Il comunicato della Viola Reggio Calabria: Ricorreremo, fiducia nella giustizia sportiva
La Viola Reggio Calabria, nel prendere atto della decisione assunta ieri dal Tribunale Federale, ribadisce fermamente la posizione di buona fede e di parte lesa del Club, dei suoi dirigenti e dei suoi tesserati
Ci auguriamo soprattutto che in tale sede vengano valutate le motivazioni del ricorso in fatto e in diritto e che non si dia atto a un provvedimento di inaudita e ingiustificabile asprezza, ma a un equo, attento e approfondito procedimento valutativo.
L’entità scientificamente esatta della penalizzazione, conforme alla richiesta della Procura Federale, appare iniqua, sproporzionata, punitiva e intempestiva a tre giornate dal termine del Campionato.
Così come arbitraria e inopportuna appare la restituzione, da parte della Lega, in data odierna, del bonifico pari a € 100.000 che il Club ha immediatamente e tempestivamente versato a garanzia dei propri tesserati in sostituzione della Fidejussione.
Tale atteggiamento fa ulteriore seguito alle evidenti responsabilità della stessa sia nell’attività preliminare della Commissione di verifica sia negli ambigui e poco chiari presupposti della tardiva verifica sulla Fidejussione nata da un fornitore non avente diritto ad escussione.
Infine, esprimiamo maggiore indignazione nella mancanza di rispetto che reca in se, nei modi e nei tempi, questa vera e propria esecuzione verso gli straordinari ragazzi della nostra Squadra, la nostra famiglia, che hanno meritato i Play Off sul campo, non il 13 luglio ma da agosto ad aprile, nel dover subire la gogna di tre giornate virtualmente da retrocessi, falsando comunque il regolare esito del Campionato. Su tale argomento sarà fatta un'ulteriore e ponderata valutazione da parte della società nei prossimi giorni.
Infine, invitiamo i tifosi, a cui va tutto il nostro pensiero e dispiacere, a stare vicino alla Squadra e al Club con l’amore che solo Reggio Calabria, come in nessun’altra parte d’Italia, sa dimostrare alla propria identità, la Viola Reggio Calabria.
Andremo fino in fondo, in ogni sede e grado di Tribunale e di Giudizio.