Virtus Roma: alle 19 il saluto coi tifosi

Spero che a quelli in societa' che gestiscono la comunicazione e che si sono operati alle mani e alle corde vocali venga rilasciato il certificato medico per riprendere a usare le dita e la voce e almeno comunicarci che ancora sono in vita. Sto iniziando a preoccuparmi sul serio.

in tutt'altro ruolo ci sarebbe jarrius jackson, credo in uscita da Venezia e comunque in discreto calo al piano di sopra, per cui non escludo una sua scesa al piano di sotto...avresti un esterno con punti nella mani e la possibilità di spendere i due spot usa uno sicuramente per un centro e l'altro, a seconda del mercato ita, per un play o per un'ala.
detto questo a me JJ non fa impazzire anche se ai tempi di cremona a noi ci ha sempre fatto abbastanza del male...

Io spero vivamente che Callahan rimanga a Roma, per il suo passaporto e per la sua capacità di dare 10-15 minuti di cambio a quelli che saranno l'ala forte e il centro titolari. Non vedo altri "passaportati" così duttili ed esperti.

Su Callahan pare stia puntando forte Latina, mentre a Capo interessa Iannuzzi....

è passata questa settimana di riposo? ci fate sapere qualcosa?


grazie

La mia stima come coach e come persona nei confronti di dalmonte è forse nota da queste parti, visto che in passato mi sono "speso" spesso in sua difesa quando un po' tutti gli davano addosso. Premesso questo io forse preferirei un nome "nuovo" per la prossima stagione, un nome che magari faccia storcere meno il naso ai molti, troppi, che a Roma non stimano Dalmonte. Non so se Griccioli sia il nome giusto, per vari motivi (recente esonero, trascorsi senesi, etc), ma ritengo fondamentale questa scelta è la mediterei molto attentamente.

ROMA: SPUNTA L’IPOTESI GRICCIOLI SE DALMONTE DICESSE NO C’è anche Giulio Griccioli (SportLab Agency) nell’elenco dei possibili allenatori della Virtus Roma versione 2016-17. La prima scelta del patron Claudio Toti sarebbe quella di riportare Luca Dalmonte (SigmaSports) nella capitale; se però il coach imolese dovesse declinare l’offerta, il tecnico toscano ex Scafati e Capo d’Orlando sarebbe un nome gradito a Simone Giofrè, che la settimana prossima dovrebbe definire il rinnovo dell’accordo con Roma con un coinvolgimento maggiore rispetto alla consulenza prestata nella stagione 2015-16.

Segnale positivo sia per la certezza del nuovo sponsor sia per la possibilità di utilizzo del Palazzetto dello sport. È il primo anno che da anni che ciò accade e può significare la svolta tanto attesa. Daje Virtus!!!!

la Virtus ci fa sapere che a breve lancerà la campagna abbonamenti 2016-17.
Bene, speriamo che siamo preceduta da una qualche comunicazione che ci aiuti a capire programmi e ambizioni.



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Secondo Spicchi d'Arancia la questione Giofrè è un po' diversa; si tratterebbe di rinnovare ed estendere il rapporto di consulenza piuttosto che essere finalmente nominato GM. "Roma (girone Ovest) proverà a convincere Luca Dalmonte (SigmaSports) a tornare sulla panchina della Virtus. Il patron Claudio Toti si è preso una settimana di tempo prima di definire i programmi futuri, ma la volontà del massimo dirigente capitolino sarebbe quella di affidare la squadra all’attuale assistant coach della Nazionale italiana, in scadenza di contratto con la FIP al termine del ciclo olimpico e già alla guida dell’Acea in serie A dal 2014 al 20016. Per il tecnico ex Pesaro e Cantù potrebbero aprirsi anche prospettive estere da assistant coach di Simone Pianigiani, in corsa per la panchina del Bayern Monaco dove però non sarebbe il favorito. Alla Virtus dovrebbe rimanere Simone Giofrè, al quale il patron Toti ha proposto una estensione dell’accordo da consulente di mercato stipulato la scorsa estate"

Stamani il CorSport ha pubblicato un articolo a firma di Andrea Barocci in cui sono state indicate le cifre (500K circa) della sponsorizzazione di UniCusano per l'anno prossimo, nonché si dà conferma che Acea dovrebbe rimanere come co-sponsor. Poi l'articolista ipotizza il possibile ritorno di Dalmonte come coach (in alternativa Frates e Griccioli), mentre Giofrè, finalmente D.S. al cento per cento, avrà mani libere sul mercato e le prime mosse dovrebbero essere la conferma di Maresca e di Callahan, mentre dovrebbero salutare Olasewere (troppo discontinuo) e Voskuil, nella speranza di trattenere Benetti.

