Vitucci: 'Budget altissimo ad Avellino? Le cose non stanno così'
Le parole del coach della Scandone
Frank Vitucci, coach della Scandone Avellino, ha parlato a La Prealpina della prossima stagione. Ecco le parole dell'allenatore che lo scorso anno ha guidato la Cimberio Varese.
Sidigas protagonista. È presto per sbilanciarsi in una previsione così importante e l'unica cosa che posso dire è che abbiamo cercato di allestire una compagine competitiva. È presto anche perché la mia squadra, oggi, è abbastanza indietro rispetto alla tabella di marcia e, come comprensibile, sta pagando un periodo di preparazione raffazzonato durante il quale abbiamo inserito un giocatore per volta. È il caso di diversi stranieri arrivati alla spicciolata o di giocatori come Lakovic giunto in squadra solo al termine delle fatiche con la sua Nazionale. Insomma: la vera Avellino si vedrà tra qualche mese, quando tutti i giocatori saranno diventati davvero padroni del linguaggio tecnico che stiamo proponendo. A dispetto della pressione che un po' tutti vorrebbero buttarci addosso, dico che Avellino ha in testa un programma a lungo respiro che prevede una crescita graduale in termini di risultati. Identificando degli obiettivi per la stagione, direi che l'ingresso nei playoff e la partecipazione alla Final Eight di Coppa Italia sarebbero già soddisfacenti. Questo perchè il compito di dover vincere tocca a coloro che hanno un budget più sostanzioso del nostro e, in tal senso, respingo con forza la voce che ci indica come il club in possesso del secondo budget più alto della serie A. Le cose, vi garantisco, non stanno cos.
Favorite. Risposta difficile perché in un campionato che, a occhio, mi sembra già indirizzato verso un equilibrio incredibile, vedo tante squadre più che attrezzate: Milano, Siena, Sassari, Venezia e Reggio Emilia un centimetro sopra le altre, ma anche Cantù, Roma, Brindisi e, spero, anche noi si possa far parte della compagnia".
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