La Dynamic Venafro scrive una dura lettera a FIP e LNP
La lettera di Venafro alla FIP ed alla LNP
Spett/le FIP, Spett/le LEGA,
Venafro è un paese di soli 11.000 abitanti del Molise, regione che per antonomasia – ne siamo ben consapevoli – non esiste e che forse non merita neppure la vostra considerazione.
Malgrado ciò, ci siamo sentiti in dovere di presentare ricorso per il mancato tesseramento di un atleta, che, a causa di un “disguido tecnico”, non ha potuto giocare la prima partita di campionato.
La Dynamic ha tesserato i suoi atleti senior nella serata di giovedì 28 settembre, in vista della prima giornata di sabato 30.
Uno di essi, di cui trovate in allegato i due moduli di tesseramento, il giorno dopo (venerdì 29 settembre, dopo le ore 11) non è risultato più tra i tesserati. A questo punto i termini erano scaduti (per il Molise sicuramente…).
Ci avete consigliato di non farlo giocare per evitare potenziali rischi e sanzioni, poiché, come dichiarato da voi telefonicamente, “il sistema di fiponline a volte può risultare non affidabile”.
E scusateci se sono anni che lo facciamo notare.
Abbiamo seguito il consiglio, convinti che valesse per tutti.
E invece il 30 settembre la LUISS Roma, nostra prima avversaria, ha presentato la lista dei giocatori con uno di essi “aggiunto a penna”! Come mai a loro non è stato dispensato lo stesso “buon consiglio”?
Non sarà certo perché è la formazione espressione dell’Università gestita da Confindustria?
In ogni caso, fiduciosi, abbiamo presentato la nostra istanza, che è stata discussa congiuntamente a quella del Basket Lecco.
In Lombardia, beati loro, pare che i problemi si risolvano in maniera molto più rapida ed efficace.
Per Lecco, infatti, nessun problema: l’istanza si è discussa immediatamente, la risposta (scritta, ovviamente) è pervenuta altrettanto rapidamente e tutti gli atleti sono stati tesserati in tempi record.
Per Venafro, invece (Carneade? Chi era costui?), non si è attivato nessuna efficientissima macchina che potesse risolvere allo stesso modo il problema. In un buco di regione simile, chi avrebbe l’ardire di presentare ricorso per un errore di questo genere? Che il giocatore si tesseri come “suppletivo”, la questione non ci riguarda.
Ma, beffa delle beffe, questo esito negativo della nostra istanza non vi siete nemmeno degnati di comunicarcelo, né telefonicamente né via spes ma l’abbiamo dovuto desumere dall’imbarazzo con cui il nostro Presidente Regionale Marco Lombardi,che pubblicamente ringraziamo in quanto essere stato l’unico dirigente federale ad essersi realmente interessato al nostro umile caso, ci informava informalmente nella serata di venerdi sera.
A tuttora, domenica ore 00.12, registriamo numero ZERO risposte alla nostra mail inviata nella mattinata di lunedì, evidentemente non siamo degni nemmeno di questo mentre ovviamente in Lombardia mail e telefonate sono arrivate appena terminato il Consiglio Federale, ci mancherebbe…
Purtroppo, o per fortuna, in una realtà piccola e dimenticata dal mondo ci siamo nati e non per nostra scelta.
Vogliate perdonare l’ardire delle nostre parole e scusarci se abbiamo sottratto qualche minuto del vostro preziosissimo tempo.