Trieste supera Udine e si aggiudica il Trofeo Bettarini
Il recap della sfida
Confermato il quintetto base dell’Alma con Fernandez, Cavaliero, Green, Coronica e Cittadini: Trieste parte forte con una tripla del “Citta”, due liberi di Coronica, un tiro dalla media di Green e una sontuosa tripla di Fernandez. Udine risponde con cinque punti in fila di Raspino e due conclusioni di Benevelli. L’atmosfera si scalda con la schiacciata bimane di Javonte Green e la tripla di Coronica (9-15 per l’Alma) e il clima inizia ad assomigliare a quello di un derby in piena regola. Le triple di Pinton e Raspino riportano la Gsa a contatto, mentre è la coppia americana dei friulani a confezionare il primo vantaggio sul 24-22 con altri due tiri pesanti. 26-25 il finale del primo quarto.
I bianconeri spingono sull’acceleratore confezionando un parziale di 8-0 (34-25). L’Alma, priva di Da Ros e Bowers, patisce la fisicità di Udine sotto le plance ed è ancora una volta Green a scuoterla con una schiacciata da incorniciare, ben supportato dal “Lobito” Fernandez e da un Janelidze propositivo. La circolazione di palla friulana, però, premia ancora Veideman e Dikes dall’arco, e si va al riposo lungo sul 44-37.
Si riparte con 4 punti in fila di Cittadini ed immediato time-out per coach Lardo. Green porta via il ferro alla ripresa del gioco con un’altra bimane e l’Alma si riporta a contatto (44-43). Dikes e Veideman rispondono all’atletismo della guardia biancorossa che torna, però, a superarsi in contropiede (55-51). La fisicità e i contatti di gioco sembrano più da play-off che da precampionato, e le due tifoserie rispondono con i consueti sfottò all’atmosfera incandescente sul parquet. Le triple di Janelidze e Raspino fanno salire ulteriormente la qualità del basket offerto, mentre le accelerazioni di un Green fisicamente in grande forma riportano l’Alma in vantaggio. La terza frazione va in archivio sul 60-66 con una tripla di Loschi allo scadere.
L’ultimo quarto non lascia respiro: Nobile e Veideman riportano rapidamente in parità l’esito della sfida, mentre l’Alma sfodera un Loschi capace di colpire a ripetizione da distanze siderali. É un crescendo di emozioni che porta ad un finale punto a punto. Il folletto Dikes trascina la Gsa con le sue invenzioni, l’Alma si aggrappa al talento di Green e alla guida di Fernandez in cabina di regia. I ragazzi di Dalmasson salgono sul +4 a 2’40” dal termine (74-78) ma Dikes risponde in penetrazione. Coach Lardo schiera Udine a zona nel finale e Veideman riporta la sfida in parità a quota 78. Capitan Coronica segna un libero e prende uno sfondamento in difesa, ma poi entrambe le squadre falliscono le rispettive conclusioni.
Sul 78-79, con 5″ al termine, Veideman prova il tiro della disperazione da 9 metri ma il pallone non entra. L’Alma può esultare per il primo trofeo stagionale conquistato e soprattutto per la prova di carattere dimostrata in queste prime due uscite ufficiali.
“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato coach Dalmasson – anche in questa finale, come nel primo match disputato, abbiamo dimostrato di saper reagire e di recuperare con decisione. Sono elementi importanti nel nostro schema di gioco. Arrivare a giocare una partita come questa il 2 settembre è alquanto inedito: intensità e fisicità hanno raggiunto livelli molto alti, non certo da preseason. Un grazie, subito, anche al nostro pubblico che è già qui, pronto a farsi sentire”.
GSA APU Udine – Alma Pallacanestro Trieste: 78-79
Alma Pallacanestro Trieste: Fernandez 15, Coronica 7, Prandin 2, Loschi 11, Cittadini 10 , Green 26, Cavaliero 1, Baldasso, Milic ne, De Angeli ne, Schina, Janelidze 7. All. Dalmasson.
Gsa Apu Udine: Dikes 21, Mortellaro 6, Veideman 14, Raspino 13, Nobile 5, Pinton 3, Ferrari , Chiti ne, Pellegrino 7, Benevelli 5, Diop 2. All. Lardo.