Boniciolli: "Gentile? Fosse venuto in Fortitudo sarebbe stato meglio anche per lui"
"Con Ferrara domani non corriamo il rischio di sottovalutare l'impegno. Non so se siamo i più forti ma non vedo altri più forti di noi. Gli arbitri? Non voglio far vincere la Fortitudo condizionandoli, ma aiutarli a migliorare"
“Le mie lamentele dopo i pochi tiri liberi tentati? Sono solo un indicatore, ma non ho mai chiesto di averne di più. Mi sono lamentato di una cosa. La percezione che avevo è che molti giovani arbitri venissero ad arbitrarci con pregiudizio. In caso di contrasto era sempre un giocatore della Fortitudo a fare fallo. Questa osservazione l'ho fatta dopo cinque partite proprio per non avere dubbi. Gli sforzi che facciamo vanno tutelati anche nell'interesse della pallacanestro italiana”.
“Fra gli arbitri c'è consapevolezza che non mi sono mai lamentato, non sono quel tipo di allenatore che sta costantemente sulla linea laterale a parlare con gli arbitri. In carriera sono stato espulso due volte, entrambe senza successiva squalifica o ammonizione, a prova che avevo ragione io e non loro. Il fatto di essere fuori da ogni tipo di sospetto ha fatto si che parlando anche con uno degli arbitri della gara di Trieste, abbia ammesso gli errori. Non voglio far vincere la Fortitudo condizionando gli arbitri, perché sono collaboratori e senza di loro non si gioca, ma aiutarli per migliorare. Dopo Forlì comunque le cose sono migliorate”
“Gentile? Prima che andasse al Pana l'ho contatto, non è un segreto ed ora lo posso dire. So per certo che è un ragazzo leale e che tutti vorrebbero avere come compagno di squadra. Questo suo momento di difficoltà credo dipenda da ciò che lo circonda. Rimane un patrimonio della pallacanestro. Allenarsi in un ambiente dove non c'è differenza fra primo ed ultimo, in un ambiente stimolante come la Fortitudo, ed in una squadra allestita per vincere, gli avrebbe fatto bene. Sono certo che venire qua gli avrebbe fatto bene, sono sicuro. Come sono sicuro che alla luce di quello che è successo ad Atene, se non fosse andato la ma fosse venuto qui in Fortitudo per lui sarebbe stato meglio. Se lo abbiamo contattato nuovamente ora? E' stata fatta la scelta, che non condivido ma che va rispettata, di non farlo giocare, quindi non avrebbe senso ora”.