La Mens Sana sfiora la rimonta nel finale, Barcellona rischia ma vince 70-67

Vieni a scrivere di là. ...c'è il post dedicato.... [ link ] .... per me abbiamo un bel problema in regia che incide su tanti altri aspetti....

Oltre alla difesa, questa volta anche la panchina ha dato veramente poco:
4 punti (tutti di Bucarelli) in 53 minuti circa con un patetico 0/11 dal campo e la miseria di 5 rimbalzi...


Aggiungiamoci che Roberts è partito con 7 punti nei primi 6 minuti e poi ne ha fatti solo 5 nei successivi 26 minuti...
Per altro ha tirato anche molto bene (3/4 da due e 2/4 da tre), viene da chiedersi perchè non abbia preso più tiri, anche a costo di forzarli. Magari avrebbe subito più falli.


Il trio Bryant-Roberts-Diliegro che avrebbe dovuto trascinare tutti gli altri ha fatto 35 punti in totale, neanche 12 di media...


Alla fine non avessimo avuto Udom e Ranuzzi in giornata, avremmo perso di 50...


Devo dire però che la cosa che mi dispiace di più è vedere che Marino, in 9 minuti in campo, non si è preso neanche un tiro...
Il suo tiro da 3 ci serve, almeno per far allontanare dall'area il centro avversario...

E si che avrebbe dovuto essere il punto di forza...
:-(

48 punti subiti in metà partita.. questa squadra mi pare sempre meno votata alla difesa.

In difesa non ci siamo proprio. .. specialmente con in campo gli americani. .. Se pensiamo di vincere a chi ce l'ha più lungo mi sa che un ci s'è capito niente....

Dopo 7 minuti Renzi è già a 11 punti!
5/5 da due...

FORZA RAGAZZI. ....FORZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! !!!!

Lo penso anche io... per questo ho il rammarico della partita scorsa.... era abbordabile, inutile negarlo.... domenica altra caratura onestamente

Squadra senza dubbio molto forte, e con le mani molto buone, da 2 ma anche dalla lunga (Mays me lo ricordo come uno che da lontano la mette bene e che sa anche dare una mano in difesa).


Renzi in attacco sta facendo mirabilia e dalla panchina possono permettersi di far uscire anche un certo Filloy, che a questi livelli può fare molto male.


Immagino che sarà necessario dedicare un grosso sforzo difensivo al contenimento di Tomassini e Mays, per tentare di tagliare i rifornimenti a Renzi (se prende la palla, fermarlo diventa dura, ma essendo un lungo, la palla deve prima riceverla...).
Data la struttura fisica degli avversari (Tomassini 1.97, Mays 1.88, Viglianisi 1.93) non mi stupirei di vedere Ranuzzi su Tomassini (salvo tornare a difendere sul pariruolo se dovesse entrare Ganeto) e Roberts su Mays.


In attacco però è imprescindibile attendersi una reazione di Bryant.

La faccenda dello sponsor sta diventando roba da X-Files... io tendo a non crederci più.

La prox. ... trasferta quasi proibitiva. .. voglio vedervi LOTTARE COME LEONI ED ONORARE LA GLORIOSA MAGLIA!!! CUORE, RABBIA, ENTUSIASMO. ....e chissà che non ci scappi la sorpresa! FORZA MENSSANONA BELLA!

Sono tosti: ottimo asse play-pivot, Renzi se è in giornata può fare danni, idem dicasi per Mays che farà vedere i 'sorci verdi' ai nostri esterni... Per il resto ottimi tiratori come Chessa, Ganeto e Filloy (e anche lo stesso Viglianisi), oltre al fratello di Blake Griffin, classico giocatore da bene bene o male male.

Partita difficile, non dobbiamo farli entrare in partita e cercare di colpirli in contropiede. Sono esperti e sanno usare il fisico, ergo ci sarà da soffrire parecchio. Forza ragazzi!

