E’ precampionato, d’accordo, ma la vittoria conseguita dall’Apu Gsa Udine contro la Dè Longhi Treviso al Pordenonebasket vorrà pur dire qualcosa. Si tratta di un’affermazione conseguita ai danni di una squadra che reciterà un ruolo da protagonista nel girone est della prossima A2, quindi è buona cosa tenersela stretta: vuol dire che coach Lardo e i suoi ragazzi sono sulla strada giusta. Il successo nel derby Triveneto cancella il passo falso del giorno prima contro Trieste che, in questo momento, è più avanti dei friulani nella preparazione. Lo ha detto anche il presidente Alessandro Pedone in mattinata, nel corso della presentazione ufficiale che si è tenuta sotto la Loggia del Lionello davanti a un sacco di tifosi che hanno voluto testimoniare il proprio affetto attorno alla creatura bianconera. E proprio il bagno di folla in piazza Libertà ha forse dato, se mai ce ne fosse stato bisogno, una spinta ulteriore a capitan Vanuzzo e compagni conto Treviso. L’Apu Gsa, come sottolineato da coach Lardo al termine della finalina, hanno fatto intravedere per lunghi tratti quella difesa asfissiante e appassionante che ha contagiato l’Apumania nella scorsa stagione. Riavvolgendo il nastro c’è da dire che l’alba della partita con Treviso non era nata sotto una buona stella nel senso che la Dè Longhi ha messo alle corde i friulani sul 16-7 al 5’, ma il pregio dei friulani è stato quello di non disunirsi. L’Apu Gsa, che nella ripresa non ha schierato Delegal a causa di un’allergia e tenuto Vanuzzo a riposo precauzionale come ieri, ha risposto da subito allo strattone trevigiano. Tanto che il primo vantaggio udinese s’è toccato sul 22-23 al 12’. Da lì, la gara è scivolata via sul filo dell’equilibrio fino al 30’. In avvio di ultimo periodo, infatti, Laser e Castelli hanno propiziato il +7 udinese in due occasioni (55-62 e 57-64 al 31’) e i bianconeri hanno costruito un tesoretto importante, non sfaldandolo. C’è stata anche la firma di tanti giocatori bianconeri su questa vittoria, sparsi qua e là. Non ce ne vogliano i veterani, ma intendiamo spendere una parola per Ousmane Diop, il senegalese classe 2000. Coach Lardo lo ha tenuto sul parquet per tanti minuti e lui ha risposto bene, sporcando un sacco di palloni in difesa e in attacco a rimbalzo. Il suo canestro del 73-81 al 39’ è stata la classica ciliegina sulla torta di una partita da voto 7. Lo ripetiamo, siamo nel precampionato, ma la vittoria su Treviso ha riportato un po’ di sorriso attorno all’Apu Gsa che deve proseguire nel suo percorso di crescita rivolto all’avvio del campionato.
TREVISO 73
APU GSA 83
18-17, 37-37, 55-58
DE’ LONGHI TREVISO
Perry 6, Moretti 16, De Zardo 1, Malbasa 3, Fantinelli 6, Saccaggi 2, Rinaldi 8, Negri 8, Ancellotti 4, Decosey 19; non entrati: Poser e Artuso. Coach Pillastrini.
APU GSA UDINE
Diop 2, Castelli 20, Delegal 5, Zacchetti 6, Truccolo 12, Nobile 1, Laser 16, Cuccarolo 7, Pinton 7, Ferrari 7; non entrati: Gatto, Maran e Vanuzzo. Coach Lardo.
Arbitri Penzo e Sagues.
Note Tiri liberi: Treviso 24/33, Apu Gsa 14/19. 5 falli: Ferrari al 38’ (72-77).
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