Ora speriamo che Toti non fa passare un mese prima di fare una conferenza stampa di fine stagione. Noi tifosi il nostro lo abbiamo fatto, passando sopra a tante cose, la società inizi fin da subito a parlare chiaro e dire che intenzioni ha.

qualcuno é andato a questo incontro domenica?

Sulle palle perse in attacco e in generale sulla fase offensiva ti do ragione ma in difesa a parte poche occasioni ha sempre fatto il suo.

Non avrebbe senso fare una squadra per risalire quando ti sei autoretrocesso. A meno che a Toti non gli venga data una cifra folle dal nuovo sponsor.

Sicuramente sei più affidabile di me nel giudizio tecnico,avendone viste pochine di partite questa stagione.Ma almeno nei play out ho visto un Maresca a dir poco addormentato in difesa......se ci aggiungiamo le palle perse in attacco.Se l'intenzione è quella di far una squadra competitiva per risalire,Maresca è appena sufficiente solo per la panchina.

Grazie per la splendida notizia.....

Non mi ricordavo del biennale, ma comunque avevo supposto una sua conferma (romano e capitano, ci sta pure). Spero però non da ala piccola titolare.

Se quello scritto dal corsera fosse tutto vero sarebbe un miracolo… ma non dispiace pensare ai miracol

Magaraaa!!!

sogna sogna...se torna Bobby oltre a Moraschini accetto anche Crosariol al posto di Iannuzzi... Ma Sandri al posto di Moraschini??? A me non piace proprio...

Magari.

Beh dai è proprio in difesa che ha sempre lavorato bene anche quando non girava in attacco.

Chiaro che almeno l'ala titolare deve essere di livello

Io cambierei poco l'assetto della squadra. Piazza - Voskuil - ala Ita -olasewere - Callahan play Ita-Maresca - ala ita- Benetti- Iannuzzi.

Bryon Allen (da Roseto), Lorenzo D'Ercole, Matteo Tambone, Giuliano Maresca, Riccardo Moraschini, Bobby Jones, Mitchell Poletti o Antonio Iannuzzi o Andrea Renzi, Craig Callahan; giovani: Lorenzo Bucarelli (guardia, da Siena) e Eugenio Amanti (da San Paolo Roma).

Ricordo sia a te che a giovafrankie che Maresca ha un biennale...salvo sorprese sarà il nostro capitano anche il prossimo anno.

Concordo,Maresca troppo deleterio in difesa,qualcosa di buono solo in attacco.Lo terrei solo per una eventuale panchina,Bonfiglio e Casagrande da confermare per me,entrambi buoni per la panchina.

Tutto dipende anche dal budget. Se è alto, puoi investire sugli italiani. Se è basso, devi coprire le magagne degli italiani "scarsi" con degli ottimi stranieri che costano relativamente poco.
Olasewere ad esempio non so quanto abbia preso questa stagione, ma testa a parte è uno da doppia doppia nel 60% delle partite, dopo un anno di esperienza.
Non dico che lo rifirmerei oggi, però tutto va valutato in funzione delle altre pedine scelte.
Un italiano che ti fa 20+10 come Jamal, ti costa il triplo...

Concordo. Infatti, una squadra equilibrata di A2 si costruisce con 5 esterni e 3 lunghi professionisti e due ragazzi, possibilmente un esterno e un lungo, più per gli allenamenti e qualche scampolo di gara che per le rotazioni vere e proprie. Gli esterni hanno a disposizione 120 minuti, da suddividere in 28/30 i tre titolari e gli altri 30/36 gli altri due; i lunghi 80 minuti, ben equilibrati in 25/28 minuti ciascuno, anche per preservarli dai falli. Ecco, un Maresca da 18/20 minuti e un Callahan dalla doppia dimensione di 25 minuti sarebbero i panchinari di lusso per costruire una squadra importante, secondo me.

Scusami. Ho letto con superficialità il tuo commento, senza averne ben capito il senso. Comunque, Treviso, p.e., ha Fabi come passaportato da 24 minuti a partita, la Fortitudo, Tortona, Ferentino e Scafati non ce lo hanno proprio.

Se passa i 20 minuti, per me è più un titolare che un sesto uomo. Almeno che non sia in grado di coprire 2 ruoli e quindi ottiene quei minuti giocando 12 da una parte e 12 dall'altra. Ma in questo caso concordo con te che è un semi-titolare e ci potrebbe anche stare l'uso di uno dei 3 stranieri in quel ruolo. Ma non ne farei mai una "riserva", un Bonfiglio, un Casagrande.

