontana dalla zona salvezza ed è addirittura in corsa per la Copa del Rey, dovuto al fatto che la classifica è cortissima. La squadra di Katsikaris non lascia praticamente entrare in partita gli avversari. Un dato è esemplificativo: la lotta a rimbalzo è terminata 40-21 per i padroni di casa, il che la dice lunga sul dominio murciano nel pitturano e nella gara. Chi invece fa un passo indietro nella corsa alla Copa è Fuenlabrada, che con questa sconfitta esce dalle prime otto. Ai madrileni non basta un Popovic infallibile dalla lunetta e che chiude con 33 punti.

UCAM Murcia: Antelo 18 e 7 rimbalzi con 22 di valutazione, Benite e Radovic 17, Faverani 13 e 4 palle recuperate, Lima 8 e 5 rimbalzi, Campazzo 6 rimbalzi e 7 assist, Rojas 10 rimbalzi
Montakit Fuenlabrada: Popovic 33 con 14/14 dalla lunetta e 33 di valutazione, Urtasun 11 e 4 assist, Wear 9 e 6 rimbalzi

Herbalife Gran Canaria 82 – FIATC Joventut 67
L’Herbalife Gran Canaria trova la prima vittoria dell’anno, battendo per 82-67 il FIATC Joventut al termine di una partita che i canarini indirizzano all’inizio del terzo quarto. L’inizio vede protagonisti i lunghi: Báez realizza cinque punti ed Omic ne aggiunge quattro con tre rimbalzi, mentre dal lato ospite rispondono Suton con cinque punti e Drame con sei (13-9, min. 5). La partita rimane in equilibrio fino a che non entrano le secondo linee: sono Aguilar e Salin a fare la differenza e permettere all’Herbalife di condurre 26-18 al primo mini-riposo. Il metronomo dell’attacco locale è Oliver: il catalano innesca alla perfezione Omic e Salin per dare ai suoi la doppia cifra di vantaggio (36-23, min. 15). Paul e Drame ci provano ma il primo tempo si chiude 44-33 grazie ad un grande Omic, che dopo venti minuti ha 13 punti e 4 rimbalzi e 19 di valutazione. Badalona chiude invece il secondo periodo con ben 11 palle perse. La musica non cambia dopo la sosta: Gran Canaria apre la seconda parte con un parziale di 11-0 in poco più di due minuti (55-33, min. 22). È Oliver il leader dei canarini quest’oggi, non facendo sentire la mancanza di Pangos, assente dopo il colpo alla testa subito nell’incontro settimanale di Eurocup. Con il catalano in panchina è Seeley a guidare i suoi fino al 70-45 con cui si chiude il terzo quarto. Nel periodo finale l’incontro non ha nulla da dire: Oliver e Omic continuano il loro show, facendo toccare il +20 all’Herbalife (76-56, min. 35). Paul ha un moto d’orgoglio e riesce a ridurre lo scarto fino all’82-67 finale. Torna a sorridere dunque Gran Canaria, dopo tre sconfitte consecutive (due in Liga ed una in Eurocup) a cavallo tra 2015 e 2016. La netta affermazione odierna non dà ai canarini la matematica certezza di giocare la Copa del Rey ma di sicuro li avvicina notevolmente all’obiettivo di metà stagione. Badalona è invece all’ottava sconfitta nelle ultime otto: per i catalani La Coruña è sempre più lontana.

Herbalife Gran Canaria: Omic 18 con 7/7 da due, 8 rimbalzi e 30 di valutazione, Olivero 14 e 9 assist con 24 di valutazione, Salin e Báez 9
FIATC Joventut: Drame 15 con 4 rimbalzi e 4 palle recuperate, Paul 13, Suton e Vidal 9

