Minucci: 'Mia missione è dare un futuro a Siena. Budget? Dovremmo ridurlo del 50%'
Le parole del GM della Mens Sana Siena
Ferdinando Minucci, General Manager della Mens Sana Siena e deus ex machina del club toscano che ha vinto il settimo scudetto in fila, l'ottavo nelle ultime 10 stagioni, ha parlato a Il Corriere della Sera rilasciando una lunga intervista. Ecco le sue parole.
Ottavo Scudetto. Lo mettiamo molto in alto. Non so se più alto del primo perché il primo non si scorda mai, ma di sicuro molto vicino. Questo scudetto è così importante perché inaspettato.
Minucci il male del basket italiano? Lo dicono, è vero, ma davvero lo pensano? Qualcuno sostiene che le nostre vittorie affossano il movimento. Io invece penso che in tutti gli sport di squadra le squadre che infilano questa serie di successi sono viste come qualcosa di straordinario. Quindi non condivido. Quando vinci è difficile farti degli amici, ma quelli che ho sono veri.
Esposti di Milano e Roma, accuse di Varese. Rispondo a tutte queste cose come ho sempre fatto, cioè rimanendo in silenzio. Sono cose che alla luce della situazione fanno peggio a chi attacca. Io non mi devo difendere. Lo considero più che altro esigenza di certe squadre di dimostrare qualcosa, o a se stesse, o a qualche proprietario. Noi non rispondiamo. Noi lavoriamo per dimostrare sul campo il nostro lavore.
Budget. Abbiamo risposto quest'anno con una vittoria che sicuramente non ha nulla a che vedere con un budget elevato, in una situazione difficile per la città e la società.
Crisi Monte dei Paschi. Ci ha molto indebolito, nello spirito. Siamo senesi, viviamo a Siena. Il Monte dei Paschi è qualcosa nella vitra di quasi tutti i senesi. Io sono un ex dipendente ed una mattina ci siamo svegliati trovandoci improvvisamente ad affrontare una cosa che nessuno aveva mai pensato di poter immaginare. Ma questa cosa ci ha anche rafforzato. La mia gestione della Mens Sana è iniziata nel 1992 ed il Monte è arrivato nel 2000. Ho 8 anni di esperienza senza Monte dei Paschi. Conosco le difficoltà ed ho ritrovato l'energia indispensabile per affrontare il presente ed il futuro con una differenza sostanziale: abbiamo ritrovato la freschezza, se così si può dire, di fronte ad una situazione molto dolorosa. Se il Monte dei Paschi ha una immagine vincente, è anche merito nostro. Questo connubio commerciale ha fatto bene a noi e loro.
Vicenda personale di Minucci con la giustizia. Quando ti trovi indagato come presidente di una società ti trovi anche a dover analizzare il perché. Affronti il problema e cerchi di metabolizzare. E poi riparti, perché alla fine il lavoro continua. Cercheremo di fare il possibile affinché la società abbia comunque un futuro, in un mondo che è cambiato ma soprattutto in una città che è cambiata. Lavoriamo perché abbia un futuro, all'altezza del suo passato. Su come si chiuderà l'indagine personale non ho idea. Ne riparleremo quando sarà conclusa.
Futuro. Dobbiamo cambiare mentalità. Battere nuove strade. In Europa è scaduta la deroga al PalaEstra. Abbiamo presentato al Board la proposta di spostarci a Firenze, per valorizzare la Toscana e trovare un nuovo bacino a cui attingere. L'Euroleague ha apprezzato.
Budget (2). Dovremmo ridurlo del 50% ancora e cercheremo di avvicinarci il più possibile all'ambizione di essere una squadra che dà comunque tutto in campo perché alla fine questo vogliono i tifosi. Poi c'è sempre qualcuno più forte di te.
Squadra. Potrebbero rimanere in molti o andare via tutti. Dipende dal mercato e dalle situazioni della società.
Luca Banchi. Il suo addio è stata una scelta comune, presa prima che finisse il campionato. Luca si è comportato seriamente, è sicuramente dispiaciuto di non poter rimanere a Siena.
Hackett. Ragazzo molto intelligente. Noi scegliamo gli uomini e non i giocatori. Lui è una persona straordinaria. Ha fatto molto più di quanto mi aspettassi.
Stile Siena. Credo che esista. Non aver mai fatto polemiche credo che alla fine ci abbia fatto solo bene. Mentre chi fa polemiche si indebolisce.
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