Scusa ale .... ma tra vincere e salvarsi ci può essere anche una via di mezzo foriera di soddisfazioni per pubblico e giocatori come il fare i playoff da mina vagante, con la spregiudicatezza e l'entusiasmo di chi non ha niente da perdere ma solo da guadagnare... poi vincere è un terno al lotto, lo sappiamo, anche per le squadre più quotate. ..

Parliamoci chiaro.... Penso che nessuno contesterebbe una salvezza tranquilla, mi pare ovvio.... ma sarebbe cmq sinceramente l'equivalente del "fare il compitino" ....come quello che va a scuola e prende tutti 6 per essere promosso ma che con qualcosa in più avrebbe potuto eccellere.... io rifiuto a prescindere questo concetto del l'accontentarsi. ... che non significa mettere pressioni, significa stimolare a cercare l'eccellenza in tutto quello che viene fatto... senza pressioni ovviamente, con le nostre armi di quest'anno, che a mio avviso devono essere ENTUSIASMO, UN PÒ DI SANA SFACCIATAGGINE, FURORE AGONISTICO, VOGLIA DI DIMOSTRARE. ..

Sante parole...

cmq oggi ho fatto pace con la stampa senese, bell'articolo, davvero bello (per quelli della mia generazione) l'articolo di Matteo TASSO sul Corriere.Bella retrospettiva su una bella tradizioni di scrontri, quella con Trapani.Bell'articolo, scritto con memoria e competenza e perché no nostalgia per la valenza di certi personaggi con molto Livorno tra l'altro in campo in entrambe le compagini.Trapani è sinonimo di battaglia, grande Matteo, mi hai ricordato un signor tiratore: Peppe Cassì... l'avevo rimosso... squadra odiosa comunque a giocarci contro a Siena ci vinsero sempre.

vero il tuo pensiero, legittime le NON pressioni che devono esserci su questa squadra, ma legittimo il pensiero che con poco, pochissimo si sarebbe primi.Quello che impressiona di Bryant è quello che hanno detto altri prima di me, a me non impressiona il fatto che non realizzi, ma il fatto.. che non c'è altro.Assist, regia, niente, per questo il fatto di non essere a punteggio pieno è stato ribattuto, la resa di una americano in A2 è imprescindibile, essere impauriti... non vuol dire criticare MArruganti o la società, ma per il resto per quanto ci posso capire io, in questo contesto questa squadra non è così scarsa.

mai dette codeste cose, nessuno, nessuno come dice Baio73 qua crocifigge o mette in croce, tutti credo abbiano lodato il lavoro di Marruganti o non siano felici dell'arrivo di Ramagli, forse o non ci si capisce o non lo so... qua si tratta di fare i tifosi e di scambiarci senza ipocrisia (proprio come a un tavolo di amici) ciò che REALMENTE pensiamo, altrimenti non avrebbe senso perder tempo, e interesse O.Dissento da te, perché come ti hanno detto altri spesso sembra che ci sia la sensazione che ogni critica sia dannosa, penso ti faccia più danno te, permettimi e lo dico in amicizia, non ti arrabbiare.A una squadra, di talento, di ambizione, non puoi tu tifoso ne imporre e pretendere ma neanche considerarla non vincente a priori.Questa tua paura di vincere, non la voglio leggere, non voglio che la leggino i ragazzi, non voglio che la legga l'italia!Inculcare in una squadra così giovane il concetto di salvezza minima è quanto di più razionale ci sia, pensaci, in A2 è facile, gli americani fanno il compitino e i citti vanno nel pallone, no, i citti hanno talento, lotteranno per il cuore e la maglia e alla salvezza ci pensi qualche altro.Scusami, ma ho un campionato iniziato e devo trasmettere ENTUSIASMO.

Comunque ho rivisto su youtube gli ultimi 4 minuti di quella storica partita fra trapani e pesaro ..... non l'avevo mai vista e ti dirò che i dibbi che avevo su un qualcosa di poco pulito ora non li ho.... mi è sembrato di vedere che Magnifico, Daye e Co. ci avessero provato fino in fondo a vincerla ..... poi posso sbagliare!

credevo che anche tu avessi un pò di pania dentro .....