Movistar Estudiantes 85 – RETAbet.es GBC 90
Delicatissimo scontro salvezza tra in scena al Barclaycard Center di Madrid, tra Movistar Estudiantes e RETAbet.es GBC. La partita vede il debutto tra le fila locali dell’argentino Laprovittola che infatti realizza i primi quattro punti dell’incontro (4-0, min. 2). È Doblas invece ad incaricarsi del compito di segnare per gli ospiti, regalandogli il primo vantaggio (7-10, min. 4). Dopo un buon inizio gli attacchi lasciano spazio alle difese: l’Estudiantes si incarta cercando eccessivamente il tiro da tre, mentre i baschi incappano in qualche palla persa di troppo. Il primo parziale è 15-18. Il secondo periodo inizia con un parziale ospite di 1-12, firmato quasi esclusivamente da Vrkic con dieci punti (16-30, min. 14). Ocampo ferma la partita e prova a svegliare i suoi. Guidati da Fernández e Martín i madrileni riescono a ricucire lo strappo in pochi minuti (33-36, min. 18), ma pagano l’eccessiva intensità difensiva nel finale di tempo. Gipuzkoa approfitta dei tiri liberi per tornare negli spogliatoi in doppia cifra di vantaggio, 35-45. La ripresa inizia con due triple di Llompart, ben contrastate da Laprovittola e Fernández. L’Estudiantes sembra avere un’altra faccia, soprattutto in attacco: Martín riavvicina i suoi ad un solo possesso di distanza ed un’altra buona notizia arriva dal quarto fallo commesso da Doblas (51-52, min. 25). Non è una partita memorabile dal punto di vista tecnico perché le due squadre si affidano principalmente all’intensità ed alla voglia di ottenere una vittoria fondamentale per la classifica. La squadra di casa raggiunge anche il pareggio grazie a Laprovittola (61-61, min. 28) ma non riesce a portarsi avanti. Il terzo quarto finisce 61-65. Il periodo finale si apre con una tripla di Landry, che ispira i suoi compagni ed in un attimo Gipuzkoa è nuovamente in doppia cifra (63-74, min. 32). È ancora la coppia Martín-Laprovittola a riavvicinare l’Estu ma Fisac è bravo a fermare subito la partita: ci pensa Grimau con due triple a mantenere le distanze (72-83, min. 38). Il Movistar ci prova affidandosi ad Hernangómez che realizza dieci punti nell’ultimo minuto e mezzo, ma è troppo tardi perché i baschi gestiscono bene il vantaggio. Finisce 85-90 per Gipuzkoa che davvero si è messa alle spalle il 2015 e conta già due vittorie in due partite in questo nuovo anno. In particolare sono tre vittorie nelle ultime cinque partite, segno che il lavoro di Fisac ed i cambi nel roster iniziano a dare il loro risultato. Soprattutto i baschi realizzano l’aggancio in classifica, rientrando definitivamente nella lotta salvezza. L’Estudiantes invece perde un’ottima occasione davanti al proprio pubblico. I madrileni giocano più di voglia e non basta ad avere la meglio di una squadra che ha saputo colpire nei momenti decisivi. Sicuramente positivo il debutto di Laprovittola, che firma il terzo miglior debutto di un argentino in Liga (dietro a Quinteros e Scola), e che è chiamato a prendere per mano questa squadra.

Movistar Estudiantes: Martín 21 e 5 rimbalzi con 20 di valutazione, Hernangómez 17, 6 rimbalzi e 5 palle recuperate, Laprovittola 15 e 7 assist con 20 di valutazione, Fernández 10 e 6 assist
RETAbet.es GBC: Landry 19, 7 rimbalzi e 22 di valutazione, Llompart 14 e 8 assist con 27 di valutazione, Grimau 14, Vrkic 12

Iberostar Tenerife 64 – FC Barcelona Lassa 83
Barcelona prosegue la sua marcia all’inseguimento di Valencia con una comoda vittoria sul campo dell’Iberostar Tenerife. Gli isolani ci provano e riescono a tenere botta fino all’intervallo, prima di soccombere sotto i colpi dell’armata di Xavi Pascual. L’inizio infatti è equilibrato: Barcelona inizia con un parziale di 2-9, con Perperoglou autore di sette punti, ma Tenerife risponde con un 7-0 guidato da Richotti (9-9, min. 6). La squadra di casa prova soprattutto a non far innescare i lunghi avversari ma non sempre ci riesce: Doellman apre il solco con cinque punti consecutivi, differenza che si mantiene fino a fine primo quarto e che anzi si allarga con la tripla finale di Abrines (15-23). Lo scarto però viene immediatamente rimontato ad inizio secondo quarto da White e Richotti (22-23, min. 14). I catalani trovano difficoltà in attacco con Pascual che non riesce a trovare il quintetto giusto, cambiando più volte i suoi uomini. Tenerife ne approfitta e si porta per la prima volta in vantaggio nel finale grazie ad Abromaitis (34-33, min. 19). Durerà poco perché anche il secondo quarto si chiude con una tripla di Abrines (36-38). Il passaggio negli spogliatoi fa bene agli ospiti che mostrano un’altra versione al ritorno in campo. Due triple di Abrines ed una di Oleson danno la doppia cifra di vantaggio ai blaugrana (40-50, min. 25). Abromaitis e White provano a rispondere ma l’attacco locale è discontinuo, pagando l’intensità messa in campo in difesa soprattutto nel primo tempo. Oleson e Satoransky puniscono e a fine terzo quarto siamo 47-64. La partita è difatti chiusa. Barcelona trova il +20 grazie ad otto punti di Lawal ad inizio quarto periodo (52-72, min. 34). Ribas e Abrines mantengono tale la differenza fino al 64-83 con cui si chiude l’incontro. Barcelona ottiene quindi una comoda vittoria, ottenuta come al solito grazie ad un ottimo terzo quarto. Per la squadra di Pascual sono otto vittorie consecutive, mantenendo il passo di Valencia in attesa dello scontro diretto del Palau tra due settimane. I catalani realizzano un’ottima prova soprattutto dall’arco, con Abrines sugli scudi (5/5) che non fa rimpiangere le assenze di Arroyo e Navarro. Tenerife invece, lotta nella prima parte ma nulla può nella seconda e meritava probabilmente uno scarto inferiore. La squadra di Vidorreta rimane in ogni caso con due vittorie di vantaggio sulla zona rossa, complice la sconfitta dell’Estudiantes.