"Credo" non era una supposizione, era l'espressione di un mio pensiero. Mi sono spiegato male.
Penso e sono convinto che in A2 non si possa prescindere dal non avere i 2 USA e il passaportato titolari. Dato il livello medio infimo, usare queste 3 sole scelte a disposizione per prendere un giocatore "da rotazione" ritengo sia una follia.

sono d'accordo con te a meno che il passaportato da sesto uomo non dia comunque almeno 25 minuti

E' un 1996, come Ingrilli, guardia San Paolo.

Confesso non sapevo delle gabbie di eta', delle quali pur capendo i motivi, non condivido la necessita'. Se e' cosi' come lungo dalla panchina puoi chiedere Amanti al S. Paolo, che fa parte del gruppo di societa' romane collegate alla Virtus, che potrebbe giocare in doppio tesseramento, giocando in C gold e allenandosi anche con quelli di sopra. Assolutamente centrali sono la scelta di combo Usa o extracom. e di un centro che garantisca rimbalzi punti e difesa decente. Vedremo se Giofrè ( se resta e ha potere nell'ambito di un budget decente) riuscira'a mettere su un roster da POff.

Del resto è 1981, farlo giocare più di 30 minuti a partita per tutta la stagione è stato veramente da incoscienti.

Assolutamente no. E' facoltà aggiungere stranieri e passaportato non certo obbligo, figuriamoci poi se nello starting five ... Se non sei convinto, basta che ti ricordi che Casini, l'italo argentino di Recanati, è sempre entrato dalla panchina.

Maresca credo che rimarrà perchè romano e perchè non credo costi troppo. Ma onestamente per quanto mi riguarda ha giocato veramente poche partite di qualità.
Ha fatto il botto subito dopo la cacciata di Saibene. E' durato 2 mesi e poi è riscomparso. E alla fine si è rivisto contro Omegna. Troppo poco.

Credo che in A2 i 2 USA e il passaportato debbano essere titolari fissi. Non ci si può permettere di utilizzare uno dei tre stranieri che si possono avere come "riserva di lusso". Se quello deve essere il suo ruolo, meglio guardare altrove.

ahahahah vediamo XD

#sportandisti


OT:devi fare la raccolta dei commenti sui messina

Come saprai, le regole federali prevedono che nel roster da presentare ogni domenica l'anno prossimo dovranno essere inseriti due 1996 e un 1997, con multe progressivamente più alte se non si ottempera a tale obbligo. Questo mi fa pensare che se si vuole elevare il tasso tecnico della squadra, Bonfiglio, Leonzio e Casagrande non possano proprio essere inseriti. Al limite, Benetti (classe '96) come quarto lungo, anche se è di proprietà della Virtus Bologna che sarà in A2 (tranne riammissione causa fallimento di Caserta) e che dunque avrà bisogno di lui. In relazione a questa regola, io inizierei con Maresca come primo cambio per gli esterni e, forse, Callahan come primo cambio dei lunghi: così facendo, avremmo bisogno di un play, una combo, una guardia, un'ala piccola, un'ala forte e un centro, di cui due stranieri. Poi i due giovani, pagando la multa per l'assenza di un 1996, proprio come quest'anno.

I quattro chr hai citato hanno impedito di affogare portando vis pugnandi dalla panchina nel momento difficile a Castelletto nell'ultima dell'anno. Bonfiglio e Casagrande insieme a Maresca li vorrei con noi anche l'anno prossimo.

Te lo stavo per augurare ma ho un codice di condotta che mi spinge a sorridere del nello spirito che sei ;)

ahahahahah PESSIMO

i famosi saluti romani

Vista la crescita progressiva di Valerio Mazzola, il fatto che sia un 1988 e che possa dare minuti anche da centro, fossi in voi non avrei dubbi, anche alla luce che l'impegno economico credo sia più o meno analogo.

Nel caso si dovessero avverarsi i rumors su Callahan a Varese questo significa per il giocatore fare il cambio di Kangur quindi suppongo max 10-15 minuti. A Varese lo ricordo buon tiro da tre punti e discreto nel ruolo di 4 in aiuto nel pitturato. Si punta al bolognese Mazzola come scelta del 4 e in alternativa il buon Craig.

Quest'anno l'ispettore Callahan ha disputato un campionato nel complesso più che sufficiente, nonostante sia stato impiegato troppo (33 minuti di media per un 1981 sono veramente un assurdo) e male (non ha i movimenti offensivi e difensivi che gli sono stati richiesti dai tecnici, ma è un ottimo giocatore da pick'n pop e un buon rimbalzista). Ecco, tra qualche giorno compierà 35 anni e, se vorrà riprovare l'esperienza del piano di sopra, dovrà farlo per non più di 15/18 minuti di media, esclusivamente come cambio dell'ala forte. Se anche dovesse la Virtus dovesse decidere di tenerlo per la prossima stagione e lui volesse accettare, andrebbe decisamente modificato il suo utilizzo, come terzo lungo e sesto/settimo uomo.