Ho imparato a conoscerlo nel bene e nel male. Meglio averlo come amico che nemico!

No....

quello è un tipo poco raccomandabile, trama sempre nell'ombra.... occhio....

e chi se lo dimentica...... sempre grato alla sportività di Pesaro.....

ve la ricordate ? [ link ]

Lo so .... ma lo hai scelto e credo condiviso al 1000% .... l'unica cosa che non ho capito è se anche tu hai l'azzurro nell'anima

Mica l'ho scritto io Steve. .. [ link ]

Sullo scemo ci potremmo essere noi .... io anche sul prolungato ....... ma gente come Alex71 non mi sento di farlo salire sul questo carrozzone. E' troppo furbo ! E' furbo anche quando dice le cazzate.

direi sullo scemo, non sbagli mai..... ahahhahaha....

Lungo ma mi ha fatto in sacco piacere questo tuo intervento. Stimo molto Giulio...non sono del Nicchio anche se c'è un qualcosa.... sin da bambino mi hanno voluto molto bene lì. Ho adorato il mio zio Italo (Migliorini) ed ho passato gli anni della fanciullezza in via Vivaldi in casa del Donde del Fattorini e di mio zio.... Loro mi hanno portato a vedere anche le prime partite della Mens Sana .....Lasciamo stare sisisisi .... ma ho avuto piacere di conoscerti meglio ...ma tanto!