Iberostar Tenerife: Richotti e Abromaitis 12, White 9 e 5 assist, Sekulic 9, Beirán 6 e 7 rimbalzi
FC Barcelona Lassa: Abrines 17 con 5/5 da tre, Doellman 12 e 6 rimbalzi, Perperoglou 11 e 5 rimbalzi, Samuels 9 e 7 rimbalzi, Oleson 9 e 6 rimbalzi, Ribas 7 e 5 assist

CAI Zaragoza 69 – Dominion Bilbao Basket 71
Finale thriller a Zaragoza nella partita tra CAI e Dominion Bilbao. La vittoria va ai baschi ma i padroni di casa hanno tanto da recriminare, soprattutto perché con Sastre hanno avuto i tiri liberi che potevano dare il vantaggio a pochi secondi dalla fine. Sin dall’inizio la partita è dominata dalla squadra ospite che approfittano della difesa blanda dei padroni di casa per portarsi avanti grazie ad Hervelle ed Hannah (6-14, min. 6). Il vantaggio arriva fino al +11 con una tripla di Borg (11-22, min. 9), ma il primo quarto si chiude 15-22 grazie a quattro punti di Bellas. Nel secondo periodo il CAI realizza un parziale di 9-0 in quattro minuti, guidato da Kravtsov ed Henry, riportandosi a contatto (26-27, min. 16). Alonso chiama timeout e la reazione arriva immediata grazie alle triple di Mumbrú ed Hannah, per un parziale di 0-8 (26-35, min. 18). La differenza si mantiene fino alla fine del primo tempo ed anzi arriva alla doppia cifra grazie all’ottimo finale di Bogris (32-42). La partita cambia totalmente al ritorno in campo quando Sastre prende letteralmente per mano i suoi. Il maiorchino realizza dieci punti e regala il pareggio al CAI (46-46, min. 25). Bilbao ha perso praticamente ritmo in attacco e riesce a trovare conclusioni saltuarie con Mumbrú ed Hannah. Nemmeno il CAI brilla in attacco, pagando probabilmente lo sforzo fatto per rimontare, ed il terzo quarto si chiude con un parziale di 19-9 con entrambe le squadre che non vedono il canestro negli ultimi due minuti e mezzo (51-51). La partita vive a questo punto di equilibrio e nessuna delle due vuole tornare a perdere. Gli ultimi dieci minuti sono infatti dominati dalla paura di una nuova sconfitta. Il vantaggio per l’una o per l’altra non supera i tre punti, salvo nel finale quando una tripla di Hannah scava un piccolo solco (59-65, min. 37). Sastre ma soprattutto Jelovac rimontano fino al -1, e si arriva a 7.8” dalla fine e la partita viene decisa dalla lunetta: il maiorchino sbaglia entrambi i tiri liberi. Hervelle fa 2/2, Jelovac segna il primo, prova l’errore sul secondo ma il rimbalzo è di Mumbrú. Finisce 69-71 per Bilbao che torna a vincere al termine di una partita strana. I baschi sembravano poter controllare il risultato ma nel terzo periodo si bloccano letteralmente. Solo nel finale riescono ad avere la meglio mantenendo intatte le speranze di giocare la Copa del Rey. Occasione persa invece per il CAI che dopo un’opaca prima parte era riuscito a rientrare in partita. Il rimpianto maggiore sono i due liberi di Sastre a pochi secondi dalla fine ma in generale gli aragonesi pagano una pessima percentuale dalla lunetta durante tutto l’incontro (18/28, 64%). Prima di questa partita Sastre tirava i tiri liberi con il 90,2%. Il CAI rimane dunque in una zona di classifica molto pericolosa.

CAI Zaragoza: Sastre 19, Jelovac 14 e 6 rimbalzi, Bellas 10 e 5 assist, Kravtsov 6 e 8 rimbalzi, Norel 6 e 6 rimbalzi
Dominion Bilbao Basket: Hannah 20 con 4/5 da tre, 6 assist, 4 palle recuperate e 27 di valutazione, Mumbrú 17 e 7 rimbalzi, Hervelle 9 e 6 rimbalzi, Borg 8, Begic 5 e 7 rimbalzi

