Marshawn Powell firma alla Poderosa Pallacanestro Montegranaro
Poderosa Pallacanestro Montegranaro: arriva Powell
Nato il 15 gennaio 1990 a Newport News, Virginia, Powell muove i primi passi nella pallacanestro nel suo stato natale, prima di emigrare per frequentare il college ad Arkansas. Passa un quadriennio, dal 2009 al 2013, con la divisa dei Razorbacks, viaggiando a cifre da capogiro: 13,6 punti e 5,6 rimbalzi totali, con una strepitosa stagione da junior nel 2011/2012 a 19,5 punti con addirittura il 71% dal campo. Questi numeri non gli bastano per entrare nei radar della NBA e allora opta per lo sbarco in Europa, in Ucraina più precisamente. Inizia la stagione 2013/2014 al Ferro-ZNTU disputando 16 partite con 11,9 punti e 4,8 rimbalzi a partita, ma la conclude in Lituana, al Pieno Zvaigzdes, dove in 6 partite scrive 11,5 punti e 3,5 rimbalzi. Le belle prestazioni lo mettono nel radar di coach Pillastrini, che lo vuole per il 2014/2015 a Treviso. Il suo impatto si fa sentire eccome (14,7 punti e 7,0 rimbalzi a partita) e allora i veneti lo confermano anche per la stagione 2015/2016, nella quale ritocca ulteriormente verso l’alto le sue cifre, portandole a 15,0 punti e 7,6 rimbalzi ad allacciata di scarpe. L’estate scorsa arriva la chiamata dalla Germania, sponda s.Oliver Wurzburg, la squadra nella quale è cresciuto Dirk Nowitzki. In Bundesliga il suo impatto è solido (9,5 punti e 4,4 rimbalzi) e allora, finita la stagione teutonica, il neo gialloblu fa in tempo a tornare in Italia, a Reggio Calabria, per aiutare la Viola a centrare la salvezza. E l’obiettivo non sfugge ai neroarancio proprio grazie alle sue roboanti prestazioni: si presenta all’esordio con 38 punti nella vittoria contro Latina, chiude con i 26 punti nella decisiva gara 4 per la salvezza contro Chieti, in mezzo 20,2 punti e 6,2 rimbalzi nelle quattro partite di regular season giocate, 19,0 con 11,7 rimbalzi nelle quattro gare della serie di playout che ha dato la permanenza in A2 ai reggini.
Queste le parole del general manager Alessandro Bolognesi sul nuovo acquisto della XL EXTRALIGHT®. <Cercavamo un giocatore con le caratteristiche di Marshawn, un lungo che potesse integrarsi per caratteristiche con quelle di Amoroso: quindi un giocatore capace di giocare dentro e fuori, di dare imprevedibilità e verticalità al nostro gioco interno. Ovviamente lo conoscevamo viste le sue passate esperienze in Italia e quando ci è stata prospettata la possibilità di ingaggiarlo non abbiamo esitato un minuto>.