Bruno Cerella sempre più lontano da Varese
Simone Giofrè è rientrato dalla Summer League ed ha fatto il punto della situazione in casa Varese
Bruno Cerella è sempre più lontano dalla Cimberio Varese. A lasciarlo intendere è stato Simone Giofrè, DS della squadra, appena rientrato dalle Summer League.
Giofrè ha parlato a La Prealpina. Ecco le sue parole.
"Di appunti ce ne sono tanti, adesso da lunedì tireremo le somme e vedremo di ragionarci a fondo, soprattutto per quanto riguarda il molo di playmaker. La scelta di un esterno con doti di penetratore come Aubrey Coleman ci permette di focalizzare in maniera chiara il giocatore che stiamo cercando per completare il reparto esterni, ma al momento attuale trovare un elemento che corrisponda alle nostre necessità è complicato. Soprattutto per il fattore economico.
Play. Ci serve un giocatore che sicuramente abbia personalità e buone qualità difensive e che sia pericoloso nel tiro da 3 punti per accoppiarsi ad una guardia come Coleman. Poi non è importante che sia un grande attaccante, viste le qualità da realizzatore di Aubrey; di giocatori del genere ce ne sono ma almeno l'80% per cento di quelli che abbiamo visto in America hanno contratti garantiti o semi-garantiti con la NBA. È solo questione di avere pazienza e nel frattempo valutare comunque alternative tra gli elementi che avevamo individuato prima della partenza per gli Stati Uniti.
Centro. Sul pivot abbiamo in lista giocatori già visti in Europa che hanno giocato le Summer Leagues o altri elementi che ho seguito durante l'anno. Di sicuro anche in questo caso le caratteristiche sono chiare, cercando un elemento in grado di darci vigore fisico ed atletico sotto entrambi i tabelloni ma anche con un minimo di qualità tecniche. In realtà però al momento per noi non è facile muoversi, perché i prezzi sono ancora troppo alti. Bisognerà lasciar maturare certe situazioni e non avere fretta di completare la squadra: lo scorso anno di questi tempi il mercato era già chiuso, ma non ci sono firme imminenti e probabilmente ci vorrà ancora una ventina di giorni per completare il puzzle.
La panchina al momento non è una priorità: sceglieremo gli ultimi due elementi a seconda di quel che spenderemo per play e pivot titolare. E con ogni probabilità sulla base delle risorse disponibili al momento attuale ci limiteremo ad una rotazione a 9 giocatori con Rush cambio di guardia e ala e De Nicolao di play e guardia, come è stato per 8 mesi del 2012/2013 visto che Cerella è rientrato praticamente solo nei playoff. Per quanto riguarda il cambio del pivot dipenderà dalle caratteristiche e dal costo del titolare: Talts potrebbe rientrare nei piani se ci sarà spazio tecnico e salariale".