Aradori e gli insulti su Facebook: 'Vengano a dirmeli in faccia'
Le parole di Aradori dopo la partita contro l'Ucraina
Pietro Aradori nel post partita contro l'Ucraina è tornato a parlare delle critiche e delle offese ricevute durante e dopo la partita contro la Lituania.
Tali sono state le offese che la Federazione ha rilasciato una nota su Facebook in sua difesa.
Ecco le parole del giocatore di Cantù, riportate da La Gazzetta dello Sport.
"È la tipica mentalità italiana, bisogna farsene una ragione. Se vinci sei un fenomeno, se perdi una schiappa: un concetto che ci potrebbe pure stare, se rientrasse nell'ottica di una sana critica. Gli insulti però non li posso tollerare. Sono tutti bravi a fare i leoni da tastiera sui social network. Venissero a farmi le offese a quattr'occhi. Sono amareggiato, noi tutti lottiamo dal primo all'ultimo secondo delle gare. Anche io sono amareggiato per come ho giocato contro la Lituania: c'è qualcuno che forse crede il contrario?.
Partita contro la Serbia. Abbiamo un'ultima possibilità per andare al Mondiale, sono convinto che ce la giocheremo alla grande, meritiamo di finire con una bella vittoria".
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