E pensa un pò. ... mi emoziono ancora leggendo queste parole. ...... dal blog di Nigro...................."Capo d'Orlando, provincia di Siena....... Se è capitato più di una volta di parlare di Giulio Griccioli non è per una particolare predizilezione o per amicizia, ma perché tra i figli di Siena impegnati in qualche campionato è sicuramente da un paio d'anni quello che sta dando prova di sé al più alto livello. Figlio di Siena a 360 gradi, perché è nato virtussino e prima di andarsene non si è fatto mancare anche una stagione da allenatore anche del Cus. E non è un grande mistero che sia stato visto come punto di riferimento della ripartenza della Mens Sana. Dopo quasi un mese di Serie A, c'è solo una squadra in classifica - Pistoia - davanti alla sua Capo d'Orlando, partita dall'ultima fila nei pronostici di inizio campionato. Come l'anno scorso, quando si salvò con quattro giornate di anticipo. Quattro giornate - quelle giocate fin qui in questo campionato - non sono una stagione, la salvezza è lontana veramente e non solo nei discorsi politicamente corretti, ma di certo l'inizio è stato superiore alle aspettative. La carriera di Griccioli ha il pregio della gradualità di chi non ha paura di affronare il peggio per costruirsi. Ha lasciato gli scudettini della Mens Sana (molti vinti, qualcuno no) per Scafati, uno dei posti con le maggiori difficoltà ambientali - per le persone coinvolte - in cui fare basket in Italia: due quarti posti di fila in Legadue. Poi due anni a Casale, con un terzo posto in Legadue, e se i piemontesi hanno fama di posto in cui si può lavorare bene, la realtà - anche col diminuire delle risorse - può essere un po' differente, e comunque arrivare per ripartire dalla Legadue dopo aver assaggiato la Serie A, e di fatto come primo allenatore dopo l'era-Crespi, è sempre molto complesso. Ora è al secondo anno a Capo d'Orlando, dove è subentrato all'idolatrato Pozzecco, che al di là della magia dell'ambiente è un posto dove la situazione economica rende il modo di lavorare difficile. In chiave senese, è interessante quante volte e come abbia parlato delle sue radici. Gazzetta dello Sport, dicembre 2014 Griccioli, partiamo da lontano: la contrada del Nicchio. «Le tre cose più importanti nella vita sono la famiglia, la contrada e la città. Chi è senese mi può capire. Nel Nicchio mio padre è stato priore. Per 10 anni ho fatto l’alfiere in Piazza del Campo. Queste sono le mie radici che mi porto dentro ovunque vada». Lei è un prodotto della Mens Sana. «Ho giocato e allenato alla Virtus Siena, poi nel 1998 sono passato alla Mens Sana. Settore giovanile, fin quando Dalmonte non mi ha inserito nello staff della prima squadra. Ho collaborato con Ataman, Recalcati e Frates. Sono stato il braccio destro ed erede di Pianigiani come responsabile delle giovanili. Ho attinto da tutti ma è innegabile che Simone e Luca Banchi siano quelli che più mi hanno influenzato professionalmente. E poi, anche se dirlo ora non è più di moda, devo molto pure a Ferdinando Minucci». Siena era il top. Perché la lasciò? «Ne parlai in modo franco con Minucci. Gli dissi che volevo andare altrove per diventare un allenatore in grado di poter, un giorno, sedere sulla panchina di Siena. Ora sono in Serie A, la Mens Sana non c’è più, ma il sogno rimane. Dovesse tornare ai vertici, mi piacerebbe allenare nella mia città». Repubblica.it, settembre 2014 ''Un destino beffardo, perché mi trovo in serie A proprio perché Siena non c'è più. Ho potuto vivere una realtà di altissimo livello che mi ha lasciato tantissimo, una realtà che è cresciuta, si è sviluppata ed è arrivata a dominare in Italia e a primeggiare in Europa. Un privilegio non da tutti, con il valore aggiunto di partenza e di arrivo di farlo nella mia città, nel posto dove sono nato, che amo e che sento mio". Ma che non potrà sfidare sul campo. "Era una delle mie ambizioni giocare un giorno contro la mia terra. Diciamo che se devo molto a Siena, alla Mens Sana, a tutti gli allenatori con i quali ho avuto la fortuna di lavorare, quest'anno gli devo qualcosa in più perché se sono in serie A con Capo d'Orlando è perché non ci sono loro". Lasciando da parte la gratitudine, che traguardo rappresenta l'arrivo in serie A? ''E' una grande emozione. Cinque anni fa sono partito da Siena con l'intenzione di mettermi alla prova, di capire se potevo o meno cambiare il mio percorso di allenatore. Il vero traguardo però lo taglierò solo a fine campionato, intanto sapere che ero già nel mirino di qualche altro club di serie A (Varese, ndr) mi trasmette grande stimolo e energia per affrontare questa grande avventura''. Dailybasket, maggio 2014 Siena me la porto dentro”. Famiglia storica, la sua, della contrada del Nicchio (bandiera blu, con conchiglia disegnata in riferimento al pellegrinaggio del santuario di Santiago de Compostela: ultima vittoria al Palio nel 1998, ndr), e della famiglia ne porta i segni sul proprio corpo: “Contrariamente a quanto pensa qualcuno, il tatuaggio non rappresenta la città di Siena, ma è lo stemma della mia famiglia a ricordo loro e di cose mie personali. Non sono tipo da tatuaggi, ma la perdita di mio padre mi ha fatto maturare questa scelta”. E il suo percorso parte proprio da Siena, giovanissimo, prima come ragazzino che sogna di giocare tra i professionisti, poi come istruttore: “Sport ne ho praticati tanti: Siena è una città di cultura che offre molte possibilità. Forse quello che mi riusciva peggio era quello che più mi piaceva: la pallacanestro, e quindi, ho iniziato a praticarlo fin da piccolino. I primi passi li ho mossi da giocatore poi, arrivato ad un’età più matura, chiuso il percorso giovanile senza poter ambire a categorie alte, ho deciso di smettere dando prima un appoggio da assistente per i più piccoli, poi prendendo la via che mi ha guidato fino a Casale”. Comunicato stampa Capo d'Orlando, agosto 2014 Il basket è stato "una grande passione che mi è stata trasmessa da mio padre che amava questo sport pur non avendolo mai praticato. Prima della fine degli juniores fu facile accorgersi che non avrei potuto fare il giocatore, se non a basso livello, così decisi di iniziare a dare una mano in palestra coi più piccoli. Mi piacque e alla fine del percorso giovanile ho smesso completamente di giocare (e non ho più fatto neanche una partita) ed ho iniziato ad allenare. Tutto ciò anche se un vecchio dirigente senese, che adesso non c’è più, mi suggerì di non intraprendere la carriera di allenatore… adesso sono sicuro che sarebbe orgoglioso di me”. "Sono molto legato a Siena… Casa mia, il rione dove abito da una vita e dove ho i ricordi di una vita. La mia città, come per molti altri, nasce dentro di te, cresce dentro di te e non ti abbandona mai, fino a volte a diventare un cosmo in scala della realtà in cui vivi. Nel mondo di oggi, globalizzato ai massimi livelli, avere radici è un aspetto importante, non deve, però, diventare un freno". Cordone ombelicale."

