Luca Banchi sulla contestazione dei tifosi: Gesto gravissimo, ma ci lascia indifferenti
Il coach di Milano parla dopo l'eliminazione in Coppa Italia e in vista di due trasferte consecutive
Luca Banchi, coach dell’Olimpia Milano, ha parlato a QS del momento della squadra. Eliminata da Sassari ai quarti di finale di Coppa Italia e contestata alla ripresa degli allenamenti qualche giorno fa.
Genesi di Siena ha un inizio simile, rimonta incredibile subita in Coppa Italia. Arrivammo alla Final 8 al 1° posto, ma avevamo avuto un rendimento regolare, stavolta è frutto dello sprint dell'ultimo mese. Una serie da tre gare secche è una formula in cui può succedere tutto. Stiamo vivendo questa stagione con la pressione di dover vincere, ma a questa squadra manca ancora il vissuto di aver vinto qualcosa insieme, lo si è visto
Ricetta per guarire. Ci sono le partite che obbligano subito a spostare l'attenzione sul gioco. Questa sconfitta ci porta la consapevolezza che si debba ancora lavorare, i correttivi sono stati importanti, ma non abbiamo ancora raggiunto il patrimonio di esperienza di gruppo che vorremmo. Bisogna lavorare sereni e pensare solo al campo, la sconfitta rientra nelle dinamiche sportive. Dovremo essere ancora più esigenti con noi stessi. Sappiamo che la squadra è costruita per vincere e che non vince da tempo. Forse negli ultimi 10' con Sassari abbiamo avuto paura di perdere, non riuscire a raggiungere il risultato richiesto ci ha paralizzati.
Contestazione degli ultras. Tra le tante difficoltà post-eliminazione non avevo messo in preventivo questo. Ma se qualcuno pensa che possa condizionare i nostri risultati del futuro se lo può scordare. È un gesto gravissimo, ma ci lascia indifferenti. I risultati arriveranno solo in virtù del lavoro sul campo. Ci hanno definiti viziati e arrendevoli, non fa onore a una squadra che da agosto scende in campo con grande spirito per dare alla città i risultati che mancano da anni.
Atmosfera al Forum. Ho troppa considerazione dei tifosi di Milano per pensare che saranno condizionati da questo episodio. Le positive risposte che abbiamo avuto fino adesso sono lo specchio di quello che abbiamo messo sul campo, ci hanno sempre sostenuti anche quando all'inizio non vincevamo.
Due trasferte. Due partite molto difficili, ma non è tempo di cambiamenti. A Barcellona giocheremo contro una squadra imbattuta nella Top 16, Pistoia sta avendo grandi risultati in casa. La nostra amarezza dobbiamo convertirla in rabbia e concretezza.
Pro e contro dell’Olimpia. Abbiamo fatto tanto, mettendo il talento di molti al servizio del sacrificio di tutti. Dobbiamo lavorare verso la perfezione, con ancora più rabbia. Rendere omogenea la condizione fisica. Lavorare per garantire il miglior rendimento possibile nei minuti a disposizione”.