Max Boccio: Forlì in borsa tra le blue chips. Sfiderò Armani senza timori reverenziali
Le parole del neo patron della Fulgor Libertas Forlì
Massimiliano Boccio ha preso ufficialmente in mano la Fulgor Libertas Forlì.
Queste le sue parole riportate da Forlibasket. Alla conferenza stampa erano presenti anche Michell Chirisi e Alberto Bucci.
Boccio: "Come da mia abitudine, soprattutto dopo i problemini di 8 anni fa, ho imparato a parlare solo a cose fatte. Per questo, dopo quello che avete sentito di straforo, mi vedete solo ora che è nero su bianco con la vecchia proprietà. Che ringrazio per disponibilitàà e collaborazione. Corono un sogno, prendere in mano la pallacanestro a forlì, città che conosco bene per avervi prestato servizio di leva tanti anni fa. Nella mia vita ho sempre lavorato per fare bene quello che faceva, mai per essere il numero 2. Abbiamo in mente un progetto imprenditoriale completo, che nei dettai onoscerete prossimamente".
"L'aumento di capitale di 5.000.0000 è legato alla mia volontà di fare di Forlì la prima società d'Italia e di Europa quotata in Borsa a Milano, con quel capitale sociale sono gettate le basi per entrare nelle blue chips. In questo modo chiunque, dal bambino alla vecchietta, tutti potranno sentirsi partecipi della proprietà con una piccola quota azionaria. Ma non per speculazione o per chiedere soldi agli altri, i soldi fortunatamente non ci mancano. Sono stato in queste ore in contatto con Banca d'Italia, nonostante da molti anni lavori con loro non sono riuscito a far emettere il "titolo", volevo farvi la sorpresa oggi. Non ce l'ho fatta oggi, ma è questione di pochi giorni". (Poi si alza con pennarello e con il pennarello disegna i 5 punti per essere quotati in borsa).
"Per essere quotati in borsa l'unica caratteristica che ci manca è essere una società professionistica. Farò pressione sullo staff tecnico per conseguire al più presto la Serie A. Sia chiaro, se andemo in Serie A non andremo a farci ridere dietro. Stimo Armani, è uno dei miei stilisti preferiti, ma non ho paura di andare a competere con lui, senza timori reverenziali. Tutto questo senza sembrare spocchioso".
"Adempiremo ai passi concordati, ci sono degli escape se non li rispetteremo: ma state tranquilli che li rispetteremo".
"Il "Gruppo Chirisi Boccio" ha una serie di partecipazioni in numerose aziende... Siamo appoggiati nel nostro domicilio per la comodità di ricevere la posta a casa... La nostra abitazione confermo che è alle aste fallimentari, ma col giudice fallimentare sono già d'accordo per andare a sanare il buco di Caffè Maxim. Tutti i contratti coi giocatori saranno garantiti da fidejussioni. Saranno firmate dalla presidente. E' lei la ricca di famiglia, io sono un povero fallito con la casa all'asta. La vita è meravigliosa e terribile, vivo sottoscorta per i miei problemi passati, ho vissuto di tutto e di più, un sali e scendi. Un tempo giravo con 3 Ferrari ed andavo al paddock a salutare Schumacher, poco dopo dovevo chiedere 100 euro ad un amico perchè ero in difficoltà. Poco fa mi hanno messo la casa all'asta, nello stesso momento in cui davo 5 milioni al basket forlivese".
Sempre tramite Forlibasket, ha parlato anche Alberto Bucci: "Max voleva una squadra di Serie A. Non c'era Serie A prendibile... C’era Forlì, gliel'ho sottoposta, e sono molto felice di essere qui. E’ una piazza storica, che ho conosciuto da avversario negli anni…Vogliamo essere protagonisti...Prossima settimana vedrò il sindaco, voglio mettere un cartello fuori dall’autostrada “Forlì città del basket”, perché Forlì è una città di basket ed è giusto rimarcarlo. Ogni negozio della città dovrà avere il logo della società esposta. Ci sarà un angolo al Palafiera dedicato alle vecchie glorie. Ci legheremo alla piazza, relazionandoci con persone e società del territorio, come già stamattina abbiamo fatto (hanno incrociato quelli del Cà Ossi, nota di FB). Forse lo saprete, ho avuto in intervento per un tumore all'intestino, adesso ne ho uno ai polmoni. Non so ancora quanto vivrò ma lo farò dando tutto me stesso per questa realtà. Il precendente di Riviera Solare? Io mi dò agli altri, mi fido, questo è il mio approccio alla vita. Faremo un ritiro di 7/8 giorni in montagna nel luogo dove dopo di noi arriverà l'Olimpiacos Pireo. Doverosa per far conoscere un gruppo di giocatori e allenatori. Il sogno è vedere quanto prima Forlì in Serie A... Abbiamo già scelto e fermato giocatori che vogliono venire con entusiasmo, che hanno mostrato desiderio di venire prima di parlare di soldi. Cominceremo a firmarli nei prossimi giorni".
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