Aspettative:
Venezia: l'impatto di Markovski è stato determinante, Venezia con lui ha ritrovato il successo, battendo avversarie come Milano e Bologna. Ora è il turno di Sassari, altra squadra di talento che viene da una lunga serie di vittorie: per fermare i sardi sarà assolutamente necessario frenare il loro ritmo rapido, marchio di fabbrica di coach Sacchetti. Particolare attenzione meritano i tiratori, i cognomi Diener e Green saranno in cima alla lista delle priorità difensive. Sarà importante anche il contributo di Magro ed Easley in fase difensiva, perché la pressione sui tiratori inevitabilmente aprirà più spazio al centro ex Avellino Linton Johnson.
Sassari: la squadra è stata costruita per vincere e, dopo una breve esitazione iniziale, i risultati non si sono fatti attendere. Con Venezia la sfida non sarà facile, gli uomini di Sacchetti hanno molto talento, ma il fattore campo non è dalla loro. Un lavoro speciale spetterà a Caleb Green, l'ala americana dovrà contenere il principale terminale offensivo veneziano: Andre Smith. In seconda battuta sarà necessario mettere pressione a Vitali. Per il play emiliano, infatti, passa gran parte del gioco di Venezia: bloccando lui, giocatori come Easley e, in parte Peric, diventano meno pericolosi.
Riassunto del match: Taylor, Vitali ed Easley firmano il 10 - 0 iniziale, Sassari è costretta al time-out. Giachetti sostituisce Vitali ma commette una lunga serie di errori che permettono il recupero degli avversari. Il primo quarto si chiude 18 - 12 con una schiacciata in contropiede di Peric.
Nel secondo quarto Giachetti continua a pasticciare, costringendo Markovski a richiamarlo tardivamente in panchina; dall'altra parte si accendono i Diener che portano la situazione in parità a quota 29. Peric ne segna 4 nel finale, ma la tripla di Vanuzzo riaggancia Sassari: il primo tempo si chiude 37 pari.
La tripla di Drake inaugura il secondo tempo; la Reyer risponde con due bellissime azioni di Easley e Taylor. Sassari salta alto a rimbalzo offensivo, dall'alta parte Vitali fatica in regia. Taylor entra decisamente in partita, trascinando Venezia, anche se Sassari replica costantemente. A chiudere la frazione il tecnico di Travis e i tre falli chiamati a Linhart (62 - 58).
Smith alza la voce, ma Caleb Green e Vanuzzo segnano da 3. Le palle perse di Venezia salgono a 18 e Sassari non perdona dall'arco con i Diener. Smith forza una conclusione difficile e subito dopo si macchia di un antisportivo. Sassari ne approfitta e Travis inizia a segnare tutto quello che gli passa per le mani. presto è +9 per loro. Omar Thomas chiude la partita con la tripla del +11. Nel finale Venezia ci prova e dimostra di non voler mollare, ma la partita la porta a casa Sassari 87 - 95.
MVP: Dura decidere su chi dei due Diener meriti di più, i cugini come al solito hanno colpito assieme e l'hanno fatto particolarmente bene. Tra i due sembra però prevalere Travis che in appena 23 minuti ha segnato 24 punti fornendo 5assist ai compagni. Canestri davvero importanti quelli del play americano, che ha permesso ai suoi compagni di vincere la partita.
Per Venezia bene Taylor che finalmente si è risvegliato con una partita da 33 di valutazione. Inutile dire che i problemi in regia e le 22 palle perse hanno sprecato il buon lavoro della guardia ex Reggio Emilia.
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