Virtus Roma: ufficiale l'arrivo in panchina di Guido Saibene
Saibene torna a Roma ma come capo allenatore
Saibene comincia la sua carriera come allenatore delle giovanili dell’Olimpia Milano, dove tra il 1980 e il 1988 conquista i titoli nazionali Under 14 (1985), Under 15 (1986) e Under 17 (1988), aggiudicandosi anche il Trofeo delle Regioni 1987 alla guida della selezione lombarda. Nel 1989 si trasferisce a Cantù, per poi entrare a far parte dello staff tecnico del Settore Squadre Nazionali della FIP nel 1991. Nel 1990 viene nominato “Allenatore dell’anno per il Settore Giovanile” dall’Associazione Italiana Allenatori Basket.
Dopo sei anni in azzurro, la prima esperienza da head coach arriva oltre confine con la nomina a Commissario Tecnico della Nazionale Svizzera, di cui guida sia la prima squadra che le selezioni giovanili. Nel 1997 è ancora a Milano, stavolta come assistente di Marco Crespi, ruolo che tornerà a ricoprire al fianco di Valerio Bianchini nel 2000 dopo una parentesi a Treviglio. A Milano fa anche il suo esordio in Serie A come capo allenatore, conducendo la squadra meneghina alla salvezza nel campionato 2000-01.
Nel 2002 arriva alla Virtus, dove rimane fino al 2008, quando torna nuovamente all’Olimpia Milano. Tra il 2010 e il 2012 è assistente di Carlo Recalcati sulla panchina di Varese, mentre nell’ultima stagione ha guidato le giovanili della Libertas Cernusco vincendo il titolo italiano Under 17 Elite.
Queste le prime parole di Saibene dopo la firma dell’accordo: «La chiamata del presidente Toti mi ha gratificato e allo stesso tempo piacevolmente sorpreso, non potevo non considerare una proposta di questo tipo data l’importanza sia a livello professionale che personale. Roma resta una piazza centrale della pallacanestro italiana indipendentemente dal momento attuale, per me la Virtus è la società in cui ho militato per più tempo insieme a Milano e questo è un aspetto di grande valore, ringrazio il presidente Toti al quale dovevo molto e sento di dover ancora di più adesso. Ho la Virtus nel midollo, arrivo garantendo il massimo impegno e la massima dedizione per raggiungere i nostri obiettivi».
Il presidente Claudio Toti ha commentato così l’arrivo del nuovo coach: «Abbiamo fatto una scelta ponderata valutando le caratteristiche professionali e umane, cogliendo anche l’opportunità di profonda conoscenza della società e della città che Saibene ci offriva.
Adesso ha una grande occasione per dimostrare le sue capacità anche da primo allenatore.
A lui va un grande in bocca al lupo».