Niccolò De Vico: Verona ha meritato di vincere la serie. Ma sul piano umano abbiamo vinto noi
Le parole del giocatore di Biella: Nessuno di noi vincendo la serie a Verona si sarebbe mai permesso di fare quello che hanno fatto alcuni dei loro giocatori. Sono stati irrispettosi. Fossi un veronese non andrei assolutamente fiero di certi giocatori.
Di seguito le parole del capitano Niccolò De Vico in conferenza stampa nel post partita di Angelico Biella-Tezenis Verona 75-84.
Sul comportamento di alcuni giocatori avversari: «Apro e chiudo una parentesi. Verona ha meritato di vincere la serie, nelle ultime tre partite sono sempre stati un passo avanti. A livello umano però abbiamo vinto noi. Nessuno di noi vincendo la serie a Verona si sarebbe mai permesso di fare quello che hanno fatto alcuni dei loro giocatori. Sono stati irrispettosi. Fossi un veronese non andrei assolutamente fiero di certi giocatori. Hanno meritato a livello di pallacanestro, ma da quel punto di vista sono stati pessimi. Mi riferisco all'andare sotto i nostri tifosi a Verona e qui al Forum e al canestro a tempo scaduto. Non sto parlando di arbitraggio o di pallacanestro, sto parlando di qualcosa che va oltre. Da questo punto di vista noi siamo avanti e abbiamo vinto».
Sulla partita e le emozioni del Forum: «Oggi avevamo tutta la città che tifava per noi. In otto anni che sono a Biella non ho mai provato la sensazione di entrare in campo durante il riscaldamento e avere tutta la curva piena. Oggi tremavo dall'emozione. Speravamo tutti di vincere, lo volevamo. Forse due squadre così si sarebbero dovute incontrare più avanti però questi sono i Playoff. Se vuoi arrivare in fondo devi battere chiunque ti capiti dal primo all'ultimo giro. Per andare avanti c'è capitata Verona e dovevamo batterla. Loro sono una grande squadra, allenata bene, con grandi giocatori e sono in tanti».
Sul saluto ai tifosi: «Sono ancora dentro una bolla, se non ho ringraziato o salutato come dovevo i tifosi mi dispiace ma ognuno reagisce a proprio modo. Se Mike ha voluto salutare in maniera più vistosa, a me non interessa. Quello che i tifosi hanno fatto per me e quello che io ho provato a mettere in campo per loro lo so io e lo sanno loro. Non ho bisogno di fare determinate cose».
Sulle basse percentuali al tiro: «Le abbiamo avute anche a Verona, anche lì ognuno la vive in maniera diversa. Dagli errori io cerco di caricarmi. Un paio di tiri che nel primo tempo non mi sono entrati, sono entrati nel secondo. Sicuramente l'atmosfera ti spiazza un attimo, però non è stato per quello che abbiamo sbagliato i tiri. Verona ci ha messo in grande confusione nel primo tempo con la difesa, siamo riusciti ad aggiustare cambiando il modo di giocare nel secondo tempo e questo ci ha permesso di riprendere la partita. La loro difesa ci ha portato ad avere basse percentuali anche in Gara 3 e in Gara 4».