Scaligera Verona: ufficiale l'ingaggio di David Brkic
Il lungo firma alla Scaligera un trimestrale con opzione per la stagione
La Tezenis Verona comunica di aver sottoscritto un contratto di tre mesi con opzione di rinnovo fino a fine stagione con David Brkic, ala-pivot di 210 centimetri nell’ultima stagione alla Pallacanestro Ferrara, chiusa con 15,4 punti e 7,2 rimbalzi di media in 32,3 minuti giocati. Trentaquattro anni compiuti il 19 luglio, nativo di Cesena, Brkic è cresciuto nelle giovanili della Virtus Bologna dov’è rimasto dal 1998 al 2003 a parte una breve parentesi con gli austriaci dell’Arkadia Traiskirchen, prima del passaggio a Rimini e quindi a Ferrara dove ha terminato il campionato 2004-2005. Nell’annata successiva Brkic firma per l’Andrea Costa Imola, dove viaggia a 12,5 punti di media, 5,9 rimbalzi ed il 44,9% al tiro da tre. Nell’estate del 2006 il trasferimento a Fabriano, nel 2007 a Pavia, da febbraio del 2008 a Caserta dove, con Fabrizio Frates in panchina, conquista la promozione in Serie A sgnando 8,8 punti di media con quasi cinque rimbalzi ed il 44,6% al tiro da tre. Dopo una stagione nella massima categoria Brkic torna in LegaDue alla Snaidero Udine e a fine stagione viene eletto Mvp del campionato. Brkic va quindi a Veroli, dove resta dal 2010 al 2012 vincendo la Coppa Italia del 2011, prima di vestire le maglie di Brescia, Napoli e Ferrara.
«Con Brkic – commenta Daniele Della Fiori, direttore sportivo della Tezenis Verona –aggiungiamo un giocatore di grande esperienza che non solo colmerà il vuoto lasciato dall’assenza forzata di Pini, ma che potrà innalzare notevolmente la qualità della squadra. Un doveroso ringraziamento va alla famiglia Pedrollo che anche questa volta ha permesso di operare in maniera tempestiva per il bene della Scaligera e dei suoi tifosi».
«Con Brkic – commenta Daniele Della Fiori, direttore sportivo della Tezenis Verona –aggiungiamo un giocatore di grande esperienza che non solo colmerà il vuoto lasciato dall’assenza forzata di Pini, ma che potrà innalzare notevolmente la qualità della squadra. Un doveroso ringraziamento va alla famiglia Pedrollo che anche questa volta ha permesso di operare in maniera tempestiva per il bene della Scaligera e dei suoi tifosi».
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E. Carchia
@Sportando
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