Pre-campagna abbonamenti a rilento: la Givova Scafati in riflessione
Le sole 27 tessere di abbonamento ad oggi prenotate, quando si è giunti quasi a metà del lasso temporale a disposizione, costituisce un dato negativo, che sta scoraggiando fortemente la dirigenza gialloblù, tentata dalla dura scelta di mollare tutto
e volta a tastare il livello di fiducia e di affetto che i tifosi nutrono nei confronti della società, attraverso la
prenotazione, a scatola chiusa e in un solo mese (ovvero entro e non oltre il 17/06/2017), delle tessere di
abbonamento a prezzi davvero vantaggiosi. L’obiettivo societario era ed è quello di raggiungere quota 500
e così far crescere l’entusiasmo e la voglia tra la dirigenza di continuare ad investire e fare sacrifici
importanti, per un progetto sportivo di prim’ordine nel prossimo campionato di serie A2.
A diciassette giorni dalla chiusura della pre-campagna abbonamento, è tempo però di stilare un
primo bilancio, soprattutto alla luce dei risultati fin qui conseguiti. Le sole 27 tessere di abbonamento ad
oggi prenotate, quando si è giunti quasi a metà del lasso temporale a disposizione, costituisce un dato
negativo, che sta scoraggiando fortemente la dirigenza gialloblù, tentata dalla dura scelta di mollare tutto.
Al momento, tale insignificante e deprimente risultato sta facendo riflettere a lungo i vertici del club e
valutare non solo la possibilità di stilare un progetto senza grandi ambizioni e di compiere un passo
indietro, ma anche addirittura di chiudere definitivamente i battenti.
La società, mortificata dalla risposta dei tifosi, annuncia che, laddove nelle prossime settimane la
prenotazione delle tessere di abbonamento non dovesse subire una crescita esponenziale, dopo il termine
previsto per l’intera pre-campagna abbonamenti, saranno adottate decisioni anche drastiche, che
potrebbero addirittura mettere a repentaglio ed in seria discussione la permanenza del titolo sportivo di
serie A2.
Si invitano quindi i tifosi a mettere da pare le chiacchiere e a manifestare la propria vicinanza alla
società, non tanto dal punto di vista economico, visti i prezzi ridicoli degli abbonamenti, ma soprattutto dal
punto di vista affettivo, manifestando il proprio attaccamento e fiducia, attraverso la prenotazione dei
tagliandi di abbonamento.