L'A2 italiana tra le leghe che danno più spazio agli under 21 in Europa

Scusami, ma quello che scrivi tu non è strano, anomalo: mi pare normale che qualcuno salga di categoria, ovviamente pochi, che un numero più consistente resti giocatori di A2, ed altri finiscano in B. Qual'è il problema? Ritengo più penalizzante per il movimento che un giovane resti a vita in B, solo perché nessuno abbia il coraggio di testarlo in A2. Discorso diverso è quello del l'obbligo degli Under, oppure dei premi Under, li posso darti ragione: se un allenatore non ha nessuna attitudine a far giocare i giovani(potrei farti degli esempi concreti, ma evito...), se li deve tenere in squadra solo perché ha l'obbligo di schierarne due o tre a referto, non li fa crescere di sicuro, ed anche se ha tra le mani dei potenziali fenomeni, saranno sempre ai margini delle rotazioni. È così pure sui premi under, se li prendi per fare in modo che ti entrino 50, 70 o 90 mila€, e poi li fai partire non appena sono più Under, non costruirai mai un qualcosa che tenga insieme il premio Under e la competitività. È qui un esempio concreto te lo faccio: Fantinelli viene messo sotto contratto pluriennale da Treviso, lo scorso anno aiuta Treviso ad incassare uno dei primi premi Under, ma Treviso lo ha scelto perché, oltre ad esser valido per incassare quei soldi, lo ha ritenuto valido per vincere la scorsa stagione la Silver, e continuare quest'anno a guidare una squadra di vertice di A2. Quello mi sembra un modo intelligente di adoperare il premio Under. Non credo invece che Reggio Calabria, passando da Monaldi e Sabbatino(entrambi la scorsa stagione positivi, il primo a Chieti in Silver, il 2' a Napoli in Gold), a Rossi e poi a Spinelli, abbia capitalizzato positivamente il suo premio Under. Le cose si valutano sempre in questo modo, dividendo i costi per i ricavi. Poi è chiaro che ci sia un solo Gallinari(esempio di chi va in NBA), solo 5 di Melli(esempio di Eurolega), una decina di Stefano Gentile(quelli che vanno in A1), una ventina di Michele Vitali(quelli che vanno in A1, ma non emergono), una cinquantina di giocatori che restano in A2 come specialisti di quel campionato, e tantissimi che finiscono in B. Ma è normale, dipende da tanti fattori, alcuni puramente casuali, non significa necessariamente che siano scarsi. Ci sono pure quelli che preferiscono scendere in B, giocando da protagonisti assoluti, guadagnando più che in A2 da giocatori di sistema. Non è detto che siano scarsi.

Tu ne hai nominati 5-6 che poi hanno sfondato, se vuoi te ne nomino 100 che dapprima erano promettenti con un buon minutaggio, poi, diventati senior, sono stati spediti in serie inferiori. Quello che dici tu non è sbagliato, ma purtroppo nella maggior parte dei casi succede quello che dico io...

Ovviamente volevo scrivere "dapprima far salire la sua competitività"

Ma non è sempre vero, eh... si potrebbe fare una lunga lista di nomi, del passato recente, meno recente o addirittura di qualche decade fa, da Melli, Aradori, Gallinari, Pascolo, Vitali, per arrivare fino a Soragna, Basile o Pozzecco che dall'A2 o B1 hanno preso lo slancio per arrivare fino all'Eurolega. E c'è una squadra come Reggio Emilia che, partendo dal fare una squadra con tanti giovani ha dapprima fatto salire l'Asia competitività in A2, poi vinto l'A2, poi costruito progressivamente la sua competitività in A1, e l'anno scorsa ha perso la finale per il titolo solo in gara 7. La differenza la fa la programmazione, non l'obbligo di schierare gli UnderUnder, i premi Under o le evoluzioni circensi di tante società di A2.

Si dopo che i giovani hanno superato l'età per cui possano giocare come "under" vengono spediti in serie b o in altre serie. Grande serie a2 ;)

