Vittorio Gallinari: 'Fare qualcosa per l'Olimpia sarebbe un onore'
Vittorio Gallinari parla nel corso di una lunga intervista a Repubblica.it
Vittorio Gallinari ex giocatore dell'Olimpia Milano e papà di Danilo Gallinari ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica.it di cui se ne riporta un breve estratto (per l'intervista completa cliccare qui)
Tra le tante domande sui playoff, su Danilo ed il suo infortunio al ginocchio, Vittorio Gallinari ha anche parlato della situazione in casa Olimpia Milano.
La società starebbe cercando un uomo che sia stato bandiera dell'Olimpia per rilanciare il club, uscito ai quarti di finale di Serie A contro la Mens Sana Siena.
Vittorio Gallinari ha detto che sarebbe per lui un onore fare qualcosa per l'Olimpia anche se non c'è stato alcun contatto.
"L'unica delusione, mi aspettavo che portasse a casa lo scudetto. Speravamo tutti che lo potesse fare".
Ha detto speravamo.
"Beh, insomma, l'Olimpia... Riconosco l'errore di essere stato tra quelli che durante l'anno, valutando roster, esperienza e crescita della squadra pensava che sarebbe arrivata allo scudetto. Con Siena però ha trovato l'accoppiamento peggiore. Ed anziché tirar fuori qualcosa in più è tornata indietro alle problematiche viste durante l'anno".
L'ambiente attorno alla squadra ha inciso?
"Il pubblico di Milano resta uno abituato a vincere. Negli appuntamenti importanti c'è sempre e viene per veder lottare. Solo a quel punto può accettare la sconfitta. Durante l'anno non sono mancate proteste e polemiche. Poi, visto che quella reazione richiesta non c'è stata, forse è emersa un po' di assuefazione".
Ci saranno cambiamenti, il club cerca un uomo che sia stato bandiera dell'Olimpia. Un po' in stile Villalta alla Virtus. Sarà mica che lei è uno dei candidati, viste le sue undici stagioni a Milano?
"Non spetta a me e nessuno s'è fatto avanti".
Valuterebbe, nel caso?
"Fare qualcosa per l'Olimpia sarebbe un onore. Per me come per gente come Premier o Boselli, volendo fare dei nomi. Ma al tempo stesso va portato rispetto per quelli che hanno provato a far grande il club, come il presidente Proli".
Ma lei è un affermato procuratore di giocatori ed allenatori. Cosa farebbe?
"Chi può rifiutare una proposta del genere, arrivasse? Chiaro che ci sarebbe un conflitto d'interessi da risolvere. Lo farei".