Pittis dopo il Ko con la Turchia: Segnali inquietanti in difesa
L'ex giocatore su Facebook ha parlato della sconfitta dell'Italia e poi in un altro post parlato della sfida all'Islanda
"Premetto, ho le palle molto girate. Premetto, non vuole essere un processo. Premetto, era la prima partita ed è lunghissima. Premetto, la Turchia ha dimostrato di essere una squadra più solida della nostra e ha meritato di vincere. Fatte queste premesse, cercheró di essere più diplomatico possibile. Ci sono segnali inquietanti in difesa. Alcuni giocatori non sanno nemmeno lontanamente quale sia la posizione corretta dal lato debole. La scelta di seguire sui pick and roll mi lascia estremamente perplesso, e forse ancor di più il fatto che abbiamo cambiato difesa solo nell'ultimo quarto, con il quintetto basso e cambiando sempre, quando forse era un pó tardi.
In attacco, abbiamo un grande talento, che peró è spesso vincolato ad un gioco troppo pensato e tattico per le caratteristiche dei giocatori, che avrebbero bisogno di giocare a briglie sciolte visto che non abbiamo grandi pensatori.
Gallo ha fatto una partita stellare, ma non possiamo pensare possa giocare sempre così. E soprattutto non abbiamo un leader, non c'è qualcuno che caratterialmente possa comandare la difesa e tirare due madonne se qualcuno tira il culo indietro. Ripeto, non è un processo, ma spero che ci si renda conto fin da subito che nessuno è esente da colpe e che la grandezza dei grandi è la capacità di mettere in dubbio le proprie convinzioni e cercare di essere flessibili, adattando le proprie idee alle persone e alle situazioni a disposizione, e non il contrario. Perchè domani c'è una partita contro l'Islanda, che potrebbe essere molto ma molto più difficile di quanto si possa pensare.
Buonanotte"
Sempre Pittis, sempre su Facebook, ha scritto un altro pos sulla gara che vedrà l'Italia sfidare l'Islanda alle 18.
Il bello degli Europei è che giochi tutti i giorni. Il brutto degli Europei è che giochi tutti giorni. Messa da parte l'incazzatura di ieri dopo aver riletto il mio post sanguigno (e tralasciando alcuni commenti assolutamente fuori luogo..) dico la mia sulla partita di oggi.
Paradossalmente quella con l'Islanda è la partita più importante e più difficile di tutto il girone.
Più importante perchè, se perdiamo siamo praticamente fuori. Se vinciamo (soprattutto se di culo, all'ultimo secondo e rubandola) possiamo lanciarci e battere tutti. Potrà sembrare strano, ma la mente funziona così.
Più difficile perchè, se sulla carta tra noi e l'Islanda ci sono almeno 20 punti di differenza, sul campo sarà molto difficile confermare questa superiorità. A differenza di facili luoghi comuni, gli islandesi giocano un basket particolarmente indigesto alla nostra squadra: imprevedibili, veloci, tutti penetratori e se in giornata micidiali da 3. Mettiamoci poi l'aspetto mentale, cioè che loro non hanno nulla da perdere mentre noi tutto, ecco che ci sono gli ingredienti per una partita da far male al cuore anche a chi ce l'ha di pietra..
Se le cose vanno bene, vinciamo di 30..se le cose non vanno bene, dobbiamo sperare di vincerla di culo, senza guardare a come giochiamo. Mentre ieri la tecnica e la tattica erano fondamentali, oggi contano solo le palle. NOW OR NEVER!
FORZA RAGAZZI!!! Dal profondo del cuore..VINCEREEEE!!!!
( e non posso neanche guardarla..)