Jorge Garbajosa: Alle finestre delle nazionali convocheremo anche i giocatori di EuroLeague
Garbajosa: Per legge, quando un giocatore è convocato per la nazionale ha l’obbligo di andare. E noi abbiamo l’obbligo di convocarlo per rispetto dei nostri tifosi e sponsor
Il presidente della FEB, Jorge Gargajosa, ha parlato a pochi giorni dalla medaglia di bronzo della Spagna ad Eurobasket.
Ed ovviamente il tema caldo è stato quello delle nuove finestre delle nazionali varate dalla FIBA. La Spagna, potenzialmente, non avrà nessuno dei 12 di Eurobasket a disposizione nelle due finestre di novembre e febbraio.
Ma Garbajosa ha fatto sapere che tra i convocati ci saranno anche i giocatori di EuroLeague.
“Come sempre andremo a formare la miglior nazionale possibile. Convocando anche i giocatori di EuroLeague. La EuroLeague ha detto pubblicamente e privatamente che non pensa di fermare la competizione ma che i giocatori saranno liberi di scegliere dove giocare. Noi siamo obbligati a difendere i nostri interessi e quello della pallacanestro spagnola. Le nazionali sono il motore della pallacanestro spagnola e per questo faremo la migliore nazionale possibile. Spero di avere l’appoggio totale del Consiglio Superiore dello Sport. Spero ci aiuti a far sì che i giocatori siano liberi di venire a giocare in nazionale. Ovviamente non è mia intenzione arrecare danno ai giocatori. Ma sono certo che il CSD difenderà la partecipazione dei giocatori che saranno convocati dalla nazionale perché siamo in una posizione scomoda” ha detto Garbajosa. “E’ importante il lavoro dei club, delle federazioni autonome e degli agenti. Ma la verità è che il top del basket spagnolo è la nazionale come dimostrano i dati di audience” ha continuato Garbajosa. “Dobbiamo classificarci per il mondiale che qualificherà poi per le Olimpiadi. Se non dovessimo qualificarci per il mondiale avremmo un serio problema. Per questo Sergio Scariolo ed il suo staff sceglieranno i miglior giocatori disponibili per le finestre delle nazionali”.
“Non ho ancora parlato con le altre federazioni di questo argomento. Ma penso che anche loro convocheranno i migliori giocatori. Il calendario delle nazionali si è deciso prima dell’ampliamento del calendario di EuroLeague. Per legge, quando un giocatore è convocato per la nazionale ha l’obbligo di andare. E noi abbiamo l’obbligo di convocarlo per rispetto dei nostri tifosi e sponsor” ha continuato l’ex giocatore. “La FIBA, anche con qualche errore, dipende l’interesse generale del basket mondiale. E’ impensabile che alcuni club, per quanto importanti, impongano la propria volontà sul basket spagnolo, europeo e mondiale. Non può essere che alcuni club, per interessi privati ed economici si mettano al di sopra della FIBA. L’interesse globale non può essere al di sotto degli interessi di pochi” ha continuato. “Spero in una accordo tra FIBA e EuroLeague. Spero che si arrivi ad una soluzione da qui a novembre. Anche se lo vedo complicato. Se non dovesse esserci alcun accordo, difenderemo la nostra nazionale spagnola. Al momento questa è la priorità della federazione” ha concluso Garbajosa a Europapress.
Ed ovviamente il tema caldo è stato quello delle nuove finestre delle nazionali varate dalla FIBA. La Spagna, potenzialmente, non avrà nessuno dei 12 di Eurobasket a disposizione nelle due finestre di novembre e febbraio.
Ma Garbajosa ha fatto sapere che tra i convocati ci saranno anche i giocatori di EuroLeague.
“Come sempre andremo a formare la miglior nazionale possibile. Convocando anche i giocatori di EuroLeague. La EuroLeague ha detto pubblicamente e privatamente che non pensa di fermare la competizione ma che i giocatori saranno liberi di scegliere dove giocare. Noi siamo obbligati a difendere i nostri interessi e quello della pallacanestro spagnola. Le nazionali sono il motore della pallacanestro spagnola e per questo faremo la migliore nazionale possibile. Spero di avere l’appoggio totale del Consiglio Superiore dello Sport. Spero ci aiuti a far sì che i giocatori siano liberi di venire a giocare in nazionale. Ovviamente non è mia intenzione arrecare danno ai giocatori. Ma sono certo che il CSD difenderà la partecipazione dei giocatori che saranno convocati dalla nazionale perché siamo in una posizione scomoda” ha detto Garbajosa. “E’ importante il lavoro dei club, delle federazioni autonome e degli agenti. Ma la verità è che il top del basket spagnolo è la nazionale come dimostrano i dati di audience” ha continuato Garbajosa. “Dobbiamo classificarci per il mondiale che qualificherà poi per le Olimpiadi. Se non dovessimo qualificarci per il mondiale avremmo un serio problema. Per questo Sergio Scariolo ed il suo staff sceglieranno i miglior giocatori disponibili per le finestre delle nazionali”.
“Non ho ancora parlato con le altre federazioni di questo argomento. Ma penso che anche loro convocheranno i migliori giocatori. Il calendario delle nazionali si è deciso prima dell’ampliamento del calendario di EuroLeague. Per legge, quando un giocatore è convocato per la nazionale ha l’obbligo di andare. E noi abbiamo l’obbligo di convocarlo per rispetto dei nostri tifosi e sponsor” ha continuato l’ex giocatore. “La FIBA, anche con qualche errore, dipende l’interesse generale del basket mondiale. E’ impensabile che alcuni club, per quanto importanti, impongano la propria volontà sul basket spagnolo, europeo e mondiale. Non può essere che alcuni club, per interessi privati ed economici si mettano al di sopra della FIBA. L’interesse globale non può essere al di sotto degli interessi di pochi” ha continuato. “Spero in una accordo tra FIBA e EuroLeague. Spero che si arrivi ad una soluzione da qui a novembre. Anche se lo vedo complicato. Se non dovesse esserci alcun accordo, difenderemo la nostra nazionale spagnola. Al momento questa è la priorità della federazione” ha concluso Garbajosa a Europapress.
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E. Carchia
@Sportando
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