Unicaja 73 – Rio Natura Monbus Obradoiro 65
Scontro diretto tra due pretendenti a giocare la Copa del Rey di scena al Martín Carpena di Málaga, tra l’Unicaja ed il Rio Natura Monbus Obradoiro. Sono i padroni di casa a trionfare al termine di una partita in cui ad essere decisivo è stato il cattivo inizio degli ospiti. L’Unicaja infatti parte forte, deciso a rifarsi dopo la sconfitta settimanale di Atene: è in particolare Díez il più in palla, realizzando nove dei primi tredici punti die suoi (13-6, min. 6). I galiziani sono asfissiati dalla difesa locale ma riescono a mantenersi in scia al termine della prima frazione (17-8). Tutt’altro discorso nel secondo periodo quando gli ospiti si svegliano ed iniziano a trovare continuità in attacco con Pustovyi e McGrath, trovando però la risposta di Kuzminskas e Smith (28-17, min. 15). È un secondo quarto divertente dal punto di vista offensivo ma il distacco tra le due squadre però non scende mai sotto gli otto punti. All’intervallo siamo 42-31. Al ritorno in campo Málaga prova a scappare definitivamente grazie ad una tripla di Suárez (48-34, min. 23). Sono Caloiaro e Waczysnki a riavvicinare i galiziani fino al -7 (49-42, min. 27). La partita continua a vivere di un continuo botta e risposta tra le due squadre ma stavolta è il Rio Natura ad aggiudicarsi il parziale, riavvicinandosi nel punteggio a fine terzo quarto (55-47). Una tripla di Smith e cinque punti di Kuzminskas però aprono il quarto periodo (64-49, min. 33). Fernández chiama timeout e ci pensano il solito Waczysnki ed un Bendzius che finalmente trova i primi punti, a rimettere in gioco il risultato (69-60, min. 37). Una tripla di Caloiaro ed un’altra conclusione di Bendzius avvicinano gli ospiti fino al -4 costringendo Plaza al timeout (69-65, min. 39). Nell’ultimo minuto però, due errori del lituano condannano il Rio Natura perché Jackson e Díaz non sbagliano dalla lunetta. Il finale è 73-65. A prevalere è dunque l’Unicaja che fa valere la maggiore necessità di vincere. Gli andalusi approfittano alla fine del miglior inizio, dal momento che il solco scavato in avvio si mantiene praticamente fino alla fine dell’incontro. Qualche rischio di troppo è stato corso nel finale ma la squadra di Plaza ottiene una vittoria che rende la Copa del Rey ancora più vicina. Il Rio Natura invece si sveglia troppo tardi e ritrova la sconfitta, a cui si era abituata alla fine dello scorso anno. La squadra di Fernández infatti, ci prova nel finale ma il tempo era a disposizione era troppo poco ed i galiziani non potevano permettersi nemmeno il minimo errore. Obradoiro era sicuramente la squadra che meno aveva da chiedere alla partita, avendo la certezza di giocare la Copa da padrone di casa, ma l’intenzione è quella comunque di guadagnarsi la qualificazione sul campo.

Unicaja: Kuzminskas 14, Díez 11, Hendrix 10, Cooley 7 e 7 rimbalzi, Thomas 7 con 3/4 dal campo
Rio Natura Monbus Obradoiro: Waczynski 14, McGrath 9 e 8 assist, Yusta 9, Caloiaro 8, 9 rimbalzi e 3 assist con 17 di valutazione

Real Madrid 107 - Baloncesto Sevilla 83
Dopo due sconfitte consecutive il Real Madrid si rimette in corsa alla grande, schiantando per 107-83 il Baloncesto Sevilla. L’intenzione dei blancos è chiara sin dall’inizio: a metà quarto siamo 20-8 con undici punti di Rivers e le triple di Maciulis e Thompkins, schierato in quintetto in inedita coppia con Hernagómez. Casimiro prova a cercare soluzioni in panchina ma il primo quarto si chiude con un chiaro 30-16. La partita difatti ha già poco da dire e le merengues iniziano come al solito a regalare spettacolo: Rodríguez si esibisce con i suoi soliti assist (sette all’intervallo), Carroll bombarda da tre, Taylor schiaccia in contropiede mentre Doncic regala al pubblico un’incredibile stoppata su Sánchez. All’intervallo siamo 63-36, con 8 triple a segno per il Real, 19 rimbalzi ed un totale di 91 di valutazione. Il Real diminuisce l’intensità nel terzo periodo e Sevilla ne approfitta, portandosi sotto i venti di svantaggio (70-50, min. 25). Vanno a segno praticamente solo Rivers, Rodríguez ed Hernangómez ed è quindi la squadra ospite ad aggiudicarsi la terza frazione, magra consolazione in una giornata da dimenticare (87-65). Negli ultimi dieci minuti così, Laso può approfittarne per dare minuti e far entrare nei meccanismi Ndour e dare riposo ai più utilizzati come Rodríguez, Reyes e Maciulis. Nocioni firma il centesimo punto ed il finale è 107-83. Il Real Madrid ritrova così la vittoria in campionato e si garantisce la testa di serie alla Copa del Rey. Sevilla non si è rivelata un’avversaria all’altezza ma di sicuro la vittoria dà morale alla squadra di Laso, quando ci avviciniamo all’obiettivo di metà stagione. Dall’altra parte gli andalusi poco potevano quest’oggi contro una squadra entrata in campo con un solo scopo. Gli uomini di Casimiro rimangono dunque al terz’ultimo posto.

