Fortitudo Bologna, presentato Stefano Mancinelli
Dopo 7 anni l'ala di Chieti torna a Bologna. "Sono davvero felicissimo e non vedo l'ora di iniziare ad allenarmi. Qui posso dare ancora tanto". Si allontana intanto la possibilità di conferma di Daniel, mentre si attende ancora Ruzzier
La Fortitudo ha presentato il suo secondo acquisto stagionale. Dopo 7 anni Stefano Mancinelli torna a Bologna. Ad introdurlo è stato il ds Davide Lamma:
“Non c’è bisogno di parlare di Stefano, ragazzo cresciuto a Bologna, dove ha scritto pagine importanti per questo club. Finalmente è tornato a casa, più maturo e felice di essere qui. Siamo tutti molto contenti, dai tifosi, ai giocatori e dirigenti, ma soprattutto lui. Ben tornato a casa”.
“Ringrazio la società, torno dopo sette lunghi anni e sono felice ed emozionato. La Fortitudo è stata la mia casa per 10 anni, mi ha lanciato e mi ha dato tanto, ma credo di aver dato qualcosa anche io. Ho firmato un contratto lungo, tre anni, e posso dare ancora tanto. Il contratto era praticamente fatto, rimanevano solo da chiarire dettagli col commercialista. Non sono a fine carriera e non voglio fare brutte figure”
“In questi sette anni non ho mai incontrato la Fortitudo da avversario. L’obiettivo era fare tutta la carriera qui. Purtroppo non è stato cosi, ma volevo tornare. Meglio tardi che mai. Sono carichissimo e ho voglia di fare allenamento, non vedo l’ora di iniziare. Arrivo in punta di piedi, aiuterò la squadra con qualche giocata in attacco e in difesa. Sarà io a dovermi abituare agli altri, non è che arrivo e giocano per me. L’obiettivo è migliorare lo scorso anno, quindi tornare in seria A, non sarà facile ma ci proveremo”.
“Il Derby è una cosa bella per la città, era meglio in Eurolega come in passato, ma si scatenerà ugualmente una grande passione. Per la Fossa e tutti i tifosi vincerlo è importantissimo, ma rimane l’obiettivo di tornare in serie A”
“La mia carriera solo in grandi città? Sono andato dove mi volevano. Anche in Virtus mi volevano, ma meglio non andare là”.
“Boniciolli? Ho un bel rapporto con lui, mi ha chiamato in Nazionale quando avevo 14 anni, e in Fortitudo è stato il primo allenatore a farmi giocare davvero. Cercherò di seguirlo perché ti può fare arrivare in alto, non sono preoccupato della cazziate che prenderò”.
“A Torino sono stati tre anni fantastici, con un progetto per andare in A1. Farò una lettera di ringraziamento nei prossimi giorni, ma Bologna e casa mia ed è una questione di cuore”
La situazione mercato in casa Fortitudo intanto continua: nei prossimi giorni è attesa l'ufficialità di Chris Roberts, mentre diminuiscono le possibilità di conferma per Ed Daniel. I nomi che girano per un eventuale sostituto sono quelli di Udanoh e Lawson. Si attendono anche novità sulla trattavia con Ruzzier, legato ancora da due (onerosi) anni di contratto con la Reyer Venezia.