Luca Dalmonte: 'I primi 20' hanno condizionato tutta la gara'
Le parole del coach di Roma
Arriva alla Final Eight di coppa Italia con una sconfitta la Acea Virtus Roma che perde in casa 72-80 contro la Sidigas Scandone Avellino. La partita che ha visto Roma rincorrere per tutto il tempo ha mostrato un migliore atteggiamento degli irpini che hanno approcciato meglio i primi due quarti riuscendo a creare un break che, sebbene il grandissimo sforzo compiuto nel terzo quarto, l'Acea non è stata in grado di colmare. Il punto nevralgico della gara sono stati i rimbalzi con la Scandone che riuscendone a catturare 42 di cui 16 offensivi ha avuto più seconde possibilità di tiro che hanno permesso alla Sidigas di controllare la partita.
Coach Dalmonte, amareggiato dalla sconfitta commenta così:" Credo che i primi 20 min siano stati profondamente condizionanti per tutta la partita; non abbiamo prodotto la nostra difesa concedendo troppo a Avellino. Siamo stati in ritardo di mezzo passo su ogni azione, sia nei recuperi che nei rimbalzi con quest'ultimi che sono stati un fattore fondamentale per la sconfitta. I primi 20 min ci hanno portato poi a fare uno sforzo considerevole negli ultimi due quarti per tentare la rimonta, comportandoci un accumulo di fatica enorme che ci ha fatto arrivare scarichi e poco lucidi alla fine della partita. I primi 20 min sono da condannare perché noi non siamo una squadra che può concedere 50 pt nei primi due quarti, e pensare poi di vincere la partita. Ritengo che i giocatori siano consapevoli degli errori e delle occasioni perse. Dobbiamo capire che non siamo competitivi con questo tipo di difesa. Per giocare questo campionato devi essere sempre al massimo e giocare tutte le gare con le corde tirate, non possiamo mai allentare la tensione. Non possiamo nasconderci dietro gli alibi come l'assenza di Taylor, non parlo di queste cose perché altrimenti sarei vigliacco e poco onesto; invece dobbiamo analizzare cosa abbiamo o non fatto in campo, non il resto. In attacco abbiamo accettato troppe volte la soluzione "palla e tiro", siamo stati troppo statici, facendo ciò che Avellino aveva preparato contro di noi; ci siamo accontentati della pigrizia".
Questa sconfitta, che arriva pochi giorni prima dell' inizio delle Final Eight di coppa Italia, non deve condizionare le prestazioni della Virtus, che ha la possibilità di portare a casa uno degli obiettivi stagionali, sopratutto alla luce dell'equilibrio che regola questa prima metà di stagione che non ha ancora mostrato una squadra che come gli anni passati sembra possa imporsi nettamente sulle avversarie; adesso quindi il pensiero va alla gara di venerdì contro Siena, delicata quanto importante.
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