Consiglio federale informale: il 26.01 si valuterà il progetto che Petrucci sta predisponendo
La FIP ha ribadito che uno degli obiettivi primari della propria azione di governo è di assicurare agli atleti di formazione italiana la più ampia possibilità di giocare al massimo livello competitivo
Il Consiglio Federale, riunitosi oggi in seduta informale, ascoltata la relazione del presidente FIP Giovanni Petrucci e gli interventi del presidente della Lega Nazionale Pallacanestro Pietro Basciano e del presidente GIBA Alessandro Marzoli, ha ribadito che uno degli obiettivi primari della propria azione di governo è di assicurare agli atleti di formazione italiana la più ampia possibilità di giocare al massimo livello competitivo.
Il Consiglio ha condiviso integralmente la lettera inviata dal Presidente federale al presidente della Legabasket di Serie A Egidio Bianchi sottolineando come negli ultimi otto mesi siano stati presentati dalla Lega tre progetti di riforma completamente diversi. L’ultimo direttamente in una conferenza stampa, senza che la FIP ne fosse stata adeguatamente informata, creando un serio strappo istituzionale.
E’ stato ricordato come l’argomento del numero in eccesso di giocatori stranieri sia stato anche discusso al Consiglio Nazionale del CONI, a cui seguirà anche un incontro con il presidente CONI Giovanni Malagò nel corso della settimana alla presenza dei tecnici Meo Sacchetti, Marco Crespi e del direttore generale Bogdan Tanjevic.
E’ stato confermato il rispetto e la considerazione nei confronti dei proprietari delle Società di serie A, mentre, al contrario, è stato sottolineato che una Lega così come è strutturata non sia funzionale al movimento, poiché, tra l’altro, non produce sostanziali utili e valore aggiunto per le Società. Allo stesso modo l’immagine non positiva della Lega si riflette anche su quella della pallacanestro italiana.
Giova anche ricordare come la Legabasket di Serie A agisce solo per delega della FIP che potrebbe organizzare direttamente ed esclusivamente tutto il campionato.
Purtroppo ancora una volta al centro delle proposte della Legabasket di serie A è il tema della eleggibilità con un’impostazione potenzialmente volta ad incrementare ulteriormente il numero degli atleti non di formazione italiana iscritti a referto, giustificato da una cosiddetta luxury tax sottolineata da un più ampio progetto…
Su questo tema il presidente GIBA Marzoli si è detto contrario all’aumento dei giocatori stranieri.
E’ stato ricordato come la Federazione, su esplicita richiesta della Lega, aveva dimostrato buona volontà nel procrastinare di un anno l’accordo Meneghin/Renzi del 2012.
In conclusione, il Consiglio Federale valuterà nella prossima riunione del 26 gennaio il progetto che il presidente Petrucci sta predisponendo e che raccoglie e sintetizza tutte le iniziative in tema: adempimenti Com.Te.C, incluso il deposito dei contratti di immagine, attività sinergiche con la Lega Nazionale Pallacanestro, seconde squadre, finestre di mercato, salary cap per i giovani atleti, ranking per l’attività giovanile, eleggibilità e premialità. Nel progetto saranno comprese anche le proposte della Legabasket di serie A ad esclusione delle richieste di incrementare il numero degli atleti stranieri.
Per quanto concerne l’impiantistica sportiva, la FIP, preso atto della mancanza di coordinamento da parte della Legabasket di serie A, si confronterà direttamente con i club interessati.