La Tezenis rimane viva e porta la serie sul 2-1. Battuta la Fortitudo 78-68
Con 19 triple Verona affossa la Fortitudo ed accorcia le distanze nella serie. Green mattatore con 21 punti. Lunedì gara 4. La Fortitudo rimane a contatto per tre quarti ma molla nel finale
A suon di triple (19 totali, 7 quasi immediate), la Tezenis rimane viva ed accorcia le distanze. Non serve nemmeno avvicinarsi ai ferri (zero tentativi in 10' – 12pt dei totali 78 arrivano da vicino), per Amato, primo ad aprire le danze, poi Greene (21 con 6 triple), Poletti (14 con 3 missili) e pure Udom (13 con 2/5) . Questi nei numeri han tirato la carretta, ma il resto è venuto dietro, mantenendo i giallo blù praticamente sempre col timone in mano. Lunedì servirà stessa pasta per impattare la serie. Bologna, comunque in contatto per tre quarti gara, molla appunto nel finale, trova poca roba da Cinciarini e Mancinelli, ed i 16 di Rosselli risultano quasi vani. Servirà tornare qui lunedì sera, in una serie praticamente identica nei punteggia finali fin qui.
È clamoroso il primo tempo di una Tezenis sorretta dal tiro dall'arco; 7 (!) sono i missili dei primi 10', con Amato a far molto male (già 3/4) mentre da vicino non si tenta nemmeno (zero tentativi nel primo quarto). Bologna, ancora con McCamey ai box, va di coralità con Okereafor a dare uno dei pochi vantaggi fin qui. Sembrerebbe parità al primo stop, ma la Effe perde un punto per strada quando agli albori di gara un libero di Okereafor finito sul ferro, pareva si fosse trasformato in due punti a favore per interferenza. La prima vera fuga scaligera arriva in apertura di secondo quarto: 8-1 in un amen (nemmeno a dirlo a suon di triple) e +9 casalingo. La Effe barcolla ma regge, con Italiano a smazzolare assist e Rosselli a concretizzare, sfiorando più volte il contatto. La Tezenis buca il cesto da due punti solo dopo 15' di gara e mette due possessi proprio prima dell'intervallo. Dei 40 infilati, 33 arrivano da 11 triple.
Sette di Gandini riagganciano Bologna alla targa avversaria ad inizio ripresa (48-48), ma la Tezenis continua con la solita rumba (altre 5 triple nel quarto due pure dalle mani di Ikangi e Dieng) a tenere il naso avanti. Bologna perde punti di riferimento, e pure altro terreno alla terza presa di fiato quando sprofonda fino al -7. Diventa pure -11 nel momento chiave, nemmeno a dirlo sotto la tripla numero 19 giallo blù (Poletti). Udom fa 74-60 e a 4' dal gong si è capito l'andazzo. Bologna non ne ha più, e fra 48 ore ci riproverà.
TEZENIS - CONSULTINVEST 78-68
(21-20, 40-34, 61-54)
TEZENIS: Dieng 6, Greene IV 21, Poletti 14, Jones 5, Amato 13, Palermo, Nwohuocha, Udom 13, Ikangi 3, Tote 3, Oboe
CONSULTINVEST: Cinciarini 9, Mancinelli 7, Okereafor 8, Fultz 3, Chillo 4, Gandini 11, Amici, Rosselli 16, Pini 6, Italiano 4,
Pagina di 2