L'Italia soffre le pene dell'inferno ma batte la Georgia 71-69
L'Italia vince e chiude il girone al terzo posto
Italia e Georgia scendono in campo avendo obiettivi chiari. Gli Azzurri giocano per il terzo posto nel girone, che significherebbe incrociare la Finlandia evitando l’imbattuta Slovenia. I georgiani cercano i due punti per qualificarsi agli ottavi senza dover dipendere dal risultato di Israele-Ucraina.
Dopo lo stop subito dalla Germania, l’approccio alla gara è pressochè perfetto: in 10 minuti la Georgia sbatte continuamente contro il muro difensivo approntato da coach Messina. Pachulia e soci mettono insieme, a fatica, la miseria di 10 punti (6 dalla lunetta). In attacco sono fuochi d’artificio con le triple di Datome, Belinelli, Hackett e Filloy. Il 60% da dietro l’arco condanna la Georgia a un handicap di 17 punti nel solo primo quarto (27-10). La seconda frazione sembra riaprirsi così come si era chiusa la prima anche per il tecnico a Pachulia, frustrato dopo l’ennesima splendida difesa di Melli (33-15) ma di lì in poi l’Italia accusa una vistosa flessione. La Georgia si appoggia a Shermadini, Shengelia e Dixon per costruire il 15-0 che riapre i giochi (33-30). Compatta e concentrata, l’Italia riordina le idee e chiude il primo tempo avanti di 8 (38-30). E’ il preludio a un’ottima terza parte di gara, condotta con grande serenità e convinzione nei propri mezzi. Cusin giganteggia sotto canestro, Aradori serve assist deliziosi che Datome e Belinelli trasformano in bombe pesantissime. Dixon è l’unica ancora di salvezza della Georgia, che chiude il trentesimo minuto sotto di 11 (58-47). Tutto si complica nell’ultima frazione: avanti fino a tre minuti dalla fine, gli Azzurri si inceppano all’improvviso sotto i colpi del play avversario. In un attimo tutto il bottino accumulato viene dilapidato: Dixon accorcia e poi sorpassa (68-67). Gli ultimi secondi sono da batticuore: Hackett entra con energia e ci riporta avanti a 17 secondi dalla fine, Aradori sbaglia un libero e nell’azione successiva Dixon fortunatamente non trova la tripla che avrebbe fatto esplodere i tanti tifosi georgiani. Ancora Aradori per il 71-68 e ancora Dixon in lunetta. L’americano mette il primo libero e sbaglia di proposito il secondo per permettere ai suoi di prendere il rimbalzo. Il gioco riesce ma Shermadini non ha fatto i conti con Datome, che lo stoppa sul più bello dando la vittoria all’Italia.
Domani in mattinata il trasferimento a Istanbul per le fasi finali dell’EuroBasket. Sulla strada degli Azzurri la sorprendente Finlandia, che in casa a Helsinki ha chiuso il proprio girone al secondo posto dietro la Slovenia (5/0) ma prima della Francia (3/2).
Il tabellino
Italia-Georgia 71-69 (27-10, 11-20, 20-17, 13-22)
Italia: Hackett 7 (2/2, 1/5), Belinelli 15 (2/6, 3/5), Aradori 12 (3/5, 1/2), Filloy 9 (3/3, 1/5), Biligha 4 (2/5), Melli 6 (1/2, 1/4), Cusin 2 (1/1), Cinciarini ne, Abass ne, Baldi Rossi 2 (1/2, 0/2), Burns ne, Datome 14 (2/6, 3/7). All: Messina
Georgia: Dixon 29 (6/6, 5/11), Gamqrelidze ne, Boisa ne, Pachulia 9 (4/12), Tsintsadze (0/2 da tre), Shermadini 11 (3/6), Sanadze 5 (1/2, 1/6), Markoishvili 3 (0/2, 1/6), Berishvili, Shengelia 12 (4/6, 0/2), Bitadze ne, Londaridze ne. All: Zouros
Arbitri: Vazquez (Portorico), Maricic (Serbia), Vojinovic (Montenegro)
Note. Tiri da due Ita 17/32, Geo18/34; Tiri da tre Ita 10/30, Geo7/27; Tiri liberi Ita 7/16, Geo 12/16. Rimbalzi Ita 33, Geo 40. Assist Ita 20, Geo 10.
Tecnico a coach Zouros (5:00), tecnico a Pachulia (12:00), antisportivo a Shengelia (25:00), antisportivo a Pachulia (33:50).
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