Real Madrid: Rivers 21 con 4/6 da due e 4/5 da tre, Carroll 19 e 24 di valutazione, Reyes 12 e 7 rimbalzi, Rodríguez 11, 10 assist e 24 di valutazione, Hernagómez 10 e 5 rimbalzi, Taylor 10
Baloncesto Sevilla: Balvin 20 con 9/10 dal campo, 7 rimbalzi e 31 di valutazione, Oriola 14 e 7 rimbalzi, Bamforth 13, Henton 10, Miljenovic 10 assist

ICL Manresa 76 – Laboral Kutxa Baskonia 85
Il Laboral Kutxa Baskonia sbanca Manresa avendo la meglio di un ICL combattivo e si garantisce la certezza di essere testa di serie nella Copa del Rey. I baschi devono fare a meno di Bourousis, in permesso in Grecia per la morte del suocero. Questo non impedisce alla squadra di Perasovic di iniziare forte e trovarsi in doppia cifra già dopo due minuti, costringendo Navarro al primo timeout (3-10, min. 2). Il parziale diventa 3-15 con Causeur autori di sette punti, ma Musli e Simon si svegliano finalmente avvicinando Manresa (13-17, min. 8). Navarro trova forze fresce dalla panchina con Sandul e Grigonis ed i catalani riescono anche a pareggiare prima della fine del primo quarto (19-19). La parità dura pochissimo perché il secondo periodo si apre con un 2+1 ed una tripla di Blazic ed altre due bombe di Tillie. Il parziale è 4-14 (23-33, min. 14). Grazie a Shengelia il vantaggio basco arriva fino al +16 (27-43, min. 17), ma all’intervallo il risultato è di 37-49, con un buon finale di tempo di Musli e Montañez. Ad inizio ripresa i catalani stringono le viti in difesa ed aprono con un parziale di 7-0 (44-49, min. 23). Perasovic chiama timeout ed i suoi tornano in campo più agguerriti: Adams e Planinic ristabiliscono le distanze (48-59, min. 28). Una tripla di Hanga sulla sirena chiude il terzo quarto sul 52-68. Ad inizio ultimo periodo è ancora Manresa a partire forte: stavolta il parziale è di 10-0, con le triple di Simon e García (62-68, min. 34). È ancora Adams a mantenere Baskonia avanti (64-74, min. 35). Nonostante i tentativi di Musli, che senza Bourousis ha vita più facile nel pitturato, il vantaggio ospite rimane in doppia cifra fino alla fine. Finisce 76-85. Il Laboral Kutxa ottiene così la quinta vittoria consecutiva in campionato. I baschi spezzano la partita nel secondo quarto e si limitano a controllare, rispondendo colpo su colpo ad ogni tentativo di rimonta locale. La squadra di Perasovic sarà dunque testa di serie a La Coruña. Manresa invece, dopo un ottimo finale di 2015, trova la seconda sconfitta consecutiva nel nuovo anno. I catalani, ai quali non basta il solito Musli, hanno ora chance ridottissime di qualificarsi alla Copa, sebbene la classifica sia cortissima.

ICL Manresa: Musli 20 con 8/11 dal campo, 5 rimbalzi e 27 di valutazione, Simon e Flis 10, Grigonis 9 e 7 rimbalzi, Sandul e Montañez 8
Laboral Kutxa Baskonia: Adams 15, Hanga 14 con 4/7 dal campo, 6 rimbalzi e 21 di valutazione, Causeur 13, Tillie 12

MoraBanc Andorra 78 –Valencia Basket 86
La giornata si chiude con la capolista di scena ad Andorra. Il MoraBanc lotta, sfiora l’impresa ma è Valencia a vincere, come è accaduto sempre in questa stagione. Sono i taronja a fare il ritmo della partita in avvio, soprattutto grazie ad Hamilton (9-10, min. 5). Andorra si porta avanti grazie a Gomes e Jones ma sono i lunghi ospiti ad essere protagonisti. Dubljevic pareggia i conti e Sikma firma la tripla sulla sirena. Il primo parziale è 20-23. Il secondo periodo si apre con otto punti consecutivi di Clark (28-26, min. 12). Valencia trova ritmo dall’arco con Vives e Shurna ma i padroni di casa tengono botta grazie al lavoro di Jones e Shermadini (38-38, min. 18). La partita è combattutissima ed all’intervallo siamo in perfetta parità, 44-44. Il secondo tempo si apre con una tripla di Diot. Ben presto però sono i pirenaici ad imporsi grazie ancora a Shermadini ed alle conclusioni di Gomes e Bogdanovic (55-49, min. 24). Valencia vacilla ma non lascia scappare il rivale: ci pensa San Emeterio a svegliare i suoi, attivando anche Martínez. Gli ospiti inseguono nel punteggio ma sono a contatto e pareggiano a fine terzo periodo. All’inizio degli ultimi dieci minuti siamo ancora in parità, 62-62. Il periodo finale inizia con uno scambio di triple tra Shurna e Vives da una parte e Schreiner dall’altra (69-68, min. 34). Cinque punti di Dubljevic danno il vantaggio alla capolista che fa valere la maggiore esperienza dei suoi uomini nel finale (69-73, min. 36). Andorra infatti commette qualche errore di troppo e Valencia punisce dalla lunetta. Il colpo di grazie sono due triple di Diot nell’ultimo minuto con cui la partita si chiude 78-86. Sono 15 dunque le vittorie consecutive di Valencia, che eguaglia il secondo miglior inizio in Liga Endesa (Real Madrid, 1987-88). I taronja lottano ed inseguono per larghi tratti prima di dare l’accelerata decisiva nel momento in cui più contava. Valencia sopravvive quindi ad un campo difficilissimo e continua imbattuta in testa, vedendo avvicinarsi lo scontro diretto contro Barcelona. Fanno venticinque su venticinque in stagione, Eurocup compresa, per la squadra di Martínez. Il 2016 invece non è l’anno di Andorra che in questo nuovo anno non ha ancora trovato la vittoria. I pirenaici disputano un’ottima partita ma soccombono nel finale alla maggiore esperienza del rivale. Le due sconfitte hanno ridimensionato leggermente i sogni del MoraBanc che prosegue comunque al settimo posto e dunque in piena corsa per la Copa del Rey.

