Frank Hassell: 'Non conosco Dunston, ma lo emulerò'
Il giocatore dice parole chiare alla sua prima intervista a Varese
Le prime parole di Frank Hassell da neogiocatore di Varese:
"Non ho mai conosciuto Dunston di persona ma l'anno scorso in Israele ho sentito grandi cose su di lui. Ho un grosso lavoro da fare per raccoglierne l’eredità ma spero davvero di poter ripetere le prestazioni di Bryant. I San Antonio Spurs erano interessati a me, ma ho scelto di venire in Italia perché volevo giocare in una squadra che mi volesse fortemente, che avesse bisogno di un giocatore come sono io e soprattutto che mi desse la possibilità di migliorare. In questo momento non guardo assolutamente ai professionisti, la mia realtà è Varese dove voglio fare il massimo. In campo sono sempre molto competitivo, con uno stile di gioco aggressivo. Odio perdere e per questo voglio essere sempre a disposizione dell'allenatore per vincere il più possibile. Non ci sono stati molti dubbi nel scegliere questa squadra e questa città: il mio agente mi ha spiegato quanto la Cimberio sia andata bene nell’ultimo campionato e come abbia la possibilità di ripetersi. Così ho deciso di accettare con entusiasmo la proposta del club. Non conosco in profondità il basket italiano ma so bene che è un campionato competitivo. In questi giorni ero davvero ansioso di allenarmi e di conoscere i nuovi compagni. Posso dire che siamo una squadra molto profonda e con tante possibilità di fare canestro da fuori. Sono poi rimasto favorevolmente sorpreso dalla passione che ci circonda: vedere così tanta gente seguire i nostri allenamenti è un'ulteriore spinta a fare bene e a crescere"
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