Quintetto ideale del campionato di Legadue: 3^a settimana d'aprile
Quintetto e sesto uomo della giornata di campionato di legadue
Eccoci pronti ad analizzare il quintetto ideale della settimana riguardante il campionato italiano di legadue. I criteri non sono la semplice valutazione e i ruoli vengono mantenuti sempre con una regola di rigidità-flessibilità stabilito in base al tipo di partita giocata dal suddetto giocatore. Il quintetto ideale tiene conto non solo dei numeri offensivi, ma anche di tutte quelle situazioni che nei tabellini non vengono a galla. Ricordiamo che non è importante la squadra per stabilire il ruolo, una squadra può anche avere tutti e 6 i giocatori se vengono valutati meritevoli. Ricordiamo inoltre che solo i giocatori che hanno vinto le proprie partite possono essere eleggibili.
Quintetto:
Francesco Guarino, PM, FMC Ferentino: dopo 8 anni di assenza Guarino si è ripreso la Legadue e lo stile con cui ha guidato Ferentino lo rende anche a quasi 34 anni uno dei giocatori più importanti e rappresentativi del team, visto che di futuro non si può parlare per ragioni anagrafiche. Al di là elle cifre sono davvero pochi in questa lega giocatori con la freddezza e l’intelligenza cestistica del playmaker di Ferentino, uno che tira solo se pensa che sia la soluzione migliore e il 47% dall’arco (migliore del campionato davanti a super specialisti come Hoover e Tavernari), così come il 93,7% ai liberi lo certificano appieno. Nel derby ontro Veroli non può che sfoderare una grande prestazione per trascinare la squadra di casa alla vittoria. Il suo score parla chiaro: 17 punti (7/10 dal campo) 3 assist e 3 palle recuperate. Decisivo ben oltre lo score e il prossimo anno si giocherà la promozione sempre che qualche squadra di Serie A non lo chiami.
Michael Umeh, G, Bitumcalor Trento: è entrato qualche mese fa nel taccuino di Ferdinando Minucci e questo basterebbe già a dire molte cose, perché Michael Umeh è una delle sorprese positive del campionato. Trento non è la più irresistibile delle squadre , ma se ha vinto la coppa italia e ha concrete chance di giocarsi i playoff sicuramente una buona fetta di merito gli appartiene. Contro Trieste è una sifda decisiva per confermare l’ottavo posto e lui non può farsi trovare impreparato all’appuntamento: 26 punti, 3 assist, 3 rimbalzi e 7 falli subiti. Di solito comincia da play, ma questa domenica coach Buscaglia lo sposta in guardia affiancandogli Forray in cabina di regia. Giocatore pronto per il salto in categoria superiore, favorito anche dal passaporto nigeriano che lo certifica come status di cotonou. Siena?
Terrence Roderick, AP, LeGamberiFoods Forlì: giocatore mistico se ce n’è uno. Lunatico come pochi e spesso anche intemperante oltre le righe, ma uando è in giornata Terrence Roderick è un fattore difficilmente contenibile in questa serie. Questo campionato rappresenta uno dei migliori che ha giocato individualmente e di squadra, con il risultato sorprendente del quinto posto in classifica che permette un interessante accoppiamento playoff con la stessa Brescia affrontata questo weekend per una sfida molto fisica. Roderick chiude la prestazione con 27 punti, 10 rimbalzi e 7 assist, non andando neanche troppo lontano da una clamorosa tripla doppia. Fisicamente e tecnicamente nessuno ha dubbi, il problema sono quei 5 minuti che ogni tanto gli partono.
Craig Callahan, AG, Sigma Barcellona: un italo-americano che fa doppie-doppie a raffica è merce rara e molto ricercata nel nostro campionato, ma nonostante tutto Brindisi quest’estate ha preferito non confermarlo per puntare su Antywane Robinson. Giusto o sbagliato che sia ha ringraziato Barcellona che lo ha firmato subito e per adesso il suo apporto è stato più o meno quello che si aspettava. Anche questa domenica nonostante l’arcigna difesa della Biancoblù chiude con 16 punti (4/6 dall’arco), 11 rimbalzi e 4 assist. Giocatore preziosissimo anche per mettere una pezza alla non sempre eccelsa vera del duo Cittadini-Mocavero specialmente nella metà campo offensiva. Barcellona è di gran lunga la squadra più forte del campionato e assoluta favorita numero 1 alla promozione. Sono gli unici veri nemici di sé stessi, basterà alle altre squadre?
Shane Lawal, C, Tezenis Verona: Lawal si riconferma al top dei centri del campionato oltre a prendersi il meritato titolo di MVP della settimana, che resta dunque a Verona dopo la grande prestazione di McConnell lo scorso turno. Il 43 di valutazione che scatena su Casale (una delle squadre più toste del campionato) è frutto di qualcosa come 19 punti, 21 rimbalzi e 4 stoppate (chiedere a Green qualora servano dettagli). In coppia con Da Ros fa letteralmente il vuoto sotto i tabelloni e decide la partita con il fisico straripante che pone su entrambi i lati del campo, oscurando il ferro a Butkevicius per tutto l’incontro. Il prossimo anno sarà in Serie A, perché in questo campionato è assolutamente illegale.
SESTO UOMO:
Juan Marcos Casini, G, FMC Ferentino: si poteva scegliere tra Casini, Borsato e Giuri, ma noi decidiamo per Juan Marcos Casini per premiare la versatilità e la disponibilità che mette sul parquet il veterano di Cordoba, che ha iniziato la stagione a Napoli per poi ritrovarsi senza squadra per note vicende societarie che hanno investito la squadra campana. La seconda vittoria consecutive per Ferentino passa anche dalle sue mani in maniera importante. Segna 18 punti tirando 5/6 da due e 2/2 da tre. Definirlo caldo non avrebbe reso bene l’idea. Giocatore prezioso come sesto uomo ben oltre la normale rotazione di squadra. Franco Gramenzi lo sa e lui ne approfitta per giocarsi la riconferma per la prossima stagione.