Marco Calvani: 'Avevo accettato l'offerta ma Alberani l'ha ritirata'
Le parole di Marco Calvani dopo il burrascoso addio a Roma
Dopo l'addio alla Virtus Roma e le parole di Nicola Alberani, Marco Calvani, ex coach della Virtus Roma, nel corso di una conferenza stampa ha spiegato le sue motivazioni.
Ecco le sue parole riportate da SPORTIMENEWS:
Sono dispiaciuto ma sereno, si e’ chiusa male questa vicenda. Meritavo un altro trattamento.
Il comunicato dice che era palese che non volevano confermarmi. Era meglio essere schietti e corretti. Si e’ cercato di far credere nei giorni scorsi che il rinnovo fosse solo legato a problematiche economiche sollevate da me.
Il comunicato di ieri certifica che non era così perchè martedi sera Sbezzi aveva comunicato che avremmo accettato tutte le loro condizioni. Dal comunicato sembra che si sia stato un matrimonio molto burrascoso. Se cosi’ fosse stato non andava trascinata la storia fino al 3 luglio.
Ora le panchine sono tutte occupate e dovrò attendere per trovare una nuova panchina.
Ho letto che “la stagione e’ stata travagliata e i rapporti sono stati difficili”. Sono sorpreso nel leggere rancore da chi ha pronunciato queste parole. Il rancore che palesa il comunicato mi lascia sorpreso. Durante l’anno io questo rancore non l’ho percepito.
Mi e’ stato rimproverato di essere troppo puntiglioso e preciso. Per una azienda di solito queste sono virtù. Alla Virtus, per qualcuno, sembra che questo invece sia stato un problema. La mia presenza costante al Palazzetto (dalle 7.45 al termine dell’allenamento del pomeriggio) ritengo sia stato segno di professionalità. Durante la stagione ricordo l’alterco avuto con Lawal contro Avellino. Ad un time out mentre spiegavo una cosa tecnica a lui e Czyz s’e’ girato e se ne e’ andato. In quella situazione ci sarebbe dovuta essere una presa di posizione da parte di qualcuno che non c’e’ stata.
La trattativa si e’ allungata solo grazie alla disponibilità del presidente Toti che ha fatto di tutto per tenermi a Roma. Con lui un rapporto come con un fratello maggiore. Grazie a lui ed al mio agente Sbezzi per l’opera di mediazione che mi avevano portato poi ad accettare le offerte della società.
Grazie a Toti perché scorso anno ha puntato su di me. Compensato la fiducia, credo, con i risultati. Grazie a tutto lo staff manageriale, tecnico, organizzativo. Tutte persone che hanno dimostrato professionalità e disponibilità in maniera silenziosa x ottenere il massimo.
Grazie particolare a due persone fedeli, leali ed ontese: Francesco Carotti che ha una energia spaventosa in quello che fa facendo cose come se la Virtus fosse la sua e non per lo stipendio. Ha fatto solo e sempre l’interesse della Virtus. L’altro e Massimo Maffezzoli, il mio vice per la sua grande professionalità.
Grazie ai tifosi per tutto ciò che mi hanno dato. E’ la certificazione dell’applicazione di tutti nel lavoro di questa stagione“.