Purtroppo sono uno dei pochi rimasti che da ancora un peso alle parole che vengono dette...

speriamo che noi si inizi alle ore 14 e non 3/4 d'ora dopo ... nel terzo quarto ...quando qualcuno gli dice che la partita è incominciata da 30 minuti

non posso seguirvi con continuità ..... e ogni volta che vi ritrovo duro fatica (per colpa mia) nel capire in che fase siete. Se siete sul serio, sul brioso, sul contestatore soft o duro, sullo scemo, sullo strafelice, sul m'importa un caxxo ....

O.T. Domenica a Trapani inizio alle 14?

ma te credi a Babbo Natale? o alla Befana? Nella peggiore delle ipotesi nella calza della Befana ..... ma attacchela al camino .... altrimenti passa ...e sai quando le cose passano è difficile riprenderle!

se gli facevi più di un anno di contratto s'era "belle" rifalliti !!!!

Mettiamoci una bella scritta Mens Sana Siena ....e non se ne parla più. ..

Comincio a pensare che non arriverà più. ... troppi i rinvii e le mezze parole...

ma anche voi mi prendete troppo per il serio !

ottima idea .... con spazio bianco ..... anche però da personalizzare individualmente .... Io ho già uno sponsor per la maglia di Cacace Per il tir credo ci siano diverse richieste.

Ma ancora non ci sono novità sulla questione sponsor? Sinceramente è una cosa incredibile per me pensare che non ci sia nessuno interessato ad investire su questa società. Questo è un grosso problema perché se non hai dei soldi a disposizione come fai a pensare di pianificare un futuro? Pensano di potersi basare sul ricavato di 1500 abbonamenti??? Se malaguratamente quest anno si fa male qualcuno hai i soldi per sostituirlo? Se tra un mese vedi che Bryant non ne indovina una hai i soldi eventualmente per sostituirlo? Il prossimo anno sperando che tu ti salvi con quale budget affronti una campagna acquisti in considerazione del fatto che i giocatori che hai ora nel roster (s parte ranuzzi) hanno un solo anno di contratto?????

Io lo sponsor non lo voglio più. Son così belle le maglie tutte bianche, sembrano un monochrome white di rauschenberg. Quello spazio bianco totale è potente e definitivo, c'è già tutto lì. Lasciamolo così.

che vorresti dire con quello ..... Marruganti sveglia su la nota di Alex di N.O ha appena tagliato BMac ....?Si deve svegliare per tagliare .... si deve svegliare per trovare e chiudere uno sponsor .... si deve svegliare perchè dorme troppo .....

ed averlo tenuto in campo 30 minuti dopo aver tirato 0/9 e non aver dato una palla e .... e ..... non è stato u limite ancora più grosso? ( e sta per tutto quello che non si è detto - es prestazione difensiva)

Ma che è necessario fare critiche ? Riserviamole a quando non se ne può più fare a meno. ...... speriamo mai !

Marruganti sveglia!

Biella si rinforza e pure Roma prenderà qualcuno.....

Macchè partito dai.... mi pare di critiche ne sto facendo....

Ho la sensazione che fuori né vinceremo poche poche ma spero di sbagliarmi