Ettore Messina: Più emozionato oggi che 23 anni fa. Garantisco sudore e lacrime
Ettore Messina è stato presentato oggi come nuovo head coach della nazionale italiana
Nel Salone d'Onore del CONI è stato presentato questa mattina Ettore Messina come nuovo allenatore della nazionale italiana.
Questi gli estratti degli interventi del presidente federale Gianni Petrucci e di Ettore Messina.
Petrucci: Malagò è stato il primo che ha creduto nel preolimpico. Il primo che ha parlato con Renzi per avere l’importante contributo del Governo. Tutto il mondo dice grazie al presidente del Coni per quello che ha fatto per ottenere questo preolimpico.
Io penso che il ritorno di Ettore Messina in Italia sia stato voluto da tutto il mondo dello sport. Non c’è un giornale che ha criticato il ritorno di Messina. Caro Messina, tutti ti vogliono bene. Oggi si dice “Grazie Messina che sei tornato in Italia”. Non esiste un allenatore al mondo che lo fa gratis.
Stiamo già lavorando per il rinnovo dopo il preolimpico. La qualificazione sarà difficilissima. Per aver detto che era la nazionale più forte di tutti i tempi la gente si offendeva. Abbiamo tutti i presupposti per riuscirci.
Ieri sera quando ho parlato con Fassino era tanto contento per il preolimpico a Torino.
Cari amici della pallacanestro italiana grazie grazie. L’ho sempre chiamato Dottor Messina.
I dirigenti non devono mai intromettersi nella nazionale. Il padrone della nazionale è il commissario tecnico.
Facciamo un applauso per Simone Pianigiani. Nella vita ci sono rapporti che si interrompono.
Grande Pianigiani come tecnico ma nel rapporto umano, forse per il mio carattere, diverso. Pianigiani è un grande allenatore.
Come ho sempre detto io non capisco niente di basket. E questa è la mia fortuna
Messina: Sono più emozionato ora di 23 anni fa quando entrai per la prima volta in questa sala. Ora so cosa significa allenare la nazionale per quanto riguarda tanti aspetti come il coinvolgimento che crea. E’ un peso che si fa sentire.
L’entusiasmo e l’affetto con cui sono stato accolto è stato assolutamente percepito.
Grazie a Simone Pianigiani che ha creato una squadra che gioca bene assieme e che coltiva il sogno di andare a Rio.
Mi piacerebbe garantirvi che andiamo a Rio per ricompensarvi del vostro entusiasmo e affetto ma non posso farlo.
Il mio Franklin Delano Roosevelt, ossia uno che alimenta i sogni che sembrano impossibili.
Io sono il vostro Winston Churchill ossia vi garantisco sudore e lacrime.
Vi garantisco che lavoreremo duramente. Speriamo di ritrovarci qui per parlare della spedizione per Rio 2016.
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