Vado controcorrente... sicuro che questi dati statistici fotografano davvero la realtà? A mio parere la quantità di minuti offerti ai giovani, se non si trasforma in qualità, in tiri importanti, in responsabilità difensive ed offensive, diventano freddi dati statistici, dicono poco più del nulla. Ed a mio parere, se si escludono casi isolati, Treviso, Biella, Treviglio, Omegna, Trieste, in A2 i giovani fanno quasi esclusivamente "tappezzeria". Significativa la modalità da rapina, prendi i soldi e scappa, con cui sono stati adoperati i famosi premi Under. Istruttivo il caso della scorsa stagione in Silver: delle 4 compagini che avevano usufruito l'anno prima dei premi, Reggio Calabria, Recanati, Basket Nord Barese, Ferrara e Treviglio, solo l'ultima, Treviglio, lo ha percepito anche nella stagione successiva. Significa che nessuna di questa, esclusa evidentemente Treviglio, aveva considerato questo premio come un dato strutturale, un aspetto su cui costruire un progetto che duri nel tempo, da cui fare derivare la ricerca di una crescente competitività. Nessuno o quasi aveva infatti stipulato dei contratti pluriennali con i giovani che li avevano fatto incassare la grana, nessuna ha investito nella costruzione di un modus operandi, che li facesse, cambiando i nomi, perseguire il medesimo progetto. La verità è che evidentemente i vari Monaldi, Fantinelli, siano stati adoperati solo come fonte di finanziamento. E credo che quest'anno le cose non siano molto cambiate, Treviso e Treviglio a parte. Gli altri, incassati i soldi della scorsa estate, subito sono tornati a firmare trentenni, non sempre di qualità.

Ciao pensi che spissu potrebbe trovare fra qualche anno spazio in a1?

La Torre non direi che è un caso perso, purtroppo certi giocatori pagano in parte l'hype che c'è su di loro e in parte la "fretta di vincere" delle società. Io credo che quest'anno sia lui che sia lui che Totè riusciranno ad emergere, l'A2 è comunque un campionato di livello,con stranieri di qualità e buoni italiani.
Non capisco perchè un giovane per emergere debba andare per forza in ncaa, negli altri campionati Europei i vari Bender, Doncic, Kormaz riescono a trovare spazio e invece da noi no..

Visto il poco utilizzo in A1, e la giusta serie dive fare esperienza

Perfetto grazie mille per la risposta! L'ho visto lunedi scorso che era di ritorno dalla trasferta di Scafati e mi ha detto che si trova benissimo lì da voi e che i due americani sono pazzeschi

Domenica e' entrato nel primo tempo insieme ad altri due giovani (di cui uno proprio di Tortona). Puoi immaginare il tripudio. Non ti so esprimere un giudizio globale perché gioca solo piccoli tratti di partita ma lui come gli altri ragazzi mi sembrano molto coinvolti giudicando da come sono attivi in panchina. Vedo anche pochi allenamenti perché si allenano a Tortona solo il mercoledì pomeriggio, ma in quei pochi Antonietti gioca a livello degli altri tanto da non sembrare un giovane.

Il mio Luca Antonietti invece come sta andando?

Prego! Infatti adesso mi è venuta voglia di andare a curiosare di persona agli allenamenti :)

Insomma simile a quello che penso dovremmo fare cioè il Club Italia come nella pallavolo visto che lì i risultati ci sono eccome

Io su Tex ci punto ancora. Idem per La Torre. La carriera dei campioni è fatta anche di alti e bassi

Mi rendo conto che siamo al limite della follia. Un presidente che prende 7-8 fra i migliori u22 d'italia. Li mette insieme. Ci mette vicino 3 stranieri di grande spessore tecnico e umano. Mette insieme uno staff tecnico di altissimo livello. Spende di brutto sul settore giovanile. Fa giocare questi ragazzi e, di anno in anno, esclude quelli che non si sbattono di brutto in palestra. Magari vince l'eurochallange e arriva in finale scudetto ...

Chiaramente Tortona non gode delle luci della ribalta di Treviso e Reggio ma ti dimentichi che tra le nostre note più liete c'è Marco Spissu che sta giocando tanto ed anche molto bene. Inoltre, seppur giovane ma non come Marco, stiamo apprezzando il rendimento di una sorpresa come Bianchi pescato dalla serie B dove, visto che veniamo da quel campionato e lo conosco meglio della serie A, di giovani interessanti ne abbiamo visti tanti e ce ne sono ancora tanti

Grazie per il link (mi ha strappato un sorriso la parte sugli allenamenti con Hollis).

Totè avrebbe un gran bisogno di andare oltreoceano, purtroppo qui in Italia spesso i talenti non sbocciano (vedi Tessitori) e rischiano di arenarsi.. lui poi trarrebbe giovamento anche a livello fisico visto che è un po magrolino. La Torre ormai pare un caso perso...

Parlo per quello che vedo in campo da noi. Bossi bene, da diverse partite a questa parte sta prendendo fiducia anche in attacco, ancora non tantissimi assist ma si sbatte e va bene anche a rimbalzo. Pipitone male, purtroppo non è in grado di reggere la categoria, tant'è che ormai Canavesi (!) gli ha fregato il posto. Baldasso timido, ma si vedono qualità e ha margini di crescita, deve prendersi più responsabilità senza paura. Landi discreto, pensavo meglio, purtroppo gli infortuni lo hanno limitato, con l'andare della stagione però può crescere sensibilmente il suo apporto, potenzialmente il migliore.

[ link ]
ITALHOOP.it da questa intervista sembra più una sua scelta..