MoraBanc Andorra: Bogdanovic 16, Jones 14 con 6/7 dal campo, Shermadini e Gomes 12, Clark 11, Sada 6 assist
Valencia Basket: Dubljevic 17, 6 rimbalzi e 21 di valutazione, Diot 16 con 3/4 da tre, San Emeterio 13, Hamilton 10



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A. Tarallo

A. Tarallo

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 22 Commenti
  • Obradoiro88J 12/01/2016, 21.29
    Citazione ( ElChacho 12/01/2016 @ 17:25 )

    Quindi me lo bocci Santi? :( Il problema era quello che tu hai espresso nel commento sotto, situazione e giocatore simile, per certi versi, a Juancho, non credi? L'evoluzione sarà la stessa?

    Santiago è rimandato, ottimi mezzi fisici-atletici ma deve crescere tantissimo in termini di letture offensive e selezione del proprio bagaglio tecnico offensivo. Purtroppo fai fatica a metterlo in campo adesso, specie nelle partite tirate punto a punto, vado tutta la vita col lituano, fornisce maggiori garanzie sui due lati del campo. Tra tre anni, ho molta fiducia in Moncho, se lo seguirà potrà diventare un giocatore valido, adesso è molto acerbo.
    Su Juancho, continuo a pensare che abbia ancora tanto da fare a livello tattico e di IQ, ma ovviamente parliamo anche qui di un bimbo, sta però migliorando, ammesso che all'Estu le sue cifre risaltano maggiormente visto che è uno dei più dotati tecnicamente dei colegiados.
    Comunque è un ottimo ragazzo il tuo amico, tutto casa e famiglia e con la morosina madrilena che lo viene a trovare, c'è del gran professionismo per un diciottenne, nulla da dire...

  • ElChacho 12/01/2016, 17.29 Mobile
    Citazione ( bubu170 12/01/2016 @ 16:56 )

    Ah il nome non lo so, c'è un sito di streaming che però si collega sempre a questa TV russa che fa vedere tutti i campi (o quasi) di Spagna. Quando sono a casa ti passo il link, si sentono solo tifosi e giocatori, che è la cosa migliore

    Giusto! Io l'ACB la guardo sempre così, comunque se non sbaglio sono canali associati a siti di scommesse, russi o italiani che siano (anche su Eurobet la puoi guardare così)

  • ElChacho 12/01/2016, 17.25 Mobile
    Citazione ( Obradoiro88J 12/01/2016 @ 13:55 )

    Fuori casa non ci sblocchiamo, non c'è nulla da fare. Prima duravamo 30' buoni, adesso siamo riusciti nell'impresa di metterne solo 8 in un quarto, il problema è che se non segna Adam abbiamo pochissime alternative. C'è da dire poi che lo stesso W ...

    Quindi me lo bocci Santi? :( Il problema era quello che tu hai espresso nel commento sotto, situazione e giocatore simile, per certi versi, a Juancho, non credi? L'evoluzione sarà la stessa?

  • Martxel13 12/01/2016, 17.00
    Citazione ( bubu170 12/01/2016 @ 16:56 )

    Ah il nome non lo so, c'è un sito di streaming che però si collega sempre a questa TV russa che fa vedere tutti i campi (o quasi) di Spagna. Quando sono a casa ti passo il link, si sentono solo tifosi e giocatori, che è la cosa migliore

    Molto interessante...

  • bubu170 12/01/2016, 16.56 Mobile
    Citazione ( Martxel13 12/01/2016 @ 16:33 )

    Oh, aspetto impazientemente di sapere il nome della tv!Manresa-Baskonia non si poteva vedere...

    Ah il nome non lo so, c'è un sito di streaming che però si collega sempre a questa TV russa che fa vedere tutti i campi (o quasi) di Spagna. Quando sono a casa ti passo il link, si sentono solo tifosi e giocatori, che è la cosa migliore

  • Obradoiro88J 12/01/2016, 16.50 Mobile
    Citazione ( Martxel13 12/01/2016 @ 16:44 )

    Io ho l'abitudine di staccare l'orecchio dal commento per guardare la partita piú attentamente e gli altri non so manco come si chiamino...il commento é una cosa secondaria, diventa importante solo quando fá proprio schifo e ti compromette lo spet ...

