Torneo di Grado: Venezia travolge Trieste 80-54
Netto successo per la Reyer
Umana Reyer: Haynes 5, Hagins 12, Ejim 6, Peric 16, Bramos 5, Tonut 5, Visconti 2, Jerkovic, Filloy 4, Ortner 6, Viggiano 3, Mcgee 16. All. De Raffaele.
L’Umana Reyer si giocherà domani la finale per il primo posto al torneo di Grado, avendo piegato, al termine di una nuova prestazione convincente, l’Alma Trieste 80-54. Coach De Raffaele propone il quintetto iniziale formato da Haynes, Tonut, Bramos, Ejim e Hagins. Trieste risponde con Parks, Bossi, Green, Da Ros e Pipitone. Il primo protagonista, in un avvio di gara equilibrato, è Jamelle Hagins, che si trova alla perfezione con Tonut (due assist per il centro, che schiaccia il 2-0 a cui risponde la tripla di Green), mettendo a segno 6 dei primi 8 punti orogranata (gli altri due sono di Tonut) e a metà quarto è 8-7 Umana Reyer. Mcgee prende il posto di Bramos e si presenta con quattro punti (intervallati dal canestro del fresco ex Simioni), dopo una gran stoppata di Hagins, che aggiunge anche un assist e un’altra schiacciata per il 14-11 al 7’30”, che spinge Dalmasson a chiamare time-out. Dal minuto di pausa, l’Umana Reyer si presenta con le novità Filloy, Viggiano, Peric e Ortner e Trieste approfitta del momento che occorre agli orogranata per risistemarsi in campo, mettendo la freccia (14-15) a 1’30” dall’intervallo breve. Ritrovati gli equilibri in campo, però, il rush finale della squadra di coach De Raffaele è perfetto: 6 punti in un amen, di Peric, Filloy e Mcgee, e la rubata finale ancora dell’ex cremonese dà il 22-15 dopo 10’. L’inerzia non cambia ad inizio di secondo periodo: con Ortner dalla media e il 2+1 di Mcgee, il break per l’Umana Reyer, avanti 27-15 all’11’30”, è di 13-0. Ed il centro austriaco, dopo altri due punti di Simioni, riprende poi la striscia, costringendo la panchina triestina a chiedere il secondo time-out dopo poco più di 2’ sul 29-17. De Raffaele decide di cambiare nuovamente quintetto (dentro Haynes, Tonut, Bramos, Peric ed Hagins), ma la situazione non cambia: è sempre dominio orogranata, con il +18 (35-17) firmato da Bramos al 14’20”, che grazie alla terza giocata sull’asse Tonut-Hagins, diventa 37-18 al giro di boa del quarto e 39-18 con la nuova schiacciata del centro Usa (stavolta su assist di Haynes) al 16’. Si arriva così agli ultimi 3’, dopo le triple da distanza siderale di Mcgee (massimo vantaggio orogranata, +24, al 16’13”) e Bossi (42-21), con un minimo di reazione di Trieste (Bossi e Green per il 42-25 al 18’) e il 44-33 all’intervallo lungo grazie alle triple di Parks e Baldasso, mentre l’Umana Reyer si ferma all’appoggio di Filloy a 48” dalla sirena. L’avvio di secondo tempo vede le polveri bagnate e parecchi errori su entrambi i fronti, così l’unico canestro messo a segno in quasi due minuti e mezzo è quello iniziale di Peric. Mentre la difesa dell’Umana Reyer continua a mettere in difficoltà l’attacco avversario, provocando anche un’infrazione di 24”, Mcgee torna a segnare al 22’24” ed è di nuovo +15: margine che si dilata al 13’30” (50-33) con la schiacciata in transizione di Peric su assist di Viggiano. Poco prima della metà del quarto, De Raffaele ripropone Ortner al posto di Hagins, mentre Peric raggiunge la doppia cifra personale con l’1/2 dalla lunetta per il 51-33. I primi due punti triestini della ripresa arrivano, per mano dell’altro ex Prandin, poco prima della metà di terzo quarto, mentre Tonut risponde poco prima del 16’ con una tripla al -12 di Da Ros ed è così 54-39, con il ritorno in campo di Mcgee ed Ejim per Haynes e Peric. La partita ritorna in ritmo, con l’Umana Reyer che risponde colpo su colpo ai tentativi triestini, guidati sempre da Prandin. Poco prima di uscire, sostituito da Filloy, Viggiano trova la tripla del nuovo +16 (57-41), anche se, sempre dall’arco, risponde al 27’ Bossi, con coach De Raffaele che chiama time-out. Gli orogranata escono dalla sospensione con un appoggio di Ortner, mentre, sul fallo di Ejim, Da Ros fa solo 1/2 per il 59-45. Gli ultimi due minuti si aprono con un canestro di Pecile, a cui risponde Ejim con i primi due punti personali, subito bissati con il tap-in del 63-47, che è il punteggio finale del terzo quarto anche grazie alla stoppata di Ortner. Anche nell’inizio dell’ultimo periodo mancano a lungo i canestri: solo un tiro libero di Parks per Trieste e i primi due punti personali di Haynes per l’Umana Reyer portano coach Dalmasson a chiedere time-out dopo 2’30” sul 65-48, mentre gli orogranata hanno già effettuato diverse rotazioni (dentro in rapida successione Haynes, Mcgee, Hagins e Peric, con il croato poi autore dei due canestri di fila che valgono il 69-48 al 33’). Tranquillizzante +21 con cui l’’Umana Reyer si presenta anche al giro di boa del quarto (quando fa il suo esordio sul parquet anche Visconti, che prende il posto di Mcgee), dopo i due punti di Parks a cui risponde Bramos. A chiudere definitivamente i conti, con poco meno di 5’ da giocare, è la tripla di Haynes, che vale il 74-50: i due allenatori decidono così di continuare sopratutto le rotazioni, per dare campo a tutti, anche se ormai ritmi e intensità si sono abbassati. Nel “garbage time” finale, comunque, resta massimo l’impegno ed è positivo poter raccontare ad esempio il 2/2 dalla lunetta di Visconti, al 37’, per il momentaneo 80-53 e la sua stoppata a 3″ dalla sirena finale, che sancisce l’80-54.