Ahahahah ma hai pienamente ragione...ma tutti tutti no. Ogni anno un paio di giocatori buoni si "formano"

Comunque questi numeri sono dovuti anche al fatto che in A2 c'è l'obbligo di schierare 2/3 under.

A me era stato detto che Totè e La Torre in ncaa non ci possono più andare. Sarebbero perfetti per l'ncaa

Probabilmente ha anche siglato in contratto non da "rimborso spese", quindi potrebbe non essere più eleggibile

purtroppo Totè è sempre infortunato o acciaccato quindi più di una decina di minuti non li ha mai giocati, sono convinto che quando ritroverà la forma si guadagnerà più spazio perchè ha davvero un grande talento (e poi Hollis ha dei numeri eccezionali ma è anche una testina e VA spesso panchinato, quindi di possibilità per Leonardo ce ne saranno)
@Tragic_Bronson mi sembra di aver letto che in ncaa ha detto che non vuole andarci e che vuol giocarsi qui le sue chance

Detto che a me Bucarelli piace più di Cacace, e proprio per il carattere. Detto questo sono convinto che i giovani vadano fatti giocare. Anche a costo di perdere tante partite di fila. Cacace ha 19 anni. L'ho visto giocare contro Roma in tv. Ha giocato bene, specie in difesa. In attacco si è preso qualche tiro. Poi: se non ha coraggio allora non farà nulla. Se invece non prende tiri per paura di finire in panca allora vale quelli che ho detto. Va fatto giocare. Si impara solo sbagliando. Sbattendosi e sbagliando. Non conosco altre strade per affermarsi. Poi non so nemmeno quanto Cacace si sbatte in allenamento. Spero tanto, per lui. Idem per Bucarelli

forse sarebbe piú giusto dire 16 giocatori perché ci sono due gironi di A2

ma di che parli???? L'ultima partita il sig, Cacace rifiutava tiri smarcati... ma di che si parla ????? Bucarelli sta in panca due quarti, e con la squadra sotto di due e con la canotta pesa come è la nostra ti spara da 3, parliamo di lui, parliamo di carattere, irriverenza e testa, ma se Cacace pensa che giocando così si meriti più minuti e te idem o parli senza vedere le partite o dai aria alla bocca.La serie a si prende per meriti, si prende sgomitando e ti ripeto con questo atteggiamento da Siena è grassa se ne esce uno, ma Cacace o cambia o gioca la vita in b2, hai pochi minuti ed è normale, se in quei minuti ti nascondi... secondo te, ma secondo te come pensi di fare carriera??

Ma si, ovviamente un coach non è matto nel non mettere in campo i giocatori che meritano. Purtroppo però è un giocatore che deve finire di completarsi in diversi aspetti del gioco e il fatto che rifiuti dei tiri dipende anche da questo. Probabilmente non è pronto per la serie A2 e non ha molto campo per questo

Io vedo molti più talenti ora di quanti ne vedevo 10 anni fa ...

a te che dire? Avessi mai letto bischerate da te... forza eh, non mollate.ciao!

Totè viene da un infortunio. Mo vediamo se avrà più spazio. Si, anche Cacace meriterebbe più spazio. Spazio ne meriterebbe anche De Zardo. Quindi: non sono pochissimi i giovani talenti. Mancano invece ancora (o sono pochissimi) i maestri di basket. Ma, insisto: sono pochissimi anche i tifosi che sognano la trieste di tanjevich o la caserta di Tanjevich e Marcelletti. I tifosi preferiscono vincere 1 partita oggi con in campo Hollis invece di totè piuttosto che perdere qualche partita oggi con un Totè in campo ed essere la nuova Reggio domani. Mi vengono in mente gli improperi che si becca Tessitori. È evidente che Corbani sta cercando di recuperarlo dopo 2 anni gettati via. Ma molti tifosi, potendo, lo manderebbero in promozione.

Aparlare senza vederle le partite sono tutti boni e noi di giovani ne abbiamo lanciati,e chi ti scrive segue questo giochino da dimolto tempo, cominciai a 6 anni a giocare.Il sig. Cacace la maglia e i minuti li deve guadagnare, non è Bucarelli tanto per inquadrare il giocatore.Il giocatore che tu citi... rifiuta i tiri, si va poco lontano quando si rifiutano i tiri e non sei marcato, riparliamone ma guarda i minuti che gli vengono concessi e come li sfrutta... e capisci subito...

Perfetto,ma era anche un'Italia diversa.Lo sport specchio della società.

Immaginare Totè in NBA mi sembra troppo azzardato al momento: bisogna vedere ancora come si svilupperà fisicamente (ora è davvero troppo esile) e quale range di tiro riuscirà a consolidare nell'arco dei prossimi 2-3 anni. Ecco, lui è uno che farebbe benissimo ad andare in NCAA, tanto per dire.