    Quanto ti invidio!!! Io ho la fortuna/sfortuna di avere una famiglia acquisita di giocatrici/allenatori/tifosi/socios e la pallacanestro viene vissuta come un momento per stare insieme nel WE o anche il venerdí e le partite le vediamo tutti assieme, anche a me piacerebbe mettere muto ma capirai bene che mi risulta difficile. Ti quoto sull'Italia, c'erano degli elementi di Raisport a dir poco incompetenti, a me piaceva molto Trigari, ho appreso l'altro giorno che adesso fa Eurocup e tennis su Eurosport IT, non male lui.

  • Martxel13 12/01/2016, 16.44
    Citazione ( Obradoiro88J 12/01/2016 @ 16:40 )

    Ho specificato a volte*. Ovviamente Loncar é inarrivabile, per distacco la migliore spalla tecnica presente su una tv spagnola,ma proprio di tantissimo. Valdemoro di basket ne sa a pacchi e non potrebbe essere diversamente vista la sua carriera, per ...

    Io ho l'abitudine di staccare l'orecchio dal commento per guardare la partita piú attentamente e gli altri non so manco come si chiamino...il commento é una cosa secondaria, diventa importante solo quando fá proprio schifo e ti compromette lo spettacolo, cosa che in Spagna succede molto di meno che in Italia devo dire...

  • Obradoiro88J 12/01/2016, 16.40 Mobile
    Citazione ( Martxel13 12/01/2016 @ 16:35 )

    Approvo Nikola Loncar, un grande, ma la Valdemoro non si puó sentire, con le sue onomatopee continue "Ah!" "Shh" "Ghh" "FALTA!"...ma cosí si commentano le partite, che sei tifoso?

    Ho specificato a volte*. Ovviamente Loncar é inarrivabile, per distacco la migliore spalla tecnica presente su una tv spagnola,ma proprio di tantissimo. Valdemoro di basket ne sa a pacchi e non potrebbe essere diversamente vista la sua carriera, peró ogni tanto esce di pista, notato. Io aborro Oscar Quintana, mi sono dovuto vedere Baskonia-Real (differita) su TDP con lui ed é sempre piú inascoltabile (piú di quanto lo fosse da allenatore...).

  • Martxel13 12/01/2016, 16.35
    Citazione ( Obradoiro88J 12/01/2016 @ 16:28 )

    Soooo goooddddd, W i russoski, a me i telecronisti di qui mi fanno pena, salvo solo i commenti tecnici di Nikola Loncar e a volte di Valdemoro, oltre che gli approfondimenti di Damiel. Il resto dei grandi dopolavoristi.

    Approvo Nikola Loncar, un grande, ma la Valdemoro non si puó sentire, con le sue onomatopee continue "Ah!" "Shh" "Ghh" "FALTA!"...ma cosí si commentano le partite, che sei tifoso?

  • Martxel13 12/01/2016, 16.33
    Citazione ( bubu170 12/01/2016 @ 16:20 )

    Beh questa comunque è una sconfitta preventivabile, altre invece no. Comunque ho trovato un bellissimo canale russo che trasmette senza commenti l'ACB con solo i suoni del palazzetto, meraviglioso!

    Oh, aspetto impazientemente di sapere il nome della tv!Manresa-Baskonia non si poteva vedere...

  • Obradoiro88J 12/01/2016, 16.28 Mobile
    Citazione ( bubu170 12/01/2016 @ 16:20 )

    Beh questa comunque è una sconfitta preventivabile, altre invece no. Comunque ho trovato un bellissimo canale russo che trasmette senza commenti l'ACB con solo i suoni del palazzetto, meraviglioso!

    Soooo goooddddd, W i russoski, a me i telecronisti di qui mi fanno pena, salvo solo i commenti tecnici di Nikola Loncar e a volte di Valdemoro, oltre che gli approfondimenti di Damiel. Il resto dei grandi dopolavoristi.

  • bubu170 12/01/2016, 16.20 Mobile
    Citazione ( Obradoiro88J 12/01/2016 @ 15:32 )

    Fuori casa altra squadra, ma è un trend che da anni non riusciamo ad invertire.Partita brutta, brutta, per non cambiare dei telecronisti ridicoli, pagliacci e palesemente pro Malaga di Movistar. Atteggiamento da perculamento nei nostri confronti che ...

    Beh questa comunque è una sconfitta preventivabile, altre invece no. Comunque ho trovato un bellissimo canale russo che trasmette senza commenti l'ACB con solo i suoni del palazzetto, meraviglioso!

  • Obradoiro88J 12/01/2016, 15.32
    Citazione ( bubu170 12/01/2016 @ 15:24 )

    Dopo il primo quarto ho cambiato canale... Poi la partita sarà migliorata ma l'inizio è stato osceno e Malaga non ne ha nemmeno tanto approfittato.

