Serie A 2013/2014 Preview: Umana Venezia
La preview della squadra lagunare autrice di un grande mercato
Una campagna acquisti lampo permette ai lagunari di essere la prima società ad aver completato il roster per la prossima stagione. La dirigenza ha deciso di smantellare la formazione precedente confermando i soli Rosselli e Magro, entrambi entrati in nazionale proprio nel periodo di militanza in maglia oro-granata. Ad ulteriore segno di rivoluzione si è deciso di cambiare anche la formula di composizione della squadra passando dal precedente 3+4+5 all'attuale 5+5. Una formula che accorcia le rotazioni mirando ad incrementarle qualitativamente.
A rimanere intatto è stato invece lo staff tecnico, completamente confermato ad inizio luglio. Sarà pertanto Andrea Mazzon a guidare la formazione reyerina per la quinta volta consecutiva; al suo fianco rimarranno Walter De Raffaele ed Alberto Billio. Il coach mestrino viene da un'annata non facile, inizialmente minata da problemi di amalgama tra la squadra ed in seguito disturbata da una lunga serie di infortuni. I problemi vari hanno in parte giustificato un pessimo inizio di campionato e l'ultima posizione d'accesso ai playoff, per la prossima stagione le aspettative rimango alte e coach Mazzon finirà inevitabilmente sotto i riflettori.
Possibile starting five:
Jacopo Giachetti: sarà chiamato a portare in campo l'esperienza maturata in questi anni tra campionato ed Eurolega. Viene da un'annata negativa in termini di minutaggio, dove il suo impiego è stato ridotto. A Venezia avrà pertanto la possibilità di riscattarsi, trovando fiducia e spazio: il suo compito sarà quello di dare equilibrio ad una squadra con molti punti nelle mani.
Donell Taylor: realizzatore dal talento cristallino e campione in carica della classifica marcatori. Può segnare da ogni parte del campo diventando spesso un vero e proprio rebus per la difesa avversaria. Ci si aspettano percentuali in crescita e la rinuncia a qualche forzatura di troppo. Sarà uno dei giocatori più utilizzati, non avendo un vero e proprio cambio. A farlo rifiatare ci penseranno i compagni dei ruoli vicini, oltre a qualche giovane del vivaio.
Nate Linhart: approda per la prima volta in Italia e si porta alle spalle un'ottima stagione in Bundesliga, dove è stato inserito nel quintetto ideale del campionato. Gran difensore e giocatore di sistema. Gli verrà chiesto di segnare dalla lunga distanza, a Venezia non sono troppi i tiratori e il suo 41% della scorsa stagione sembra incoraggiare il compito.
Andre Smith: il vero colpo di mercato di Venezia. Anche lui vanta un primo posto nella classifica marcatori del campionato italiano, dove si è oltretutto distinto anche per rimbalzi e percentuali al tiro. Un 4 versatile che all'occorrenza può giocare sia esterno che interno, schierando sempre una grande intensità. Sembra l'uomo giusto per far dimenticare il suo ottimo predecessore polacco.
Tony Easley: classico centro atletico e saltatore. Dopo l'esperienza negativa con Eric Williams la Reyer ha preferito tutelarsi con un 5 dai fondamentali sicuri e dalla forma fisica impeccabile. Easley viene da due ottime annate a Sassari dove ha evidenziato un cammino di crescita che l'ha portato a giocare l'Eurocup viaggiando ad ottime cifre. I tifosi veneziani aspettano da molti anni un centro con cui divertirsi: che sia arrivato il momento?
Secondo quintetto:
Luca Vitali: uno dei giocatori con maggiori responsabilità all'interno di questo roster. Ha alle spalle un passato altalenante, ma viene da una stagione superlativa a Cremona. Riuscirà a ripetersi o soffrirà le pressioni di una squadra ambiziosa? Tutto sta in lui, anche se le rotazioni corte di Venezia gli permetteranno di trovare lo spazio e la fiducia necessarie per esprimersi al meglio.
Guido Rosselli: insieme a Vitali potrebbe essere inserito in quintetto base, anche se il suo ottimo impatto da sesto uomo suggerirebbe di farlo entrare dopo la palla a due. Giocatore cresciuto in maniera esponenziale e fulcro difensivo della squadra. Riesce a coprire praticamente tutti i ruoli sia offensivamente che difensivamente, dimostrandosi quell'ottimo all-around di cui ogni squadra sentirebbe il bisogno. Per completarsi dovrebbe riacquistare un po' di fiducia nel tiro dalla lunga, dove le sue medie faticano ad alzarsi.
Hrvoje Peric: come Vitali anche Peric ha appena concluso una grande annata a Cremona, rivelandosi uno dei giocatori fondamentali per la facile salvezza della squadra lombarda. Sono emerse in particolar modo le sue doti da ottimo palleggiatore e da buon rimbalzista: tende spesso a sfruttare il suo ball-handling per battere l'avversario in 1v1 e portarsi sotto canestro. Per diventare pericoloso a 360 gradi dovrebbe colpire più di frequente dalla lunga distanza, dove in carriera non ha mai strabiliato.
Daniele Magro: un giocatore che deve continuare il percorso che da giovane centro di DNA l'ha portato ad entrare in quintetto base in serie A. Ora avrà un ruolo più preciso e potrà sfruttare tutte le sue potenzialità in un arco di tempo preciso. Dietro ad Easley avrà presumibilmente una buona decina di minuti dove rimbalzi, difesa intensa e punti da sotto canestro dovranno essere pane per i suoi denti. Gli verranno chieste giocate semplici ma efficaci, quello che a sprazzi ha già fatto vedere dovrà essere ripetuto con maggiore costanza.
A completare la squadra verranno inseriti giovani del vivaio che, a turno, avranno la possibilità di giocare nel massimo campionato italiano. I nomi più gettonati sono quelli di Nicola Akele, Giovanni Vildera ed Alioune Guisse; anche se all'occorrenza potranno essere inseriti giocatori diversi in base alle esigenze della prima squadra. Francesco Candussi è invece diretto in prestito a Trieste dove avrà la possibilità di prendersi molti minuti in Legadue.
Il DS Federico Casarin per la seconda volta ha costruito una squadra dai nomi blasonati e ricca di giocatori talentuosi. Come lo scorso anno le scelte sono state effettuate solo su giocatori con esperienza nel campionato italiano, eccezion fatta per il solo Nate Linhart. Ora non resta che aspettare la pre-season e l'inizio del campionato per vedere se questa Reyer lascerà il segno.