Nazzareno Italiano: Voglio scusarmi con Treviso per il mio stupido post
Il giocatore aveva scritto un post provocatorio su Facebook. Sempre su Facebook si è scusato
Nazzareno Italiano si è scusato con Treviso ed i suoi tifosi per un suo post provocatorio su Facebook dei giorni scorsi.
In Gara 2 Italiano è stato oggetto di uno striscione offensivo e Treviso ha ricevuto 1.100 euro di multa.
"Alla luce degli avvenimenti degli ultimi giorni voglio scusarmi per il mio stupido post.
La cassa di risonanza di questa serie è qualcosa a cui non ero abituato, e la tensione e pressione della vigilia mi hanno portato a commettere un errore, e soprattutto una colpevole mancanza di rispetto nei confronti della squadra, della società, e dei tifosi trevigiani.
La Fortitudo mi ha convocato e fatto capire l’importanza del nostro ruolo di giocatori, delle responsabilità che abbiamo, e del compito di rappresentare una comunità.
Quindi accetto i provvedimenti disciplinari che la Società ha preso nei miei confronti, spero di poter ritornare a parlare solo del campo, portando il giusto agonismo ma con la correttezza a cui sono venuto meno, e di nuovo mi scuso per l’errore fatto."
In Gara 2 Italiano è stato oggetto di uno striscione offensivo e Treviso ha ricevuto 1.100 euro di multa.
"Alla luce degli avvenimenti degli ultimi giorni voglio scusarmi per il mio stupido post.
La cassa di risonanza di questa serie è qualcosa a cui non ero abituato, e la tensione e pressione della vigilia mi hanno portato a commettere un errore, e soprattutto una colpevole mancanza di rispetto nei confronti della squadra, della società, e dei tifosi trevigiani.
La Fortitudo mi ha convocato e fatto capire l’importanza del nostro ruolo di giocatori, delle responsabilità che abbiamo, e del compito di rappresentare una comunità.
Quindi accetto i provvedimenti disciplinari che la Società ha preso nei miei confronti, spero di poter ritornare a parlare solo del campo, portando il giusto agonismo ma con la correttezza a cui sono venuto meno, e di nuovo mi scuso per l’errore fatto."
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E. Carchia
@Sportando
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