Luca Banchi: 'Fatto un ultimo periodo orribile'
Le parole del coach di Milano
È un weekend da dimenticare per l'Olimpia EA7 Milano che venerdì non riesce a completare la rimonta sul campo dello Zalgiris Kaunas mentre stasera perde in casa della Acea Virtus Roma per 61-55 dopo essersi fatta rimontare nell'ultimo quarto. La partita per le prime tre frazioni di gioco è saldamente nelle mani dell'Olimpia che sembra poter regolare senza troppi sforzi una Virtus Roma tesa e costretta a fare risultato davanti al proprio pubblico; poi nell'ultimo quarto si spegne la luce per i lombardi che prima fanno rientrare i padroni di casa in partita grazie ad alcune giocate poco lucide e momenti di amnesia difensiva e poi vanno in svantaggio sotto il bombardamento di triple di Jimmy Baron, non riuscendo infine a capitalizzare gli ultimi possessi nei secondi finali della partita.
Coach Banchi, deluso dalla prestazione commenta così la gara:" sicuramente è pesante analizzare una partita il cui epilogo a 7min dalla fine sembrava già segnato e che invece si è completamente capovolto. Abbiamo fatto un quarto quarto orribile, con tanti errori che hanno favorito Roma la quale è riuscita a prendere in mano l'inerzia della partita. Non siamo riusciti ad arginare in difesa Goss e Baron e in attacco abbiamo preso brutti tiri dopo giocate poco lucide. È pesante commentare una sconfitta del genere dopo che per buoni 30 minuti abbiamo avuto in pugno la gara. Le responsabilità vanno egualmente distribuite tra tutti quelli che sono scesi in campo. Sono stato molto soddisfatto della prima parte della gara non pensavo ad una partita dalle grandi percentuali ed infatti così è stato, ma poi qualcosa non ha funzionato nel finale. Il tecnico a Gentile non ha significato troppo negli equilibri avevamo già perso l'inerzia, Roma si stava già prepotentemente riavvicinando. Va aggiunto poi che noi abbiamo avuto delle altre occasioni per riprendere la partita ma ce le siamo fatte sfuggire. Io continuo a dare quanto più posso per questa squadra,non voglio cercare giustificazioni, ma non è facile ridisegnare sempre gli equilibri della squadra a causa dei tanti infortuni, e questo porta a non trovare un equilibrio costante. I tifosi ci sono molto vicini e sanno che questa squadra non pecca di arroganza o presunzione, probabilmente di superficialità in alcuni tratti. L'etichetta di squadra favorita non ci aiuta, vogliamo diventare i migliori non lo siamo solo perché paghiamo di più i nostri giocatori. Adesso devo rinvigorire la squadra e guarire le ferite di queste ultime sconfitte, non è il momento dei proclami ma è un peccato perché potevamo raccogliere di più da questo weekend con solo più attenzione. Gli errori che abbiamo fatto vanno estrapolati dal concetto di trasferta o gara casalinga,penso che li avremmo comunque commessi".
Ora l'Olimpia deve riprendersi alla svelta da questa sconfitta e tornare al lavoro per preparare la delicata sfida di Eurolega contro la corazzata del Real Madrid, cercando la vittoria che vorrebbe dire l'approdo nelle top 16; analizzando contestualmente le cause che hanno portato al blackout improvviso di questa sera.