Marco Calvani: 'Ci aiuterà la nostra sana follia giovanile'
Le parole del coach della Virtus Roma che da oggi si giocherà la finale contro Siena
Marco Calvani, coach della Virtus Roma, ha parlato a Il Corriere dello Sport della finale che la squadra capitolina giocherà oggi contro Siena.
Calvani ha riportato Roma in finale dopo cinque anni. Di fronte Roma avrà gli stessi avversari di allora ma con il fattore campo a favore.
"In questo momento la mia attenzione e concentrazione è focalizzata solo su questa serie per ottenere il massimo possibile. Le mie speranze più profonde sono quelle di essere allenatore di Roma per i prossimi 20 anni. La stagione che viene ci sarà anche un'Eurolega da disputare, ed è un mio grande orgoglio aver ridato alla Virtus la possibilità di tornare a disputarla. Ovviamente sarebbe un motivo di ulteriore soddisfazione poter essere ancora alla guida squadra. Se mi è stato mai chiesto di prolungare il contratto? Ad oggi no, ma adesso la cosa più importante per me è vincere quattro delle prossime sette gare.
Siena. La Montepaschi viene da sei anni durante i quali ha dominato in Italia e disputato in Eurolega stagioni di assoluta eccellenza. Tutto questo ha dato al club e alla squadra quell'esperienza utile per giocare partite importanti. Noi abbiamo la freschezza della formazione che non ha avuto un'annata massacrante come quella della Montepaschi. Quindi siamo meno logori fisicamente e mentalmente. E allo stesso tempo abbiamo quella sana follia giovanile che aiuta la nostra imprevedibilità.
Significato. Questo incontro rappresenta quel riavvicinamento che Roma cercava con il basket di alto livello, e allo stesso tempo un risultato impensabile all'inizio del campionato. Potrebbe dare una spinta notevole a tutto il movimento.
Pubblico. Lo scenario in cui si sono disputate le semifinali è stata una bellissima promozione per il basket: non solo per i risultati, ma anche per la dimostrazione di civiltà offerta dalle due tifoserie per tutti e sette gli incontri. L'augurio è quello di poter leggere sulle cronache delle prossime partite solo le gesta dei giocatori, ed avere la conferma della civiltà e del rispetto reciproco da parte delle due tifoserie".