Le pagelle di Dinamo Sassari - Grissin Bon Reggio Emilia
I voti ai protagonisti della seconda semifinale
Dinamo Sassari 8: Conquista una finale che sembrava insperata alla vigilia, frutto di due partite perfette, specialmente in fase offensiva. Ritrova il vero Travis quando conta, e non si scompone al disperato tentativo di rimonta reggiana. Ora si gioca il titolo con Siena, e un vero favorito alla vigilia non c’è.
Marques Green 7: Un inizio abbastanza in sordina, e poi a cavallo tra terzo e quarto periodo i punti dell’allungo sassarese. Un pochino più confuso del solito in fase di regia, ma molto positivo in difesa su Bell.
Caleb Green 7: Il suo grande merito è mettere la tripla decisiva del +6, sinonimo di freddezza incredibile. Prima appare un pelo più sottotono del solito, anche se riesce sempre a creare scompiglio nella difesa biancorossa.
Giacomo Devecchi 6: Parte in quintetto e la prima tripla del match è sua. Poi però non fa più nulla di così importante, se non 2 assist. Nel complesso comunque un match discreto da parte del lodigiano.
Drew Gordon 7: Quando entra in campo sembra tutto tranne che uno reduce da un infortunio. Alla lunga però il dolore vien fuori, ma nei suoi 17 minuti in campo è devastante. 11 punti e 6 rimbalzi, con una presenza sempre preoccupante per gli avversari di Reggio.
Travis Diener 9: Il vero Travis Diener. Quello che davvero non si vedeva da molto tempo. Match spaziale, con percentuali irreali dal campo, frutto anche di molti tiri presi con 4 mani in faccia. Per una sera torna a far vedere che sa spiegare pallacanestro a chiunque. Per non farsi mancar nulla aggiunge anche 5 assist al suo score personale. Divino.
Brian Sacchetti 5: Entra in campo ma sembra come se non lo abbia fatto. E difatti papà Meo lo “castiga” lasciandolo sul parquet solamente 6 minuti in cui non combina nulla.
Drake Diener 8: E’ ancora sulle ali dell’entusiasmo dell’ultimo quarto sensazionale di ieri sera, e continua a fare punti a ripetizione come suo solito. Molto importante è anche la sua presenza a rimbalzo e in fase di regia, con 4 rimbalzi e 4 assist distribuiti ai suoi compagni.
Manuel Vanuzzo 5: Stesso discorso fatto per Sacchetti. Nei pochi minuti in campo produce poco e nulla e giustamente Sacchetti preferisce fare a meno di lui.
Amedeo Tessitori s.v. Parte in quintetto, ma sta in campo solo i primi 5 minuti nei quali è davvero difficile valutarlo.
Omar Thomas 7: Finalmente una buonissima prestazione dell’ala sarda, dopo partite in cui era risultato irriconoscibile. Cattivo in difesa, lucido in attacco, gioca in maniera ordinata tutti e 40 i minuti, facendosi anche valere molto a rimbalzo. Ha il plus/minus migliore di tutta la squadra, e questo qualcosa vorrà pur dire.
All. Meo Sacchetti 7,5: Per ora ha fatto un mezzo capolavoro, portando una Sassari in crisi di risultati a questa meritatissima finale per quanto fatto vedere in questi due giorni. Stasera è bravo a far imprimere il ritmo partita ai suoi, ovvero mettendola subito sulla velocità, sfruttando anche magari la panchina cortissima dei reggiani. Ora arriva all’ultimo atto contro Siena, e il sogno sassarese non è ancora finito.
Grissin Bon Reggio Emilia 7,5: Non ha nulla da rimproverarsi stasera, perché esce a testa altissima da un incontro difficile, sempre priva dei suoi elementi fondamentali. Moralmente Reggio questa coppa l’ha vinta, perché chiederle di più sarebbe stato un eufemismo. Davvero complimenti.
James White 8,5: Se ieri era stato pazzesco contro Cantù, oggi forse fa ancora meglio. Il tutto senza segnare nemmeno una tripla, ma attaccando continuamente l’area e distruggendo a rotazione tutti i difensori bianco blu. 42 di valutazione, e quell’alley-oop servito da Kaukenas che ad oggi è sicuramente l’azione migliore di queste final8. Giù il cappello dinanzi a questo James White.
Ariel Filloy 5,5: Poco preciso dal campo, si sbatte abbastanza in difesa anche se spesso e volentieri non riesce a tenere il primo passo dei pari-ruolo sassaresi. Solo 4 punti a referto per lui.
Michele Antonutti 6: Va a sprazzi, avendo momenti in cui riesce a esprimere un bel basket, alternati ad altri dove entra in confusione. Match nel complesso positivo, anche se senza lasciare un grande segno.
Troy Bell 5,5: Dopo la gran prestazione di ieri, incappa in una serata abbastanza storta, dove forse la sua mancanza si sente più di tutti. Per carità, chiude con 11 punti 4 rimbalzi e 2 assist, ma per lunghi tratti non appare essere il solito Troy Bell.
Matteo Frassinetti 6: Mandato in campo per i problemi di falli di Reggio, non si comporta male negli 8 minuti in campo, anche se non fa particolari cose.
Federico Mussini 6: Parte ancora in quintetto, ma stasera ha il compito difficilissimo di tenere Diener e Green. Solo 10 minuti per lui, che però a 17 anni possono solo essere motivo di crescita.
Rimantas Kaukenas 7: White è pazzesco, lui invece è il solito Rimas. Giocatore sopraffino se ce ne è uno, gioca 40 minuti senza mai smettere di lottare e segnare canestri. Un esempio da mostrare ai bambini.
Riccardo Cervi 5,5: La gran partita di Pini lo oscura, ma lui fa poco per meritarsi più minuti di utilizzo. Ha una fiammata quando rientra nell’ultimo quarto, ma non basta a salvare la sua prestazione.
Ojars Silins 4,5: Totalmente fuori dal match. 16 minuti di cose unicamente negative. Ad un certo punto per farlo illudere il tabellone del forum gli assegna 98 punti realizzati, ma forse si volevano segnalare i suoi errori..
Giovanni Pini 6,5: Si conferma in forma dopo la buonissima prestazione di ieri. Ha vita un po’ più dura con i lunghi (o falsi lunghi) sassaresi, ma si fa valere e lotta su ogni pallone. Purtroppo anche stasera è limitato molto dai falli, ma di sicuro questi due giorni possono rappresentare una svolta per la sua carriera.
All. Max Menetti 7: Cosa chiedergli di più? Ha coltivato un sogno per una città intera privo dei suoi due elementi fondamentali. Esce a testa altissima, e soprattutto come detto giustamente in sala stampa, questa final8 deve essere motivo di crescita per le future partite reggiane.
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