Enrico Letta ed il basket: Sport bellissimo dove vince la squadra
Le parole del Premier Letta
Nell'intervallo della sfida televisiva tra Cantù e Siena, Rai Sport ha trasmesso una intervista al Presidente del Consiglio Enrico Letta che, da tifoso canturino, ha aderito alla sottoscrizione popolare in favore del club: "Ho risposto all'appello che mi è giunto dall'amico Pier Luigi Marzorati. L'obiettivo di raggiungere 2 milioni di euro di raccolta è indubbiamente alto ma Cantù è la squadra della mia infanzia: giocavo nel Cus Pisa, la squadra della mia città, e sognavo di imitare le gesta di Marzorati e Riva. Per la mia altezza sono stato subito impostato pivot e alla fine non sono cresciuto nei fondamentali. Così piano piano ho capito che non ero all'altezza e ho smesso".
Dal premier un vero e proprio spot per il basket: 'Uno sport bellissimo e fantastico che insegna la disciplina e dove non è il campione ma il gioco di squadra a fare la differenza". Tanto che "se potessi scegliere - ha proseguito Letta " e avessi avuto il fisico mi sarebbe piaciuto seguire le orme dei ragazzi italiani che sono sbarcati nella Nba, come Bargnani, Gallinari, Belinelli e ultimanente Datome".
Una grande passione che potrebbe portarlo a sfidare un altro presidente appassionato di basket, Barack Obama, di cui Letta conserva il pallone regalato con le firme dei giocatori dei Chicago Bulls? "Una sfida con Obama? Difficile, ho visto che gioca bene ed è certo più allenato di me...La mia Nba? Da giovane ero tifoso dei Lakers: Magic, Kareem, Nixon e Kurt Rambis, il pivot con gli occhiali con cui mi identificavo, erano i miei idoli".