    Fuori casa altra squadra, ma è un trend che da anni non riusciamo ad invertire.Partita brutta, brutta, per non cambiare dei telecronisti ridicoli, pagliacci e palesemente pro Malaga di Movistar. Atteggiamento da perculamento nei nostri confronti che non ho capito, ci mancava solo che dovessimo andare a vincere alla Martin Carpena, mah.

  • bubu170 12/01/2016, 15.24 Mobile
    Citazione ( Obradoiro88J 12/01/2016 @ 13:55 )

    Fuori casa non ci sblocchiamo, non c'è nulla da fare. Prima duravamo 30' buoni, adesso siamo riusciti nell'impresa di metterne solo 8 in un quarto, il problema è che se non segna Adam abbiamo pochissime alternative. C'è da dire poi che lo stesso W ...

    Dopo il primo quarto ho cambiato canale... Poi la partita sarà migliorata ma l'inizio è stato osceno e Malaga non ne ha nemmeno tanto approfittato.

  • Martxel13 12/01/2016, 14.57
    Citazione ( Obradoiro88J 12/01/2016 @ 14:49 )

    Vedo che inizi a comprendere, carissimo. Sono stato un filo esagerato con Santiago, lo riconosco, ma francamente continuo a non capire chi lo dipingeva come una perla, sono sincero. E' ancora acerbo, poi ha buonissimi mezzi atletici e una bella facci ...

    A me Tillie non dispiace, peró quando tira é una preghiera giá a partire dai 3 metri e mezzo...

  • Obradoiro88J 12/01/2016, 14.49
    Citazione ( Martxel13 12/01/2016 @ 14:35 )

    Eh, ma se Yusta gioca 17 minuti come vincete, no??Tillie invece ha messo 2 triple pulite pulite una in fila all'altra e poi ha sparato un airball spettacolare...

    Vedo che inizi a comprendere, carissimo. Sono stato un filo esagerato con Santiago, lo riconosco, ma francamente continuo a non capire chi lo dipingeva come una perla, sono sincero. E' ancora acerbo, poi ha buonissimi mezzi atletici e una bella faccia tosta, ma Dio solo sa quanti ne sono stati dotati e poi hanno semplicemente fatto una onesta carriera se gli va bene. Io mi tengo stretto in quel ruolo tutta la vita Bendzius, giocatore solido e molto più disciplinato di Yusta.
    Su Tillie che ti devo dire??! E' forte, io sarò prevenuto con Yusta ma te lo sarai con lui, perchè tutto si può dire meno che non stia facendo bene da voi...

  • Martxel13 12/01/2016, 14.35
    Citazione ( Obradoiro88J 12/01/2016 @ 13:55 )

    Fuori casa non ci sblocchiamo, non c'è nulla da fare. Prima duravamo 30' buoni, adesso siamo riusciti nell'impresa di metterne solo 8 in un quarto, il problema è che se non segna Adam abbiamo pochissime alternative. C'è da dire poi che lo stesso W ...

    Eh, ma se Yusta gioca 17 minuti come vincete, no??Tillie invece ha messo 2 triple pulite pulite una in fila all'altra e poi ha sparato un airball spettacolare...

  • Obradoiro88J 12/01/2016, 13.55

    Fuori casa non ci sblocchiamo, non c'è nulla da fare. Prima duravamo 30' buoni, adesso siamo riusciti nell'impresa di metterne solo 8 in un quarto, il problema è che se non segna Adam abbiamo pochissime alternative. C'è da dire poi che lo stesso Waz veniva da una settimana complicata, al pari di Haws non si era allenato per alcuni problemi fisici. Adesso bisogna recuperare energie fisiche e mentali, oltre agli stessi acciaccati e ad Alec Brown, quella con Tenerife è una partita importantissima da vincere, anche perchè dopo andiamo a Bilbao e riceviamo il Barca, quindi due impegni quasi impossibili per noi, col Canarias speriamo di far valere il fattore Sar.

  • andrebott 12/01/2016, 13.12

    Perchè il Real sopra il Baskonia se ha perso lo scontro diretto? In Acb conta la differenza canestri generale?

  • bubu170 12/01/2016, 11.57 Mobile

    Perasovic allena il Baskonia però ora, non Valencia ;) comunque mi faceva parecchio paura questa partita perché Andorra è un campo complicato, ma è andata anche sto giro. A mio avviso è fondamentale arrivare imbattuti alla sfida contro il Barca, se così non fosse vedo pochissime probabilità di vittoria; l'importante comunque è non farsi abbattere dalle sconfitte che probabilmente ora arriveranno dato che in 3 settimana ci saranno Barcelona e Real e la copa del Rey con quindi un altro possibile/probabile scontro con una della due; la vittoria più importante sarebbe in campionato con il Barca. Comunque giocatina Campazo-Faverani, che fa vedere che le sue ginocchia non stanno poi tanto male

  • grizznation 12/01/2016, 11.42 Mobile

    valencia sta disputando una stagione pazzesca

  • Martxel13 12/01/2016, 11.33

    Andorra-Valencia una delle piú belle partite viste quest'anno.Spettacolo.