Siena oltre a Bucarelli ha anche Cacace che non sarà un fenomeno ma è uno dei migliori 96 italiani e di campo ne vede poco. Bucarelli gioca sempre circa 10-15 minuti a partita ma con poche responsabilità. Brescia invece prendendo Hollis ha quasi azzerato il minutaggio per Totè...

Ecco, questo si. Andrebbero fatti giocare di più. Speciè Totè e Bucarelli. Però è colpa delle squadre ma anche dei tifosi. Per questi ultimi non esiste il concetto di giocatore giovane che deve crescere.

Frosini era un buon giocatore. Non un talento pazzesco. Un Bucarelli vale Frosini. Totè di più. A mio parere. Poi vedremo fra 3-4 anni. Non abbiamo grosse alternative. Frosini, per dire, non lo hanno nemmeno preso in considerazione in nba. Totè potrebbe essere scelto fra 3 anni. Sia bene inteso: a me Frosini piaceva (e piace anche ora che fa il dirigente). Grande intelligenza e tecnica.

Purtroppo però, considerato il numero di squadre di A2, sono sempre pochi e non giocano con grossi minutaggi...

Classifica che lascia il tempo che trova, sopratutto per i parametri presi in considerazione. Il campionato in cui giocano con minuti importanti i migliori giovani, attualmente, è la serie B. In A2, l'unico U20 che gioca con continuità è Moretti a Treviso e recentemente Lupusor nelle difficoltà di Reggio Calabria

Moretti e Bucarelli anche se permettimi, chi ti scrive ha giocato da giovane con Ale Frosini... il talento lo vedi, il talento è diverso.....Il talento lo vedi lontano un miglio e non occorre essere intenditori, ecco per me ci sono due talenti in a2 e per ora mi fanno vedere un terzo dei talenti che ho visto di persona.In un campionato a due gironi che comprende un numero enorme di squadre... credo sia crepuscolare la cosa, poi oh, ognuno crede in ciò che vede, contenti voi...

ma Latorre non era in India?

era un basket diverso perché eravamo tra i primi in europa.Era un basket diverso perché insegnavamo i fondamentali ai ragazzi e infatti vedevi tra a1 e a2 play che ora ti sogni, io ti potrei fare una lista di play di a2 che oggi sposterebbero in A1 non scherziamo un Matteo Anchisi oggi in Italia vincerebbe tutto.Vedi insegnare un arresto e tiro? Vedi insegnare tecnica? No si emula il basket usa non avendo numeri di praticanti e non avendo fisicità (non siamo slavi) per fare quel basket, oggi il dogma è andare al ferro, salvo poi trovare nei campionati professionistici... americani e slavi....Piglia la mia menssana è imbottita di giovani, salvo Bucarelli, poi per me è buio nero ma ne riparleremo spada, ne riparleremo ho memoria buona.

Totè (97): uno dei migliori u18 d'europa (tra l'altro mvp dell'ultimo all star game u18 d'europa) La Torre (97): nonostante sia in calo, è ancora considerato uno dei migliori u18 in europa Donzelli (96): viene da 2 infortuni alle caviglie. Ma non vale meno di flaccadori Moretti e Bucarelli (98): tra i migliori in euroa della loro età. Imbrò (94): sta ricostriendosi dopo due grossi infortuni. De Vico (94): sta cercando di trovare continuità Lupusor (96): ottimo agli ultimi mondiali u18 E ce ne sono altri. Almeno metà di questi che ho citato, entro 3-4 anni, avranno almeno 20 minuti in a. E penso di essere pessimista. 1 (forse 2) potrebbero anche stare oltre oceano (sempre fea 3-4 anni)

Eppure le medaglie giovanili stanno fioccando...

guarda io non amo l'A2 ma non è il burkina faso...
Certo è inutile fare paragoni con anni fa,era anche un basket diverso...

Hai ragione ma il vero problema è che non produciamo talenti nostrani. Giovanili a volte quasi assenti...per la crescita di un ragazzo è fondamentale avere buone basi. Purtoppo grandi miglioramenti non ci sono e già vederli giocare in A2, non una lega qualsiasi, è già qualcosa.

Fino ad ora però sono pochi quelli che si stanno facendo davvero apprezzare in A2, per esempio Moretti, Lupusor e Candi fra quelli ancora in fascia d'età da competizioni giovanili. La Torre sta facendo una fatica bestiale, Toté quasi non vede il campo. In generale, male non va, ma potrebbe andare meglio. Mi auguro che le cose evolvano ulteriormente nel girone di ritorno. (Il nostro Uglietti stava andando bene prima di rompersi, Bossi sembra in netta ripresa a Trieste).

Esatto, piano piano raccoglieremo i frutti e qualche altro talentino stile Tonut verrà fuori.